Programmazione
Obiettivi strategici
- Promuovere lo sviluppo territoriale, anche tramite gli strumenti della programmazione negoziata
- Rilanciare il sistema Lombardia con le risorse europee 21-27
- Migliorare la programmazione strategica sostenibile e l'accountability delle politiche regionali
Cosa è stato realizzato
Sviluppo economico e sociale del territorio
Nel 2024 è proseguita l’attuazione del Piano Lombardia relativamente agli interventi di investimento per la ripresa economica a favore degli Enti locali; 245 dei 547 interventi risultano conclusi al 31 dicembre 2024. Complessivamente il rapporto tra il numero di interventi completati e il totale finanziati è pari al 44.8%.
È, inoltre, proseguito l’impegno di Regione Lombardia per la riqualificazione e la valorizzazione dell’Autodromo di Monza. In particolare, durante il primo semestre 2024, è stata conclusa l’opera di riqualificazione della pista di Formula 1, con il completo rifacimento della pavimentazione, oltre ad alcuni sottopassi e del viale di ingresso da Vedano come da Masterplan dei lavori di riammodernamento cofinanziati dal Ministero delle Infrastrutture e da Regione Lombardia per complessivi 77 milioni. Gli interventi di adeguamento dell’impianto, oltre a consentire di correre regolarmente l’edizione 2024 del Gran Premio d’Italia, hanno assicurato all’Autodromo Nazionale Monza di ospitare le prossime gare di formula 1 fino al 2031, grazie al rinnovo dell’accordo siglato a novembre.
Oltre all’Autodromo di Monza, nella prospettiva di un progetto di sviluppo territoriale più ampio e integrato, l’azione regionale è proseguita nell’attuazione del programma di interventi di tutela e valorizzazione previsti dal Masterplan approvato nel 2023. In particolare, nel 2024 è avvenuta l’inaugurazione del Teatrino di Corte della Villa che, grazie ai contributi regionali e ministeriali di complessivi quasi 2 milioni di euro, è stato oggetto di importanti interventi di consolidamento strutturale, rifacimento degli impianti e adeguamento normativo antincendio, oltre al restauro conservativo dei numerosi dipinti presenti.
Sempre per promuovere lo sviluppo economico e sociale del territorio, Regione Lombardia ha aderito all’iniziativa “Interventi Emblematici Maggiori”, promossa da Fondazione Cariplo, volta a sostenere progetti presentati da soggetti no profit, pubblici o privati e caratterizzati dalla capacità di realizzare interventi significativi nelle comunità locali in settori riconducibili agli ambiti culturali, ambientali, dei servizi alla persona, della ricerca scientifica e tecnologica. Gli interventi hanno riguardato le province di Como, Varese e Brescia- e l’attività di selezione si è conclusa nei primi mesi del 2025 con l’individuazione di 15 iniziative per un valore complessivo di circa 59 milioni sostenuti da Regione Lombardia con un contributo di 3 milioni a ciascuna provincia. Complessivamente, i progetti finanziati mirano alla valorizzazione, sviluppo sociale ed economico dei territori coinvolti grazie alle sinergie e una strategia condivisa tra gli attori locali in cui le risorse pubbliche fungono anche da volano e moltiplicatore per investimenti privati.
Nel corso del 2024 Regione Lombardia, inoltre, ha dato piena attuazione al Programma Operativo biennale a valere sull’Accordo per lo sviluppo economico e la competitività, avviato con il Sistema Camerale lombardo. Nell’anno sono state approvate tutte le azioni a regia regionale, congiuntamente a un primo panel di azioni. Inoltre, a fronte delle disponibilità di risorse reperite, l’offerta si è arricchita in corso d’anno di ulteriori iniziative congiunte fra Regione Lombardia e Sistema Camerale. Il valore complessivo delle azioni approvate dalla Segreteria Tecnica ha superato i 45,7 milioni di euro, di cui circa 36,5 milioni appostati da Regione Lombardia.
Benessere sociale attraverso le trasformazioni territoriali
La realizzazione del nuovo stadio A.C. Milan ha valutato una prima ipotesi di realizzazione a San Donato Milanese, cui è stata ultimamente affiancata l’ipotesi di riqualificazione dell’area di San Siro con la realizzazione del nuovo stadio nell’ottica di perseguire il più elevato interesse pubblico.
