Sicurezza e gestione delle emergenze

RELAZIONE 2025

Obiettivi strategici

  • Supportare gli interventi volti alla riduzione dell’incidentalità stradale
  • Aumentare la sicurezza urbana anche attraverso iniziative di efficientamento della Polizia Locale
  • Valorizzare i beni confiscati promuovere la legalità e la cultura della sicurezza
  • Rafforzare il sistema di Protezione Civile regionale

Cosa è stato realizzato


Sicurezza stradale

Regione Lombardia è da anni attiva nella realizzazione di progetti e programmi di intervento per il miglioramento della sicurezza e la riduzione dell'incidentalità stradale, anche attraverso corsi di formazione, campagne di informazione e sensibilizzazione, accordi con Enti e strumenti di governo. Regione intende, altresì, favorire la cooperazione tra gli enti e migliorare i sistemi di conoscenza e monitoraggio del fenomeno dell'incidentalità, anche attraverso le attività del Centro regionale lombardo di Governo e Monitoraggio della Sicurezza Stradale.

Nel 2024, nell'ambito del progetto “Educazione stradale nelle scuole”, previsto da una convenzione stipulata con l’Ufficio Scolastico Regionale (USR) per la Lombardia, sono proseguite le attività previste dal palinsesto del progetto, in particolare le lezioni delle Unità Didattiche e l’attivazione di percorsi di guida sicura grazie all’Associazione “Guida e Vai”.  
Complessivamente sono state coinvolte 50 scuole e 8.200 studenti. Le attività di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale hanno interessato non solo gli studenti, ma anche gli adulti: sono infatti proseguite le iniziative – previste dall'accordo sottoscritto con INAIL e Automobile Club d’Italia (ACI) - per l’attuazione del progetto “In Lombardia la sicurezza stradale è al primo posto” a cui Regione ha collaborato attivamente attraverso la redazione dei contenuti, la partecipazione ai corsi di formazione e alla realizzazione dei  convegni di sensibilizzazione. 

Nel corso del 2024, oltre a un corso di formazione per giornalisti presso la sede dell'ACI di Milano, sono stati prodotti diversi materiali di comunicazione, che sono stati diffusi attraverso ACI Radio e i siti istituzionali di ACI, Regione e INAIL, oltre a podcast, pillole video, schede informative e reels su Instagram che sono stati distribuiti alle aziende pubbliche e private, ATS e Università che hanno fruito dei corsi di formazione sulla sicurezza stradale. Accanto alle azioni di comunicazione, fondamentale è stata l’azione formativa: sono stati organizzati 15 corsi presso le sedi di aziende, pubbliche e private, che hanno visto la partecipazione di circa 2.200 lavoratori, e 8 corsi presso la sede di Regione Lombardia, dedicati alle figure del Responsabile e degli Addetti al Servizio Protezione e Prevenzione; quest’ultima tipologia di corso ha coinvolto circa 220 persone.  Per raggiungere il numero più ampio possibile di destinatari, le attività formative si sono svolte non solo in presenza, ma anche attraverso appositi canali streaming e digital learning grazie ai quali sono stati formati oltre 15.000 utenti.  

Per il 2024, non è invece stato possibile finanziare interventi strutturali sulle tratte stradali caratterizzate da alti fattori di rischio.
 
Immagine accordion



Sicurezza urbana e Polizia Locale

Regione Lombardia ha continuato a sostenere la crescita di una Polizia Locale strutturata, in grado di garantire la sicurezza urbana e stradale, anche con una presenza professionalmente qualificata sul territorio. Per fare ciò, Regione Lombardia ha continuato a garantire percorsi e seminari formativi rivolti ad agenti, ufficiali e sottufficiali di Polizia Locale, sia per gli operatori neoassunti che di aggiornamento professionale. Durante il 2024 sono stati formati, grazie al supporto di Regione Lombardia, circa 400 operatori di Polizia Locale nell’ambito di diversi corsi realizzati all’interno della Scuola e dell’Accademia di Polizia Locale di PoliS (l’Istituto regionale per il supporto alle politiche della Lombardia) e anche dal Comune di Monza. 

