Sostegno alla persona e alla famiglia

RELAZIONE 2024

Obiettivi strategici

  • Favorire la realizzazione del progetto di vita delle persone con disabilità
  • Promuovere l’inclusione sociale e le pari opportunità
  • Promuovere e sostenere la famiglia e i suoi componenti in tutto il ciclo di vita
  • Promuovere il terzo settore, l’associazionismo e le esperienze di cittadinanza attiva
  • Prevenire e contrastare la violenza di genere 

Cosa è stato realizzato


Disabilità

Regione Lombardia promuove un sistema integrato di servizi per riconnettere l'offerta esistente con il percorso di vita delle persone, consentendo a tutti i cittadini, compresi quelli con disabilità di godere pienamente dei diritti fondamentali in condizioni di uguaglianza con gli altri.

Nel 2023 sono stati finanziati 240 progetti tramite il bando per il finanziamento di parchi gioco inclusivi, itinerari turistici, ristrutturazione strutture semiresidenziali e servizi sportivi rivolto a Comuni, Unioni e alle Comunità montane. Inoltre, attraverso le Province, sono state finanziate 301 domande per sostenere la predisposizione da parte dei Comuni fino a 20.000 abitanti dei Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.), gli strumenti in grado di monitorare, progettare e pianificare interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche in edifici aperti al pubblico, di proprietà o in gestione comunale.
Per quanto riguarda l’inclusione degli studenti con disabilità sensoriale e delle persone sorde e ipoacusiche, Regione Lombardia ha promosso interventi di assistenza alla comunicazione, servizi tiflologici e l’acquisto di materiale didattico speciale a favore di 1.827 minori. È stata, inoltre, rifinanziata la misura per la concessione dei contributi per l’acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati a favore delle persone con disabilità o con disturbi specifici dell'apprendimento, di cui nel 2023 hanno beneficiato 718 persone. 

Sono stati ammessi a finanziamento 55 progetti di durata triennale a favore di 4.544 persone con autismo realizzati dagli ambiti territoriali, che prevedono interventi di assistenza alla socializzazione, assistenza agli Enti locali, assistenza per sostenere l’attività scolastica e percorsi di socializzazione dedicati agli adulti in grado di vivere con buona autonomia. 

Sono proseguiti servizi di assistenza domiciliare a favore di persone con disabilità cofinanziati dal Fondo Sociale Regionale e garantiti dagli ambiti territoriali. È proseguito il sostegno al mantenimento al domicilio delle persone con disabilità attraverso le misure del piano regionale per la Non Autosufficienza che hanno raggiunto 28.433 beneficiari ed è stata data continuità ai progetti per la vita indipendente e per il "Dopo di Noi", percorsi di affrancamento dalla famiglia di origine rivolti alle persone con disabilità e realizzati dagli Ambiti, raggiungendo 2.176 destinatari. Sono state, infine, approvate le linee guida per l'avvio di almeno di 33 Centri per la vita indipendente sull’intero territorio regionale. 

Al fine di favorire l'inclusione socio-lavorativa delle persone con disabilità, è stata approvata una misura sperimentale per sostenere progetti che facilitino l'ingresso nel mondo del lavoro e il mantenimento dell'occupazione, finanziando 57 progetti con 10,5 milioni di euro. 



Famiglia

La famiglia è il centro propulsore dello sviluppo sociale, relazionale, economico e valoriale della società, in quanto tale Regione Lombardia intende sostenerla potenziando l’offerta integrata di interventi a sostegno. 

Nell’ambito dell’attuazione del Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino ai sei anni, nel 2023 sono stati stanziati 2,4 milioni di euro per il sostegno alla qualificazione del personale educativo e docente e per il finanziamento dei Coordinamenti Pedagogici Territoriali (CPT). Nel corso del 2023, grazie all’attività di consulenza svolta, si sono costituiti altri 32 CPT per un totale di 82 Coordinamenti
Sempre nel 2023 Regione Lombardia ha stanziato 16 milioni di euro per l'abbattimento delle rette pagate dalle famiglie per nidi e micronidi pubblici o convenzionati proponendo la nuova edizione della misura Nidi Gratis - Bonus 2023/2024, a cui risultano ammessi 618 Comuni per 1.060 strutture. I minori beneficiari dell’agevolazione per l’anno 2023/2024 sono 7.862 su 8.658 domande presentate.