Da ricordare anche l’adesione di Regione all’Accordo di Programma promosso dalla Provincia di Varese finalizzato a consolidare e sviluppare l’area del Museo dell’Aeronautica – Volandia, nei comuni di Ferno, Somma Lombardo e Vizzola Ticino, occasione d’importante potenziamento dell’attrattività e della valorizzazione di un’eccellenza culturale, turistica e identitaria del territorio.
Regione Lombardia ha concluso l’iter di due importanti trasformazioni territoriali: da una parte ha sostenuto la realizzazione in corso di tre edifici adibiti ad aule e laboratori di ricerca per il Politecnico di Milano, nell’ambito di Bovisa Goccia a Milano; dall’altra quella di una nuova struttura polifunzionale denominata “Casa del Basket” a Cantù (CO). L’intervento del Politecnico di Milano, che ha un costo complessivo 68 milioni di euro, è stato cofinanziato da Regione Lombardia con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) per un importo di 30 milioni di euro. Per quanto riguarda l’intervento a Cantù, oltre alla realizzazione del palazzetto dello sport dotato di circa 5.200 posti con più campi, tribune e strutture accessorie, è destinato a favorire la valorizzazione urbana ed ambientale dell’area e, al contempo, si propone come nuovo riferimento per la pratica sportiva e momenti di aggregazione sociale.
Il progetto di valorizzazione dell’area MIND - nell’ambito del quale l’azione regionale è volta a garantire la piena attuazione degli interventi relativi al Campus dell’Università Statale di Milano e alla nuova caserma della Guardia di Finanza e del Corpo dei Carabinieri – è proseguito anche nel 2024: è stata completata la verifica di coerenza del progetto definitivo del Campus con la programmazione regionale, parallelamente è continuato, per stralci, l'avanzamento della progettazione esecutiva. Il Tavolo Infrastrutture, coordinato dal Comune di Milano, ha validato le integrazioni allo Studio di Sostenibilità Trasportistica.
La Programmazione Negoziata (PN) è un metodo per perseguire obiettivi condivisi di interesse pubblico con il concorso di soggetti pubblici e privati che possono far convergere le risorse a loro disposizione consentendo la realizzazione di grandi interventi. Stimola la responsabilizzazione e la capacità propositiva e progettuale di tutti gli attori pubblici e privati operanti sul territorio e instaura una modalità di confronto tra pubblico e privato trasparente ed efficace. Significativo è il fatto che le grandi trasformazioni territoriali in Lombardia sono avvenute, negli ultimi anni, proprio attraverso gli strumenti della PN, soprattutto con riferimento a vasti comparti industriali dismessi, sui quali si sono riallocate iniziative di eccellenza architettonica, accompagnate da importanti opere pubbliche.
La legge regionale sulla PN L.R. 19/2019 prevede quattro strumenti diversi per finalità e procedure:
- l’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (AQST) che mira a definire un programma condiviso di interventi funzionalmente collegati e finalizzati all'attuazione delle priorità di sviluppo all'interno dei territori provinciali o della città metropolitana o di particolare rilievo tematico regionale, individuate dal partenariato territoriale coordinato dalla Regione;
- l’Accordo di Rilancio Economico, Sociale e Territoriale (AREST) che è finalizzato all’attuazione di una specifica strategia di rilancio economico o anche sociale di un territorio di riferimento;
- l’Accordo di Programma (AdP), previsto anche dalla normativa statale, che assicura il coordinamento delle attività necessarie all’attuazione di opere, interventi e programmi di intervento;
- l’Accordo Locale Semplificato (ALS) che è dedicato agli interventi di valenza locale che non comportino variante urbanistica e concorrano all’attuazione delle politiche di interesse regionale.
