Semplificazione e trasformazione digitale
Obiettivi strategici
- Garantire il riordino e la semplificazione normativa
- Ridurre gli oneri amministrativi, abbreviare i tempi delle procedure e semplificare i bandi regionali
- Rafforzare la digitalizzazione della pubblica amministrazione e garantire la sicurezza dei dati e dei servizi
Cosa è stato realizzato
Riordino normativo e semplificazione
Nel 2024, grazie alla Legge di semplificazione 2024 e alle due Leggi di revisione normativa ordinamentale 2024 sono state inoltre introdotte varie misure di semplificazione del procedimento per l’istituzione o l’ampliamento dei mercati agroalimentari all’ingrosso; la revisione della disciplina di programmazione dei carburanti a basso impatto ambientale sul territorio regionale per incentivare lo sviluppo del prodotto idrogeno per l’autotrazione. È opportuno menzionare la semplificazione delle disposizioni inerenti ai flussi informativi delle strutture ricettive, anche con l'aggiornamento della normativa regionale in materia di locazioni per finalità turistiche e relativa al Codice Identificativo Nazionale (CIN) per uniformarla alla disciplina nazionale.
Nel 2024 è stato eliminato l’obbligo di Valutazione di Incidenza dei piani di gestione dei siti Natura 2000 e sono state semplificate le procedure di approvazione di VAS e di VIncA dei piani territoriali di coordinamento dei parchi regionali e naturali. È stata introdotta la possibilità, anche per le province e per la Città Metropolitana di Milano, di prevedere l’aggiornamento/adeguamento annuale dei rispettivi strumenti di pianificazione con una procedura semplificata rispetto alla variante ordinaria. Sempre nel 2024 per gli enti gestori dei parchi regionali è stato previsto il sostegno per i lavori di pronto intervento in conseguenza di calamità naturali per una maggiore efficienza ed è stata introdotta la previsione esplicita, per gli insediamenti di medie strutture di vendita, della contestualità dell’acquisizione del titolo abilitativo commerciale e di quello edilizio. Infine, sono state apportate modifiche alla l.r. n. 29/2016 “Ricerca e innovazione” per valorizzare lo sviluppo e la crescita delle metodologie e tecnologie di frontiera, tra cui l’intelligenza artificiale (AI).
Si menzionano, infine, l'aggiornamento della normativa regionale in materia di impianti termici ed efficienza energetica e di titoli edilizi di mutamento di destinazione d'uso urbanisticamente rilevante.
L’obiettivo di aggiornare e semplificare la normativa regionale in materia ambientale è stato perseguito attraverso interventi di carattere sia legislativo, sia amministrativo. In particolare, Regione Lombardia è intervenuta a completare la disciplina regionale di riferimento per la valorizzazione del patrimonio minerario dismesso, concludendo l’iter di revisione del relativo regolamento regionale (legge Prima Legge di revisione ordinamentale 11/2024 e Regolamento Regionale 6/2024 contenente disposizioni per la valorizzazione delle miniere dismesse) e introducendo disposizioni per il conferimento di permessi e concessioni di ricerca mineraria (Regolamento 7/2024 sulla procedura di evidenza pubblica per le concessioni minerarie, contenente disposizioni per gestire l’eventuale concorrenza di più domande pervenute per lo stesso minerale nello stesso sito). Tramite la citata L.R. 11/2024 sono state, inoltre, introdotte disposizioni per consentire, al ricorrere di specifiche condizioni, la prosecuzione dell’attività estrattiva di cava nell’ambito della Città Metropolitana di Milano e per precisare il regime sanzionatorio in materia di violazioni di disposizioni sulla qualità dell’aria.