Sono proseguite le azioni dei Piani Territoriali di Conciliazione a regia ATS, per un totale di 565 Enti aderenti alle alleanze e 1.232 Enti aderenti alle reti, raggiungendo circa 4.552 persone, ovvero 687 in più rispetto al 2022, e 392 imprese. Sono proseguite le attività del bando E-state insieme ed è stata approvata la nuova edizione Restiamo Insieme 2023 per il finanziamento di iniziative di socializzazione, gioco e benessere per bambini e adolescenti realizzate da Ambiti territoriali, Comuni, Comunità montane e Unioni di Comuni in rete con altri soggetti del territorio.

Con riguardo al Bonus assistenti familiari, i destinatari dei contributi sono stati 850. Avviati anche gli interventi a favore dei caregiver familiari, consistenti in rimborsi spese per interventi che favoriscano la sostituzione del lavoro di cura del caregiver familiare e voucher per percorsi di formazione e addestramento che hanno intercettato 3.000 destinatari. Complessivamente nel 2023 risultano raggiunti da politiche di supporto alle responsabilità di cura e assistenza oltre 38.000 destinatari.

Per quanto riguarda la creazione di Centri per la Famiglia in tutto il territorio regionale, ossia spazi destinati a funzioni di supporto sociale e socioeducativo alle famiglie con natura integrativa o complementare alle iniziative in vigore, sono stati avviati 48 progetti sperimentali per un totale di 148 punti di accesso. A beneficiarne 21.429 persone con accesso diretto ai Centri o a uno degli sportelli sul territorio e, di queste, oltre 5.000 hanno aderito agli interventi proposti.
Nel 2023 sono state sostenute, attraverso le risorse del Fondo Sociale Regionale destinate agli Ambiti territoriali, 9.254 unità di offerta attraverso un contributo ai costi gestionali, per ridurre i costi delle rette a carico delle famiglie. In particolare, Regione Lombardia ha stanziato 59 milioni di euro e una quota straordinaria pari a 2,6 milioni di euro destinata ai Comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti che, nel corso del 2022, hanno sostenuto dei costi per l’accoglienza di minori nelle strutture residenziali. L’assegnazione di risorse straordinarie è dovuta all’aumento registrato nell’ultimo quinquennio sia degli inserimenti in Comunità residenziali per minori, pari al 10% rispetto al 2018, sia degli oneri a carico dei Comuni per le rette.

Nel 2023 è proseguito il percorso di attuazione degli interventi per il contrasto al disagio di minori e giovani – le cui risorse assegnate alle ATS sono state integrate, portandole a complessivi 2,7 milioni di euro - per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni legati alle dipendenze, al bullismo e cyberbullismo e per la promozione della legalità, che hanno permesso di raggiungere nei primi 6 mesi di attività 3.392 minori. A questi si aggiungono oltre 10.000 minori sostenuti in assistenza educativa a domicilio. Nel corso dell’anno si è concluso, inoltre, l’avviso per la realizzazione di un modello d'intervento personalizzato per contrastare situazioni di disagio sociale di giovani e adolescenti e loro famiglie che ha visto, nel corso del 2023, il coinvolgimento di 246 destinatari. A fine anno è stata approvata la nuova edizione che, in continuità con la precedente, rinnova l’impegno al rafforzamento di reti territoriali per supportare preadolescenti, adolescenti e giovani dagli 11 ai 25 anni in condizioni di disagio attraverso percorsi psico-socio-educativi.



Inclusione sociale

I progetti di inclusione sociale nel 2023 hanno coinvolto complessivamente 1.570 partenariati e reti territoriali, 370 in più rispetto al 2022.