Strategie Urbane di Sviluppo Sostenibile (SUS)
È proseguita l’attuazione delle 14 Strategie di Sviluppo Urbano Sostenibile (SUS) 2021-27 che prevedono interventi di rigenerazione sostenibile di aree urbane di medie dimensioni, caratterizzate da fragilità diffuse e degrado sociale e urbano, finanziate con oltre 230 milioni di euro a valere sulle risorse del PR FESR ed FSE+ 2021-2027, del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027 e su risorse autonome regionali Tali strategie, facendo leva sulla dimensione dell’abitare, della scuola e della qualità dei servizi sociosanitari, puntano ad aumentare l’inclusione sociale delle popolazioni più fragili (per età, genere e vulnerabilità materiale ed immateriale), riducendo le disuguaglianze e ponendo al centro le comunità locali. In particolare, i processi di rigenerazione urbana sono attuati tramite un insieme coordinato di azioni urbanistico-edilizi (materiali) e di iniziative sociali (immateriali). Gli interventi materiali sono rivolti alla riqualificazione, all’efficientamento energetico e alla nuova costruzione di edifici pubblici e di edilizia residenziale pubblica (quali scuole primarie e secondarie, alloggi e spazi comuni) nonché – alla riqualificazione di spazi aperti (piazze, parcheggi, strade e mobilità sostenibile) e al potenziamento delle dotazioni naturali degli spazi pubblici (manutenzione ed ampliamento del verde urbano) con una specifica attenzione alla tutela ambientale.
Risorse europee per il rilancio del Sistema Lombardia
Le risorse europee 2021-2027 rappresentano, per Regione Lombardia, un’ulteriore fonte per condurre il proprio territorio alla ripresa e verso la crescita della competitività, favorire la transizione verso un modello di sviluppo sostenibile e facilitare equità e uguaglianza fra cittadini.
È continuato, nel 2024, il sostegno di Regione Lombardia agli investimenti con finalità ambientali, anche introducendo nuovi interventi per sostenere investimenti nelle aziende agricole volti alla mitigazione dei cambiamenti climatici, alla tutela delle risorse naturali, al risparmio idrico e al benessere animale.
Tra queste rivestono un ruolo di primo piano le risorse destinate al Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2014 – 2022 e al Piano Strategico Nazionale della Programmazione Agricola Comunitaria 2023 – 2027 che concretizzano disponibilità economiche di programmazione orientate a sostenere il settore agricolo per realizzare progetti e investimenti per il miglioramento delle relative aziende e per favorire l’adozione di buone pratiche agro-climatico ambientali.
Nel 2024, Regione Lombardia ha concluso con successo la programmazione 2014-2022 mantenendo la spesa al livello programmato, anche attraverso il 100% delle istruttorie di competenza, a valere sulle misure del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR), per consentire il pagamento degli oltre 1.175 milioni di euro sulla programmazione 2014-22 (pari al 113% del target previsto per il 2023) e raggiungendo il target del 100% (12,5 milioni di euro della spesa sulla programmazione 2023-27). Regione Lombardia ha garantito inoltre, attraverso la funzione specifica del Comitato Aiuti di Stato, la rendicontazione della spesa relativa agli Aiuti di Stato anno 2023 al fine di assicurare il rispetto degli adempimenti previsti dalla Commissione europea.
Per quanto riguarda il Programma Regionale FSE+ 21-27, dedicato all’istruzione, all’inclusione, alla formazione e al lavoro, a maggio 2025 Regione Lombardia ha approvato risorse per quasi 800 milioni di euro pari al 52% della dotazione finanziaria complessiva del Programma (1,5 miliardi di euro). Le risorse concesse sono pari a 368,2 milioni di euro, pari a quasi il 50% delle risorse programmate.
Riguardo al Fondo Europeo Sviluppo Regionale (FESR) 21-27, Regione Lombardia ha approvato 1,5 miliardi di euro, pari al 76% della dotazione finanziaria complessiva del Programma (2 miliardi di euro). Le risorse concesse superano i 570 milioni di euro, pari a quasi il 37% delle risorse programmate.
Le risorse certificate a valere sul ciclo 2014-2020 sono pari a oltre 688 milioni di euro (con un’ultima domanda di certificazione inoltrata ad aprile 2025).
Nel 2024 è stata approvata la prima Riprogrammazione PR FESR 2021-2027 di Regione Lombardia, in adesione alla piattaforma per le tecnologie strategiche per l'Europa (STEP), la quale promuove l’innovazione tecnologica e digitale delle imprese, in particolare le PMI, e lo sviluppo delle tecnologie strategiche critiche, al fine di contribuire al miglioramento della competitività a lungo termine dell’UE e al rafforzamento della sua capacità di resilienza verso le crisi globali.