Con Legge Regionale di semplificazione 12/2024 sono state introdotte disposizioni per la modifica di criteri localizzativi in materia di discariche di rifiuti nelle aree DOC e DOCG. La Seconda Legge Regionale di revisione ordinamentale 20/2024 ha modificato il regime sanzionatorio correlato all’esercizio delle attività estrattive di cava, ha introdotto modifiche in tema di impianti termici civili, di criteri localizzativi per le discariche da collocarsi ai confini regionali, di disciplina delle funzioni conferite alle Province sui rifiuti, di valutazioni ambientali degli impianti a biometano, di nuove discariche o ampliamenti di discariche i cui progetti prevedono anche la bonifica del sito di conferimento. Il Collegato 2025 (L.R. 21/2024) ha previsto modifiche in materia di sanzioni amianto, di nomina dei componenti le commissioni per il rilascio delle concessioni minerarie, di nomina delle commissioni per lo svolgimento delle verifiche ispettive nelle aziende a Rischio di Incidente Rilevante, di trasferimento alle Province di quota parte degli introiti per oneri istruttori dei rifiuti transfrontalieri.
Rafforzamento della digitalizzazione della PA
Nel 2024 Regione Lombardia ha approvato l’aggiornamento al Programma strategico per la semplificazione e la trasformazione digitale (PSSTD) per stimolare la semplificazione e l’innovazione digitale della Pubblica Amministrazione e di tutti gli attori che alimentano lo sviluppo economico, sociale e produttivo del territorio lombardo.
È stato definito un piano di lavoro che prevede la digitalizzazione e la reingegnerizzazione di procedimenti amministrativi, molti dei quali sviluppati ed esposti sulla piattaforma Bandi e Servizi che funge anche da vetrina unificata online.
Sono state sviluppate nuove iniziative per ampliare il ventaglio di servizi digitali in ambito Albi e Registri che hanno portato alla digitalizzazione di sei nuovi elenchi: Pro loco, Strutture ricettive storiche, Microbirrifici, CAV Centri Antiviolenza e Case Rifugio, Enti Terzo Settore operanti nel settore della legalità. In materia di Segnalazione Certificata di Inizio attività, in riferimento alla SCIA Aeroportuale, oltre allo sviluppo delle nuove interfacce per la gestione delle pratiche relative ai servizi che si svolgono all’interno dell’aeroporto, si sta lavorando alla digitalizzazione delle autorizzazioni che riguardano i servizi di trasporto persone da/per gli aeroporti mediante autobus e altre attività che si svolgono in prossimità o in collegamento con aeroporti. Nell’ambito del Programma Convergenza in BeS nel 2024 sono stati oggetto di convergenza i seguenti procedimenti:
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Deroghe, Attraversamenti, Interventi, Elevatori in Ambito Ferrovie;
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Raccolta Fabbisogni e Relazione Annuale in ambito Siti da Bonificare;
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Controlli su Norme Tecniche e Costruzioni legate alle nuove norme sismiche in ambito strutturale
Sono quasi 400 i bandi e le manifestazioni di interesse attivati nel corso del 2024 sulla piattaforma Bandi e Servizi. Complessivamente – dalla attivazione della piattaforma - sono stati pubblicati in totale 1.448 bandi di sostegno pubblico,174 bandi di concorso per la ricerca di personale e più di 100 altri servizi per una gestione complessiva di oltre 3 milioni di domande, registrando più di 1 milione di utenti.
Per valutare la qualità dei servizi offerti, da gennaio 2024 sono stati automatizzati specifici indicatori di impatto che hanno permesso di monitorare, sia a livello qualitativo sia quantitativo, i tempi medi di conclusione dei procedimenti autorizzatori regionali. In particolare, i tempi medi registrati a fine 2024, 128 giorni, si sono ridotti di circa il 25% rispetto alla baseline iniziale fissata in 170. La riduzione dei tempi di lavorazione ha riguardato, in particolar modo, alcuni procedimenti ambientali legati alle autorizzazioni relative alle fonti energetiche rinnovabili, alle pratiche relative all'autorizzazione di smaltimento rifiuti e il rilascio di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). Il processo di digitalizzazione è stato avviato: la vera sfida resta quella di integrare le diverse piattaforme e banche dati, spesso sviluppate in modo isolato, per creare un ecosistema digitale efficiente e interconnesso.
