Relazioni istituzionali

RELAZIONE 2025

Obiettivi strategici

  • Valorizzare i rapporti con il partenariato locale, economico e sociale e con le istituzioni locali e nazionali
  • Valorizzare i rapporti con la UE e con le altre istituzioni europee

Cosa è stato realizzato


Rapporti con Comuni, Province e Città Metropolitana

Regione Lombardia nel 2024 ha continuato le sue attività a supporto degli Amministratori di riferimento nelle sedi concertative - Conferenza Regioni, Conferenza Unificata, Conferenza Stato-Regioni - per tutelare gli interessi regionali e adoperandosi per l’accoglimento di richieste emendative nei provvedimenti nazionali. 

È stata curata la preparazione di 25 riunioni della Commissione Affari finanziari della Conferenza Regioni - coordinata da regione Lombardia – per la definizione di posizioni del Sistema Regioni su provvedimenti governativi, con l’intento di mediare con il Governo le possibili ricadute sul sistema e individuando soluzioni per mettere al riparo la tenuta dei bilanci regionali. Grande l’impegno regionale per la complessa istruttoria in occasione del parere sulla legge di bilancio 2025 in tema di contributo regionale alla finanza pubblica, sui vari decreti leggi emanati in materia economica e fiscale con ricadute sugli enti territoriali. A tal fine sono stati elaborati specifici dossier su provvedimenti nazionali con le evidenze delle ricadute sul sistema regionale e con relativo monitoraggio degli emendamenti regionali approvati in sede parlamentare. 

Sono state sottoscritte le intese relative al triennio 2024-2026 ai sensi delle Leggi regionali 19/2015 e 32/2015 tra Regione e Città Metropolitana di Milano e tra Regione, Unione Province Lombarde (UPL) e Province lombarde per l'esercizio delle funzioni regionali conferite, al fine di garantire la funzionalità degli Enti provinciali nell’esercizio delle funzioni amministrative interessate e per assicurare una adeguata dotazione organica. In questo ambito è stato avviato anche un percorso per l'individuazione di standard di qualità e relativi indicatori e target, finalizzato alla migliore gestione delle funzioni e, in prospettiva, a una ottimale allocazione delle risorse trasferite. Regione Lombardia ha rinnovato la richiesta di regionalizzazione dei fondi statali a sostegno della gestione associata di funzioni comunali gestendo e assegnando per l’anno oltre 3,7 mln di euro alle gestioni associate presenti sul territorio; alle Unioni di Comuni Lombarde inoltre sono stati assegnati oltre 600.000 euro in conto capitale per il sostegno delle spese di investimento e oltre 1,6 mln di euro di risorse correnti necessarie allo svolgimento della gestione associata di funzioni.

Regione Lombardia, ai sensi della l.r. 32/2015, ha sottoscritto inoltre l'intesa-quadro con la Città Metropolitana di Milano che si inserisce nel più ampio percorso di valorizzazione del ruolo istituzionale della Città Metropolitana e attraverso la quale sono concordati gli obiettivi di comune interesse. 

Regione Lombardia si avvale della propria Delegazione di Roma per garantire l’importante funzione di collegamento con tutti gli organismi istituzionali nazionali, mediante la promozione degli interessi di Regione Lombardia nei rapporti Stato Regioni, con il Governo e con il Parlamento, in particolare sui temi dell’autonomia differenziata, dell’attuazione del PNRR e della sostenibilità del contributo delle regioni alla finanza pubblica. Nel corso del 2024 ha partecipato alle 132 sessioni delle Conferenze istituzionali (Conferenza delle Regioni, Conferenza Unificata e Conferenza Stato-Regioni), presidiando attivamente i vari provvedimenti legislativi oggetto di intesa, parere, accordo. 

È stato, inoltre, assicurato il coordinamento delle attività della Commissione Affari finanziari della Conferenza delle Regioni e sono state presidiate circa 200 sedute svolte dalle principali Commissioni della Conferenza delle Regioni, con la predisposizione di dossier informativi e la cura delle interlocuzioni con le Direzioni Generali coinvolte, ai fini di tutelare gli interessi regionali.

Nel corso del 2024 con lo scopo di consolidare il ruolo, la funzione e l’operato di Regione Lombardia a livello nazionale la Delegazione di Roma ha promosso anche l’organizzazione di 35 eventi, convegni, workshop, seminari di studio, su tematiche di interesse per le politiche regionali, soprattutto negli ambiti del welfare, dello sviluppo economico, dell’ambiente e della mobilità sostenibile. Si segnala, in particolare, la pubblicazione degli atti del convegno sul tema “L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nei Trial clinici”, che ha visto riuniti rappresentanti delle istituzioni, clinici, ricercatori e mondo accademico per definire insieme un futuro in cui l’AI supporta la qualità, l’efficienza e l’etica della sperimentazione clinica.