Regione Lombardia ha continuato il suo impegno nel contrastare le situazioni di marginalità, attraverso interventi di prevenzione e limitazione dei rischi nei luoghi di aggregazione giovanile e contrasto al disagio di giovani e adulti attraverso interventi di aggancio, riduzione del danno e inclusione sociale. A tal fine, nel corso del 2023 è stato approvato un nuovo avviso che ha consentito l’avvio di 38 progetti e ha permesso di raggiungere 1.548 destinatari.
Sono proseguite le richieste di contributo per l'acquisto di parrucche o protesi tricologiche resesi necessarie a seguito di terapia oncologica (chemioterapia o radioterapia) con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita e l’inclusione sociale delle persone sottoposte a terapia oncologica. Le domande presentate e finanziate nel corso del 2023 sono state 3.583. 

Regione è attiva anche sul tema del contrasto alla povertà, promuovendo interventi per il recupero delle derrate alimentari a favore del diritto al cibo: nel 2023, sono stati finanziati 22 progetti per il recupero e la distribuzione delle eccedenze alimentari a favore di persone che non riescono ad accedere ad alimenti sufficienti, sicuri e nutrienti. Con riguardo alla programmazione locale del Fondo nazionale a contrasto della povertà, è stata supportata la trasmissione dei Piani d'Attuazione locale da parte di 86 Ambiti (su 91), che definiscono in particolare gli interventi per l’attuazione dei Patti per l’Inclusione Sociale (PaIS) dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza.

Regione Lombardia promuove progetti per l’integrazione dei cittadini provenienti da paesi terzi, nell’ambito del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI). I progetti sono realizzati in partenariato dai Centri Provinciali Istruzione Adulti - CPIA, dagli Ambiti territoriali, dagli Enti del Terzo Settore e da ANCI Lombardia e hanno coinvolto complessivamente 4.689 persone.



Carcere

È stato approvato il nuovo avviso per il finanziamento di interventi a favore di persone in esecuzione penale, finanziando 36 progetti per un totale di contributi concessi pari a 8,6 milioni di euro e 332 Enti coinvolti rappresentativi di diverse aree di intervento. I progetti si realizzano in tutti gli Istituti penitenziari presenti in Regione Lombardia e sul territorio, in collaborazione con gli Uffici di Esecuzione Penale Esterna e gli Uffici dei servizi sociali minori del Centro della Giustizia minorile. Le 6 linee di intervento comprendono tra gli altri: percorsi di supporto alla famiglia, percorsi verso l’autonomia abitativa e percorsi propedeutici ai processi di inclusione attiva. 

Nel 2023 è stato, inoltre, approvato il progetto “Un Centro in rete per la fragilità” per un importo di circa 1,7 milioni di euro per il potenziamento dell'offerta dei servizi rivolti alle persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria in situazione di particolare fragilità (fisica e psichica), adulti e giovani adulti, presenti all’interno di alcuni Istituti di pena, in misura penale esterna o in misure di comunità. Il progetto viene cofinanziato da Cassa delle Ammende e dal Fondo Sanitario Regionale con l’obiettivo di promuovere interventi di carattere educativo, relazionale, informativo e sociale, sia individuali che in gruppo, finalizzati alla definizione del progetto di reinserimento individuale, accompagnando il passaggio dalla struttura penitenziaria al territorio e creando l’aggancio ai servizi e alla rete di relazioni.

In relazione a queste progettualità risultano attivati 5.500 progetti personalizzati, con il coinvolgimento di 430 nuclei familiari, oltre a 1.200 percorsi di housing sociale e di inclusione socio-lavorativa. 

In continuità con le azioni progettuali realizzate nelle precedenti annualità, grazie ad uno stanziamento di 200 mila euro da parte del Ministero della Giustizia – Dipartimento Affari di Giustizia per la terza annualità, Regione Lombardia ha proceduto alla sottoscrizione di una convenzione con il Ministero per il consolidamento e rafforzamento dei servizi pubblici per l’assistenza alle vittime di reato a carattere generalista. Il progetto si realizzerà nel corso del 2024, in collaborazione con 12 Comuni, contestualmente al progetto sulla giustizia riparativa e sulla mediazione penale co-finanziato da Cassa delle Ammende.