Sviluppare sistemi che possano comunicare tra loro e scambiare dati in modo fluido, utilizzando standard ben definiti e condivisi, è il principio fondamentale per evitare la frammentazione dei servizi e garantire una maggiore efficienza operativa. Regione Lombardia, nel suo ruolo di Governance territoriale, si è impegnata per garantire l’interoperabilità nei servizi relativi alle pratiche edilizie e sismiche: l’interoperabilità permette sia di monitorare i tempi e gli oneri amministrativi e regolatori sia di garantire un quadro d’insieme in chiave strategica e decisionale, a supporto delle politiche regionali. A fine 2024, sono 235 i comuni che hanno utilizzato il servizio in interoperabilità per alimentare l’hub regionale "Procedimenti" con i dati delle pratiche.
È continuato inoltre l’impegno per semplificare le procedure per la richiesta di domiciliazione bancaria dei tributi regionali ed è stata estesa la possibilità di delega anche alle società e agli enti pubblici. L’impegno nel migliorare e semplificare le modalità di pagamento hanno fatto registrare (contando le adesioni di domiciliazioni attive da fine 2023) circa 1/3 del parco veicolare circolante in Lombardia: un dato mai raggiunto in Europa per analoghe dimensioni organizzative e nel mercato dei pagamenti domiciliati a livello internazionale. L’incremento del numero di domiciliazioni bancarie digitalizzate nel 2025 ha raggiunto la soglia di oltre 630.000.
Nel percorso di trasformazione digitale di Regione Lombardia si è posta particolare attenzione all’ applicazione di due principi fondamentali: il primo è l'approccio data-driven, dove le azioni di semplificazione e digitalizzazione sono guidate dai dati; il secondo è il principio dell'utente al centro, che implica la necessità di progettare servizi digitali semplici, accessibili e orientati alle esigenze degli utenti.
Adottando un approccio “Human-Centered Design” Regione Lombardia, ha sviluppato diversi servizi digitali connessi agli interventi di sostegno pubblico, e ai bandi orientati alla selezione del personale, recependo le osservazioni degli utenti e migliorando la loro esperienza.
In linea con il principio 'Once-Only', che prevede l'inserimento di informazioni una sola volta, evitando che cittadini e imprese debbano fornire nuovamente i dati già posseduti dalle Pubbliche Amministrazioni per accedere ai servizi, sono stati perfezionati gli accordi con la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND), garantendo l'interoperabilità con l'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) per alcuni bandi, con l'obiettivo di semplificare e ridurre i tempi delle istruttorie.
In tema di interoperabilità, va sottolineata l'iniziativa dell'Ecosistema Digitale E015, promossa da Regione Lombardia per favorire lo scambio di informazioni tra soggetti pubblici e privati. Nel 2024, l'iniziativa, che è stata rinnovata fino al 31 dicembre 2026, si è concentrata in particolare sui settori del Turismo, della Sicurezza e della Mobilità, che rivestono un'importanza fondamentale in vista dell'evento olimpico del 2026 e del suo impatto a lungo termine. Nel portale online www.e015.regione.lombardia.it dedicato all'iniziativa E015, sono visibili le Application Programming Interface (API), le soluzioni digitali e le interconnessioni digitali tra i vari soggetti pubblici e privati che hanno aderito all'ecosistema.
Nell'ambito dell'evoluzione dell'infrastruttura digitale per la gestione del patrimonio informativo, Regione Lombardia ha introdotto una componente di Data Virtualization che consente di accedere ai dati in modo più semplice e razionale, permettendo di utilizzare informazioni provenienti da diverse fonti come se fossero un unico insieme e, di conseguenza, facilitando l'accesso e l'analisi dei dati per supportare lo sviluppo delle politiche regionali.