Inoltre, per la prima volta la sede romana di Regione Lombardia ha organizzato e ospitato una mostra, INTUS 2024, che ha riunito una trentina di opere di giovani artisti lombardi. Con questa iniziativa, la Regione lombarda ha inteso promuovere a livello nazionale la propria identità e la propria vision con un approccio inclusivo e partecipativo, puntando sulla genialità creativa di artisti lombardi emergenti.



Uffici di prossimità

Si è concluso nel dicembre 2024 il progetto “Uffici di prossimità – La Giustizia più vicina ai cittadini”, attuato da Regione nel contesto di un Progetto Nazionale più ampio, con l’obiettivo di ridurre le distanze tra cittadini e uffici giudiziari, al fine di permettere agli stessi di non recarsi nei tribunali per tutte le pratiche che non necessitano dell’assistenza di un legale, con vantaggi per quanti risiedono in territori periferici.

Sono stati aperti 42 sportelli comunali nel territorio lombardo, in rappresentanza di 297 Comuni.  Gli sportelli offrono gratuitamente servizi in materia di Volontaria Giurisdizione, forniscono orientamento, informazione e inoltro di pratiche per tutti i cittadini, si rivolgono soprattutto alle fasce deboli con l’obiettivo di assicurare una “giustizia di prossimità” creando punti di contatto tra la Giustizia e i cittadini, garantendo quindi la tutela dei diritti senza doversi necessariamente recare presso gli uffici giudiziari. Regione Lombardia ha garantito l’allestimento di tutti gli sportelli di prossimità, fornendo ai comuni aderenti strumentazione informatica (pc, stampanti multifunzione, lettori smart card) e beni di arredo (armadiature, scrivanie, sedute) tra i quali anche software per garantire il deposito delle pratiche presso i Tribunali competenti e la digitalizzazione di 70.000 fascicoli cartacei relativi a procedimenti pendenti in materia di Volontaria Giurisdizione a livello regionale presso i Tribunali. 

In collaborazione con Anci Lombardia, inoltre, sono stati organizzati momenti formativi in favore dei dipendenti comunali che hanno aderito al progetto.



Curiosità
Cosa è la volontaria giurisdizione?

Con volontaria giurisdizione si intende l'intervento del giudice volto autorizzare, convalidare o supervisionare atti o situazioni giuridicamente rilevanti (come nomine, autorizzazioni o accordi), su richiesta dei cittadini, quando non esiste una vera e propria controversia da decidere

Esempi principali: Tutela di soggetti vulnerabili (nomina di tutori per minori o incapaci); Convalida di atti (separazioni consensuali, divisioni ereditarie); Autorizzazioni (vendita beni appartenenti a minori o interdetti)

Il giudice, in questo caso, non decide una lite ma controlla il rispetto della legge, garantendo la protezione di tutti i diritti coinvolti.



Relazioni esterne

Il metodo di condivisione e di comunicazione con i principali stakeholder e in particolare i soggetti aderenti al Patto per lo Sviluppo della Lombardia, su cui si fonda il sistema delle relazioni istituzionali di Regione, ha trovato conferma ed è stato ulteriormente rafforzato.

Nell’ambito del Patto per lo Sviluppo è stato definito e condiviso da una larga parte degli stakeholder il Manifesto “La Lombardia per uno Sviluppo realmente sostenibile in Europa”. Il testo, che contiene i principali punti di attenzione regionali circa le materie e le attività dell'Unione Europea, è stato inviato ai vertici delle istituzioni europee e nazionali. Regione Lombardia e i soggetti che hanno aderito al Manifesto chiedono che l’Europa “promuova una visione sempre più ampia del concetto di sostenibilità, da considerare sia nelle dimensioni sociale ed economica che in quella ambientale, adottando una logica orientata alla proposizione di obiettivi raggiungibili e realistici” e che “mantenga e rafforzi il ruolo della Politica di coesione, ribadendo il ruolo delle Regioni e del sistema delle Autonomie locali quali attori primari nella sua programmazione ed attuazione congiuntamente al ruolo sussidiario degli attori del mondo imprenditoriale, del lavoro e dell’economia sociale”. 