Terzo Settore, Associazionismo e Cittadinanza Attiva

Per quanto riguarda la promozione della cittadinanza attiva, nel 2023 sono proseguiti i progetti “Leva civica lombarda volontaria” che, considerando anche i progetti realizzati in autofinanziamento dagli Enti, hanno coinvolto 284 giovani, a cui se ne aggiungono 2.074 che hanno avviato un’esperienza di Servizio Civile Universale.

Per quanto riguarda la promozione del Terzo settore, nel 2023 è stata data continuità al Bando Volontariato per sostenere progetti collaborativi territoriali, promossi da partenariati tra organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e Fondazioni del Terzo settore, che, favorendo il protagonismo e l’iniziativa del territorio e dei cittadini nella definizione e attuazione delle risposte ai bisogni, contribuiscano allo sviluppo sociale ed economico delle comunità locali. 
Nel 2023 sono stati finanziati 194 progetti per un totale di 10 milioni di euro di contributi, con il coinvolgimento di 1.497 Enti del Terzo Settore.

Infine, prosegue l’impegno di Regione Lombardia per garantire l’efficiente gestione del Registro Unico del Terzo Settore (RUNTS) dove, attualmente, risultano iscritti 15.949 Enti. 



Prevenzione e contrasto alla violenza di genere

Regione Lombardia promuove la parità di genere, superando gli stereotipi culturali e costruendo un sistema di competenze utili alla prevenzione e al contrasto delle discriminazioni. Nel 2023 è proseguito il potenziamento e il finanziamento dei servizi di accoglienza e presa in carico, lo sviluppo di interventi per l’inserimento abitativo e lavorativo delle donne vittime di violenza, oltre alle attività di formazione per le figure professionali che entrano in contatto e supportano le donne vittime di violenza. 

In particolare, è proseguito il sostegno al funzionamento delle reti interistituzionali antiviolenza e dei centri antiviolenza e delle case rifugio, con uno stanziamento di quasi 10 milioni di euro ed è stato inoltre approvato il nuovo albo dei centri antiviolenza e delle case rifugio nella prospettiva di rafforzamento del sistema. Al 2023 le prese in carico totali delle donne vittime di violenza con figli hanno raggiunto quasi il 54%.


Nel corso del 2023 è stata approvata una sperimentazione volta all’individuazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica per sostenere l’autonomia abitativa delle donne vittime di violenza e i loro figli con uno stanziamento di 1,5 milioni di euro e l’approvazione di un nuovo Protocollo con l’ordine degli avvocati di Milano e con l’Unione Lombarda degli ordini forensi che vede come azione innovativa l’estensione del gratuito patrocinio a ipotesi non previste attualmente da quello a spese dello Stato.

Proseguono anche le sperimentazioni avviate negli anni precedenti: per interventi a favore di donne minorenni vittime di violenza e minori vittime di violenza assistita (ovvero quei bambini/e che assistono a qualsiasi forma di maltrattamento su figure di riferimento o su altre figure affettivamente significative), la misura sperimentale per l’erogazione di un contributo a favore di orfani per femminicidio, orfani per crimini domestici di età non superiore a 26 anni, la sperimentazione per interventi sugli uomini maltrattanti e quelle per progetti innovativi a valenza territoriale di presa in carico integrata delle donne vittime di violenza con/senza figli in collaborazione con le Aziende Socio-Sanitarie Territoriali (ASST).

Infine, sono state approvate le modalità e i criteri di utilizzo delle risorse ministeriali stanziate - 1,1 milioni di euro - per i percorsi di recupero e riabilitazione degli uomini maltrattanti.