Tra le iniziative a supporto dell’accountability, sono state implementate 5 nuove dashboard, di cui 2 nuove funzionali al monitoraggio degli accessi ai servizi on-line da parte di cittadini, operatori e dipendenti di Regione Lombardia. All’interno di queste dashboard, vengono raccolte informazioni atte a rilevare comportamenti anomali o non autorizzati, al fine di garantire integrità, trasparenza e protezione dei dati. A queste Dashboard si aggiunge una per il monitoraggio puntuale delle pratiche gestite per i procedimenti AIA e Rifiuti. Disponibile nella stessa modalità di consultazione anche il Cruscotto dei Piani di Protezione Civile che fornisce una mappa dei comuni lombardi dotati di un piano di protezione ed il Cruscotto Bandi, che riporta alcune informazioni relative ai Bandi e anche altri servizi regionali, con un focus particolare sui bandi pubblicati nel corso della legislatura XII.
Il Programma strategico per la semplificazione e la trasformazione digitale (PSSTD)
Il Programma Strategico Semplificazione e Trasformazione Digitale (PSSTD) è il documento che definisce le priorità di legislatura e indirizza, anno per anno, gli interventi concreti da attuare per la semplificazione e trasformazione digitale di Regione Lombardia.
Il PSSTD promuove l’utilizzo delle tecnologie emergenti (come AI, Blockchain, Digital Twin) e pone i dati al centro delle decisioni, valorizzando il patrimonio informativo regionale per migliorare la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche pubbliche.
Le azioni regionali si concentrano su tre aree strategiche: processi e servizi, competenze digitali, e tecnologie emergenti, con l'obiettivo di migliorare l'interoperabilità dei sistemi, la sicurezza e la protezione dei dati personali, la formazione del personale, l'accessibilità digitale, e l'adozione di tecnologie avanzate come l'AI e la Blockchain.
Cybersecurity
In un mondo sempre più aperto e interconnesso, dove i confini (tra attività lavorativa e attività personali) non sono più chiaramente identificabili, nessuna organizzazione, pur tecnologicamente attrezzata e preparata, può eliminare del tutto le minacce che provengono dal cyber spazio. Tali premesse hanno motivato l’approccio innovativo alla Sicurezza da parte della Giunta che con il Programma della XII legislatura per la sicurezza dei dati e dei servizi ha esteso all’intero Sistema Federato Regionale la Strategia di cybersecurity per il periodo 2023 - 2028.
Per dare attuazione alle norme e gestire le minacce e le crisi di natura cibernetica attraverso l’impiego di procedure di monitoraggio, rilevamento, analisi e risposta, nel novembre 2024 è stato incardinato nell’organizzazione di Regione Lombardia uno specifico nucleo con il compito di prevenire, rilevare e rispondere agli incidenti di sicurezza informatica il Computer Security Response Team (CSIRT). Per sfruttare al massimo le potenzialità di un gioco di squadra, Il CSIRT di Regione Lombardia è integrato nella rete nazionale dei CSIRT, sotto il coordinamento del CSIRT Italia, operante presso l'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN).
Nel febbraio 2024 Regione Lombardia ha partecipato alla rilevazione disposta da ACN relativa alla Misura #55 "Promuovere la digitalizzazione e l'innovazione, nonché rafforzare la sicurezza nella Pubblica Amministrazione, anche mediante l'impiego delle risorse del PNRR" - del Piano di implementazione della Strategia Nazionale di Cybersicurezza 2022-2026 ottenendo un finanziamento di complessivi euro di quasi 4,4 milioni di euro per la realizzazione delle Azioni previste dal Programma della XII legislatura per l’innalzamento della postura di cybersicurezza del Sistema Federato nel biennio 2025 e 2026.