Per sperimentare nuove modalità di ascolto e relazione con il partenariato economico e sociale lombardo è stata colta l'opportunità di lavoro offerta dalla ripresa del negoziato per l'attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia a Regione Lombardia, ai sensi dell'art. 116, terzo comma, della Costituzione. Nel mese di luglio 2024, si sono svolti tre incontri tecnici ristretti con i componenti della Segreteria Tecnica del Patto per lo Sviluppo, raggruppati secondo criteri di competenza, che hanno consentito un lavoro più operativo e concreto confluito poi in sette “sotto-tavoli” dedicati alle singole materie oggetto di negoziato con il Governo (Protezione civile, Professioni, Commercio con l’estero, Relazioni Internazionali e con l’UE, Previdenza complementare e integrativa, Coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario, Casse di Risparmio, Casse Rurali, Aziende di Credito a Carattere Regionale; Enti di Credito Fondiario e Agrario a Carattere Regionale). A questi Tavoli, che si sono svolti tra novembre e dicembre 2024, hanno partecipato le sigle maggiormente interessate alla materia in discussione e sono stati caratterizzati da un metodo di lavoro basato sullo scambio di documentazione scritta tra Regione e i suoi stakeholder.

Tale metodologia collaborativa si è rivelata estremamente efficace, oltre che apprezzata dal partenariato. Altrettanto proficuo è stato il confronto tra Regione Lombardia e il partenariato economico e sociale consolidatosi nella Cabina di Regia connessa al Protocollo d'Intesa per il lavoro, la legalità, la sicurezza, la sostenibilità, la promozione della partecipazione e del confronto sui temi connessi a PNNR e PNC, Piano Lombardia, Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026.  L’intensa attività di confronto con gli stakeholder regionali ha consentito di definire le “Linee di Indirizzo per la sicurezza del lavoro nei cantieri delle grandi opere pubbliche e private di interesse pubblico" che, grazie all’Accordo sottoscritto il 3 febbraio 2025 da Regione Lombardia e dai membri del partenariato economico, sociale e territoriale della regione, inclusi INAIL e l’Ispettorato del Lavoro, vedranno un’ampia diffusione. Le Linee di Indirizzo mirano a promuovere lo sviluppo economico e sociale della Lombardia nell’ambito delle attività connesse agli investimenti attivati dal Piano Lombardia, dal PNRR e PNC e dai Giochi Olimpici e Paralimpici Milano-Cortina 2026 sui temi della salute e della sicurezza sul lavoro, sulla prevenzione sanitaria dai rischi ambientali e climatici, sulla regolarità nell’applicazione dei contratti di lavoro, sulla tutela dell’occupazione e suo incremento qualitativo, sul contrasto al lavoro sommerso o irregolare e all’intermediazione illecita di manodopera, sulla legalità e prevenzione dei reati, sul rispetto del principio di sostenibilità e sulla partecipazione. 

Il Protocollo per la sicurezza nei cantieri è un esempio emblematico dei numerosi accordi e position paper, 26 nel 2024, sottoscritti o condivisi da Regione insieme a stakeholder e istituzioni.



Rapporti con l’Unione Europea

Regione Lombardia, attraverso la Delegazione di Bruxelles, ha garantito una qualificata presenza a livello europeo, promuovendo le proprie priorità strategiche, gli interessi del territorio e degli stakeholder  presso le istituzioni dell'UE, tramite varie iniziative.

Per ampliare la rappresentanza regionale a Bruxelles, sono state previste nuove possibilità di presenza temporanea per associazioni e altri soggetti presso la Casa della Lombardia, un luogo di coworking che valorizza la rete di conoscenze, competenze e relazioni. A fine 2024 erano 20 i soggetti presenti a Casa Lombardia.

Grazie a mirate azioni di networking istituzionale e all'organizzazione di incontri ed eventi tecnico-politici, la Delegazione ha facilitato le relazioni tra le strutture della Giunta regionale e le controparti europee. Importanti sono state le collaborazioni con altre regioni e istituzioni subnazionali europee all'interno di reti tematiche, creando sinergie su priorità condivise.

Nel corso dell'anno 2024 sono stati sottoscritti 14 documenti congiunti con numerose reti e altre realtà interregionali, tra cui il Policy Paper con i 4 Motori per l'Europa, il Position Paper del Tavolo per la Competitività con il Patto per lo sviluppo, il Manifesto della rete Agriregions per la difesa della PAC, l'iniziativa Fit for the Future sviluppata con le Fiandre e dedicata alle regioni più competitive d’Europa, i documenti per il futuro della Politica di Coesione con altre regioni italiane ed europee (Position Paper della Conferenza delle Regioni, Position Paper del network EuRegions4Cohesion, dichiarazione del network Power Regions), la Dichiarazione di Monza dell’Automotive Regions Alliance, il Position Paper sul futuro dell’industria chimica europea con ECRN.  