Nell’ambito delle iniziative di comunicazione e promozione del FESR si segnala il tour in nove tappe nelle province di Varese, Bergamo, Pavia, Cremona, Mantova, Sondrio, Como e Lecco, Brescia, Lodi, che ha permesso di incontrare oltre 850 stakeholder in presenza e circa 900 da remoto attraverso le dirette streaming.Inoltre, Regione Lombardia ha partecipato alla manifestazione fieristica SMAU Milano 2024 con l'obiettivo di promuovere le opportunità offerte dal PR FESR, realizzando incontri istituzionali ed ospitando, nello spazio espositivo regionale, start up innovative lombarde attive nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale.
Infine, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) con propria delibera del 23 aprile 2024 ha assegnato a Regione Lombardia le risorse statali a valere sul Fondo sviluppo e coesione 2021-2027 (FSC) pari a 1.025 milioni di euro, di cui 185, 2 milioni di euro per l’acquisto di 26 treni per il servizio ferroviario regionale e aeroportuale e 709 milioni di euro per l’attuazione degli interventi ricompresi nell’Accordo per lo sviluppo e coesione sottoscritto con il Governo il 7 dicembre 2023 e che sono finalizzati alla rigenerazione urbana, all’acquisto di treni, anche ad idrogeno, ad interventi infrastrutturali per la mobilità ed a ricerca, innovazione e istruzione. A valle della sottoscrizione dell’Accordo, nel corso dell’anno sono state avviate le attività per dare attuazione agli interventi previsti, la condivisione con i beneficiari degli Atti convenzionali per la definizione dei rispettivi impegni, delle modalità di erogazione del contributo e dei tempi di attuazione. Inoltre, è stato superato il target di spesa da raggiungere al 31 dicembre 2024 pari a 2,4 milioni di euro previsto dall’Accordo, grazie alla realizzazione di spese effettuate dai beneficiari per l’avvio degli interventi per euro 3,3 milioni.
Nell’inverno 2024 il parere favorevole della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano ha permesso al CIPESS, nella seduta del 29 novembre 2024, di adottare il Programma Operativo Complementare (POC) 2014/2020.
Programmazione e accountability
Regione Lombardia ha continuato a lavorare per implementare i propri sistemi di monitoraggio, trasparenza e accountability.
In particolare, rispetto a quest’ultima attività, a inizio luglio 2024 è stato pubblicato “Lombardia, infatti”, la Relazione annuale di avanzamento del Programma Regionale di Sviluppo Sostenibile (PRSS), che si concretizza nel sito www.lombardiainfatti.regione.lombardia.it e in una versione cartacea. Nella relazione è stata privilegiata la strategicità dei risultati, evidenziando le ricadute concrete che l’attività amministrativa ha avuto sul territorio mentre l’approccio data-driven è stato confermato a partire dall’individuazione delle fonti dati, dall’elaborazione in autonomia dei set di indicatori e dal monitoraggio puntuale di tutti gli indicatori qualiquantitativi di Obiettivo strategico.
Il 21 giugno 2024 è stato approvato il Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) mentre la sua Nota di Aggiornamento (NADEFR) è stata approvata il 31 ottobre 2024, in linea con i tempi previsti dalla Legge.
Sempre nel 2024 sono proseguite le attività propedeutiche alla realizzazione di un unico ecosistema della programmazione strategica regionale. Nello specifico, è stato condotto un lavoro di analisi per l'automatizzazione del calcolo degli indicatori della programmazione strategica regionale, che consentirà, a regime, di elaborare automaticamente le informazioni dalle banche dati di riferimento e costruire serie storiche sull'andamento delle politiche regionali.