Per innalzare i livelli di sicurezza e resilienza cibernetica è, altresì, fondamentale aumentare la consapevolezza dei rischi: per tale motivo, Regione da anni propone percorsi formativi e informativi per il proprio personale. Nel 2024 sono stati organizzati 5 minicorsi per tutto il personale regionale, pillole informative, una campagna di phishing, un workshop e un sondaggio per testare il grado di conoscenza dei dipendenti sulle tematiche cyber. Analogamente è stata garantita una formazione specifica per i referenti informatici e un corso di certificazione Certified Information Security Manager (CISM).
Nel 2024 sono stati 37 gli interventi di potenziamento della resilienza dei sistemi informativi regionali.
Utilizzo di tecnologie emergenti innovative
Nell’anno 2024, sono stati sviluppati oltre venti servizi che utilizzano tecnologie innovative emergenti, tra questi spicca il Sistema Wallet digitale che, attraverso una componente di profilazione dinamica, semplifica l’accesso ai servizi della PA. Attraverso questa soluzione sviluppata su tecnologia blockchain è possibile accedere in modo sicuro e veloce a documenti, certificati e deleghe.
Tra i progetti sviluppati con l’ausilio di tecnologie innovative ci sono: strumenti di anonimizzazione basati su Analisi Semantica, con l’obiettivo di proteggere le informazioni personali e garantire la sicurezza dei dati; Query in Linguaggio Naturale e Visual Analytics, con l’obiettivo di facilitare l’interrogazione dei database e la visualizzazione dei dati; sviluppo di nuove modalità di interazione con gli Assistenti Virtuali dei portali regionali attraverso risposta automatizzata e ottimizzata alle richieste dei cittadini inviate via mail o tramite messaggi vocali.
Regione Lombardia nel corso del 2024 ha gettato le basi per lavorare a un progetto innovativo denominato “Gemello Digitale”, una replica virtuale del sistema regionale che aiuterà a migliorare i servizi pubblici e a supportare decisioni strategiche. Grazie all'intelligenza artificiale, alla simulazione di scenari e all'analisi predittiva, questa tecnologia permetterà di ottimizzare l'uso delle risorse, prevenire problemi e pianificare interventi in modo più efficace.
Il progetto si concentrerà su tre ambiti fondamentali: la sostenibilità integrale del sistema turistico lombardo, con simulazioni di scenari di crescita qualitativa e quantitativa, sia dal punto di vista territoriale che stagionale; la resilienza del sistema sociosanitario lombardo, con valutazione dell’impatto delle politiche di sostegno ai cittadini e alle famiglie; la qualità dell'aria nel bacino padano, con particolare attenzione alle aree critiche. Regione Lombardia, attraverso il Gemello Digitale, si pone all’avanguardia in Italia e in Europa con il chiaro obiettivo di migliorare la vita di tutti i suoi cittadini e costruire un futuro sostenibile e intelligente.
Per chi
Enti del sistema regionale coinvolti
Altri soggetti coinvolti
Indicatori
Nota: Il dato al 31/12/2024 è in flessione rispetto al 2023 in quanto risente di una sensibile riduzione dei questionari compilati ( -70% dal 2022 al 2024). Ci si riserva una futura rivalutazione dell’indicatore.
Nota: La baseline dell’indicatore è stata rivista nel DEFR in quanto il dato consolidato riguardante le domiciliazioni bancarie tributarie al 31/12/2022 è di 2.576.499. La performance particolarmente positiva del dato nel 2023 (quasi 300.000 nuove domiciliazioni) è stata ulteriormente incrementata nel 2024. L’ottima performance dell’indicatore ha reso necessario rivedere anche il target di legislatura che, nei prossimi documenti di programmazione, sarà portato a 3,5 milioni di domiciliazioni. Di conseguenza si espone l’avanzamento della quantificazione delle digitalizzazioni complessivamente avvenute (2023-2024) tenendo conto delle modifiche intervenute.
Nota: Il dato esposto al 31/12/2023 è stato rivisto a seguito di rilevazioni, successive, del dato consolidato.