Regione Lombardia ha inoltre contribuito a promuovere la cooperazione, lo sviluppo e lo scambio di buone pratiche con altre Regioni europee, anche organizzando direttamente eventi e partecipando attivamente a iniziative congiunte. Tra queste, si ricordano creativo, l’Automotive Skills Alliance, la Vanguard Initiative, l'evento Bruegel Air Pollution, il Pact for skills nel settore culturale, la presentazione del Rapporto Letta, l'incontro con i MEP della Commissione REGI, gli European design Days, gli eventi in occasione della Settimana europea delle regioni e delle città, il convegno con CDP e Finlombarda, gli incontri con delegazioni di sindaci. 

Nell’ambito dei negoziati nazionali, durante il 2024 sono state messe a punto 255 proposte di pareri e/o emendamenti, ciascuna accompagnata da schede di procedure e analisi degli schemi degli atti, nonché dalle posizioni regionali. 

Europe Direct Lombardia ha consolidato l’informazione sull’Unione Europea nei territori attraverso l’organizzazione di 51 eventi (in presenza e online) raggiungendo 40.707 tra giovani e cittadini. In collaborazione con gli Europe Direct di Valle d'Aosta, Marche, Abruzzo e Marca Camerino, è stata presentata l'esperienza lombarda del percorso relativo alla “Strategia per le aree interne”, consolidando la collaborazione trasversale di Europe Direct nel promuovere le azioni strategiche di Regione Lombardia a livello europeo e valorizzandole nei confronti del Parlamento e della Commissione Europea, sponsor dell’iniziativa.

L’evento saliente del primo semestre che ha visto protagonista la collaborazione di Europe Direct Lombardia è stata la realizzazione di una Mostra sul “Premio Sacharov e la libertà di pensiero” esposta presso Piazza Città di Lombardia. Fiore all’occhiello di ogni anno è la celebrazione della Festa dell’Europa il 9 maggio, quest’anno organizzata su una rassegna di eventi “Il Maggio dell’Europa” in diversi comuni della Lombardia Crema, Cinisello Balsamo, Usmate Velate e dedicata ai 75 anni di unità e cooperazione nell’Unione europea.



Per chi

Soggetti aderenti al Patto per lo Sviluppo della Lombardia, Province, Città Metropolitana di Milano, Comuni lombardi, ANCI Lombardia, UPL Lombardia, Comunità Montane, Enti e associazioni di categoria

Enti del sistema regionale coinvolti

Tutti, con particolare riferimento a ERSAF e agli Enti Sanitari, Europe Direct Lombardia

Altri soggetti coinvolti

Istituzioni nazionali, Forze dell’Ordine in Lombardia, Fondazioni/Consorzi/Enti in Lombardia che ospitano periodicamente eventi di grande richiamo e impatto, Università, Commissione Europea, Parlamento Europeo, Consiglio Europeo, Comitato delle Regioni, Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’UE, Ambasciata d’Italia in Belgio, Gruppo Iniziativa Italiana.



Indicatori

Baseline
Dati a
dicembre 2023
Dati a
dicembre 2024
Dati ad
aprile 2025
Target a dicembre 2027
Target raggiunto
N. di Accordi e di Position Paper sottoscritti o condivisi con stakeholder, istituzioni nazionali e locali
Baseline
0
Dati a dicembre 2023
11
Dati a dicembre 2024
37
Dati ad aprile 2025
44
Target a dicembre 2027
72

Nota: gli accordi e position paper sottoscritti o condivisi complessivamente nel corso della XI Legislatura erano 60.

Target raggiunto
N. di soggetti presenti a Casa Lombardia (media all’anno)
Baseline
15
Dati a dicembre 2023
17
Dati a dicembre 2024
20
Dati ad aprile 2025
n.d
Target a dicembre 2027
20
Target raggiunto
N. di eventi e convegni promossi (media all’anno) - Obiettivo Strategico 7.7.2 - Valorizzare i rapporti con la UE e con le altre istituzioni europee
Baseline
10
Dati a dicembre 2023
50
Dati a dicembre 2024
35
Dati ad aprile 2025
n.d
Target a dicembre 2027
20
Target raggiunto
N. di protocolli, accordi, position paper (media all’anno) - Obiettivo Strategico 7.7.2 - Valorizzare i rapporti con la UE e con le altre istituzioni europee
Baseline
5
Dati a dicembre 2023
6
Dati a dicembre 2024
14
Dati ad aprile 2025
n.d
Target a dicembre 2027
10