Per quanto attiene al monitoraggio degli interventi finanziati con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e il Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC), a giugno 2024 è stata pubblicata la seconda Relazione semestrale di monitoraggio dei progetti di cui Regione Lombardia è soggetto attuatore. La nuova interfaccia grafica della piattaforma regionale di monitoraggio del PNRR è stata resa pubblica e accessibile a tutti i cittadini e stakeholder nel gennaio 2025, permettendo così di conoscere in modo semplice e immediato l'avanzamento degli investimenti PNRR e PNC sia a livello generale sia nel dettaglio di ogni singolo progetto. Inoltre, sono state presentate le due relazioni semestrali di attuazione del PNRR e PNC in Lombardia. Da evidenziare in particolare, come esito del monitoraggio, gli interventi delle ciclovie nazionali VENTO e Garda, afferenti alla Missione 2, che saranno completati nel 2025 (tratta L5 di Vento e secondo lotto di Garda); sono inoltre già attivi sui binari lombardi 11 nuovi treni Caravaggio che hanno sensibilmente rafforzato la mobilità ferroviaria regionale, ai quali si sono aggiunti 135 nuovi autobus ecologici. Nel 2024 è stata terminata più di metà dei lavori finalizzati a migliorare l’efficienza energetica e sicurezza sismica dell’edilizia residenziale pubblica del programma Sicuro, verde e sociale (Missione 5), e lo stesso obiettivo sarà raggiunto per gli interventi a Milano, Varese e Pavia relativi al Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare. Stanno altresì procedendo gli investimenti dedicati alla Salute (Missione 6) per la quale si confermano sensibili sviluppi per l’acquisto delle grandi apparecchiature ospedaliere e la realizzazione delle Centrali Operative Territoriali. Inoltre, nel luglio 2024 è stata pubblicata sul portale istituzionale la nuova versione della dashboard dedicata al monitoraggio degli interventi del Piano Lombardia.
Il dato degli accessi unici ai principali strumenti digitali di rendicontazione di Regione Lombardia è cresciuto, nel 2024, di 5.000 unità, arrivando a sfiorare quasi 46.600 visualizzazioni dall’inizio della XII Legislatura.
Con la firma dell’accordo di collaborazione tra Regione e il Ministero dell’Ambiente, avvenuta il 20 ottobre 2024, sono state potenziate le attività di territorializzazione della Strategia regionale di sviluppo sostenibile (SRSvS), già in corso, sia a livello provinciale che comunale, in collaborazione con FLA e PoliS-Lombardia. È stato elaborato il secondo Rapporto di monitoraggio della strategia per il 2024, proseguita l’attività di collaborazione con i soggetti sottoscrittori del Protocollo lombardo per lo sviluppo sostenibile, avviate le attività per l’implementazione e aggiornamento del portale regionale sullo sviluppo sostenibile. Si sono, inoltre, svolte le cinque tappe (Brescia, Varese, Sondrio, Mantova e Milano) del quinto Forum Regionale per lo Sviluppo Sostenibile, all’interno del quale è stato approfondito il tema dell’economia circolare.
Attraverso reti internazionali, sono stati avviati due progetti per il green budgeting: “Green budgeting in European regions”, finanziato dalla Commissione Europea e “Next Generation Budgets” coordinato da Climate Group per la rete Under2Coalition; è proseguito il supporto ad altre Regioni nell’adozione di buone pratiche per lo sviluppo sostenibile attraverso le attività collegate a Regions4SDGs ed è stata proposta la candidatura per il progetto “2030CATALYSTS”, promosso dal Joint Research Centre della Commissione Europea, per rafforzare la capacità di progettare, attuare e monitorare politiche efficaci sugli SDGs.
Per chi
Enti del sistema regionale coinvolti
Altri soggetti coinvolti
Indicatori
Nota: la rilevazione del 2025 si riferisce alla sottoscrizione dell’AQST di Lodi avvenuta il 4 giugno 2025.
Nota: Le visualizzazioni totali al termine della XI legislatura erano 14.000. Il dato esposto al 31/12/2024 è cumulativo e non tiene conto della dashboard PNRR (il cui sistema di rilevazione accessi viaggia su tool con feedback per pagina). Nel DEFR 25-27 il target al 2027 dell’indicatore è stato rilanciato a 100.000.
Nota: la realizzazione dell’ecosistema della programmazione regionale è un target di legislatura. Per dare conto degli avanzamenti annuali è stato introdotto nel DEFR 25-27 un indicatore basato sulla percentuale di avanzamento del progetto complessivo.