Per chi

Persone con disabilità e loro famiglie, Persone in condizioni di fragilità e loro famiglie, Cittadini, Associazioni, Enti del Terzo Settore, Donne vittime di violenza e loro figli, Centri Antiviolenza e Case rifugio 

Enti del sistema regionale coinvolti

Enti del sistema sanitario e sociosanitario

Altri soggetti coinvolti

Enti territoriali, Associazioni e Enti del Terzo Settore


Indicatori

Baseline

Dati a
dicembre 2023

Dati ad
aprile 2024

Target a
dicembre 2027

N. persone con disabilità destinatarie di interventi a sostegno del mantenimento al domicilio (media all’anno)

Target raggiunto

Baseline

33.000

Dati a dicembre 2023

37.538

Dati ad aprile 2024

n.d

Target a dicembre 2027

35.000

N. interventi sostenuti a favore dell’accessibilità per la piena partecipazione alla vita della comunità

Target raggiunto

Baseline

792

Dati a dicembre 2023

1.579 (+787)

Dati ad aprile 2024

1.593

Target a dicembre 2027

1.600 (+808)

N. persone con disabilità destinatarie di interventi a sostegno della vita autonoma (media all’anno)

Target raggiunto

Baseline

7.500

Dati a dicembre 2023

9.304

Dati ad aprile 2024

n.d

Target a dicembre 2027

8.000

N. destinatari adulti in condizioni di fragilità, disagio ed esclusione sociale raggiunti (media all’anno)

Target raggiunto

Baseline

3.300

Dati a dicembre 2023

7.123 (+3.823)

Dati ad aprile 2024

n.d

Target a dicembre 2027

5.000 (+1.700)

N. destinatari minori e adolescenti in condizioni di fragilità raggiunti (media all’anno)

Target raggiunto

Baseline

10.000

Dati a dicembre 2023

14.190 (+4.190)

Dati ad aprile 2024

n.d

Target a dicembre 2027

12.000 (+2.000)

N. partenariati e reti territoriali coinvolti nella realizzazione di progetti di inclusione attiva

Target raggiunto

Baseline

1.200

Dati a dicembre 2023

1.570 (+370)

Dati ad aprile 2024

n.d

Target a dicembre 2027

1.500 (+300)

N. nuclei familiari sostenuti nell’accesso ai servizi per l’infanzia (media all’anno)

Target raggiunto

Baseline

7.000

Dati a dicembre 2023

7.862

Dati ad aprile 2024

n.d

Target a dicembre 2027

20.000

N. nuclei familiari che accedono ad interventi a supporto delle responsabilità di cura e assistenza (media all’anno)

Target raggiunto

Baseline

6.000

Dati a dicembre 2023

38.693

Dati ad aprile 2024

n.d

Target a dicembre 2027

12.000

N. accessi ai Centri per la famiglia (media all’anno)

Target raggiunto

Baseline

9.000

Dati a dicembre 2023

21.429

Dati ad aprile 2024

n.d

Target a dicembre 2027

11.000

N. cittadini beneficiari di esperienze di cittadinanza attiva (media all’anno)

Target raggiunto

Baseline

237
 

Dati a dicembre 2023

284
 

Dati ad aprile 2024

n.d

Target a dicembre 2027

300

N. posti letto messi a disposizione in strutture per l’ospitalità

Target raggiunto

Baseline

1.500

Dati a dicembre 2023

1.500
 

Dati ad aprile 2024

n.d

Target a dicembre 2027

1.700 (+200)

N. prese in carico di donne con minori/ n. prese in carico

Target raggiunto

Baseline

50% (su 2.930)

Dati a dicembre 2023

53,65%

Dati ad aprile 2024

n.d

Target a dicembre 2027

50%

N. operatori formati sulla violenza di genere nell’anno

Target raggiunto

Baseline

1.390

Dati a dicembre 2023

625
 

Dati ad aprile 2024

625

Target a dicembre 2027

2.000

% percorsi conclusi / percorsi attivati

Target raggiunto

Baseline

17,6%
(207 su 1.772)

Dati a dicembre 2023

22%
 

Dati ad aprile 2024

n.d

Target a dicembre 2027

25%