Per migliorare l'efficienza del servizio di Polizia Locale, Regione ha supportato inoltre i Comandi per l'acquisto di dotazioni tecnico strumentali, il rinnovo e l’incremento del parco veicoli: con i fondi a disposizione è stato possibile finanziare, nel corso del 2024, 119 domande.  Inoltre, a ottobre 2024, è stato approvato il nuovo bando 2025 che stanzia risorse per 2,5 milioni di euro.
Presidiare e intervenire su un territorio vasto come quello lombardo è un compito importante per i singoli comandi di Polizia Locale: è per questo motivo che, da anni, Regione Lombardia promuove accordi per operazioni di controllo coordinato e/o congiunto e azioni integrate per la sicurezza, incentivando la collaborazione tra gli Enti locali.

Nel corso del 2024 Regione ha promosso e finanziato la realizzazione di 10 accordi che hanno visto complessivamente coinvolti 146 enti. Sicuramente un ambito in cui la collaborazione tra diversi soggetti si è dimostrata proficua e incisiva è stato quello del trasporto pubblico: a giugno, per esempio, è stato avviato un accordo con Prefettura di Varese, Trenord s.r.l., RFI, Ferrovie Nord s.p.a., Agenzia per il trasporto pubblico locale del bacino di Como, Lecco e Varese e i Comuni capofila di Varese, Busto Arsizio e Gallarate  per rafforzare la sicurezza nelle stazioni ferroviarie, nelle fermate e aree di sosta del trasporto pubblico locale collettivo e individuale e per il contrasto all’esercizio abusivo dell’attività di taxi. Nello stesso mese è stato attivato un accordo simile per la promozione della sicurezza integrata nelle aree delle stazioni ferroviarie dei Comuni della provincia di Pavia, mentre, a luglio, un ulteriore accordo per il presidio delle stazioni ferroviarie che ha visto coinvolti la Prefettura di Lecco, Trenord s.r.l. e 27 Comuni. Tra le iniziative realizzate nel 2024 anche due edizioni del “Piano SMART”.

Nel corso del 2024, infine, Regione dopo le sperimentazioni proposte negli anni precedenti a una selezione di Comuni, ha sottoposto la piattaforma informatica SISU (Sistema Informativo di Sicurezza Integrata), realizzata nell'ambito dell'Accordo con il Ministero dell'Interno ed ANCI Lombardia, al Comitato tecnico dei Comandanti al fine di raccogliere spunti per un eventuale rilancio. Tale piattaforma è parte di un ecosistema informativo nato per supportare le attività di monitoraggio e prevenzione dei fenomeni di insicurezza urbana, attraverso l’aggregazione e l’elaborazione di informazioni e dati di diversa natura. Nell’ambito del rinnovo dell’Accordo con il Ministero, in scadenza nel 2025, si procederà a una riflessione sullo strumento anche alla luce delle nuove tecnologie e alla quantità dei dati effettivamente comunicati dal Ministero dell’Interno che possono essere caricati a sistema e che non permettono di sfruttare le possibili potenzialità dello strumento.
 



I numeri della 46 ª edizione di “SMART”

La 46ª edizione di ‘Smart’, il piano di servizi e controlli straordinari, serali e notturni, promosso da Regione Lombardia, si è svolta nella serata del 7 dicembre 2024 nelle province di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza, Pavia e Varese. Di seguito i numeri dell’operazione:

- 2.805 veicoli controllati
- 476 operatori di Polizia locale
- 1.700 conducenti sottoposti ad alcol e drug test
- 37 patenti ritirate
- 555 verbali emessi
- 943 soggetti controllati in zone adiacenti alle stazioni ferroviarie, nei parchi e nei centri storici cittadini
- 89 attività commerciali controllate
- 98.000 euro stanziati da Regione Lombardia
- 42 soggetti capofila per
- 136 tra Comuni e altri enti



Prevenzione della criminalità e educazione alla legalità

Approvato, a febbraio 2024, il Piano strategico per i beni confiscati e sottoscritto l'Accordo con l’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata (ANBSC) e ANCI Lombardia, per una più efficace politica di valorizzazione dei beni confiscati presenti sul territorio della Regione Lombardia e per la condivisione dei dati, ai fini della fruibilità e trasparenza delle informazioni. 

Nel corso del 2024 Regione Lombardia ha sviluppato un progetto formativo biennale (2024-2025) in tema di beni confiscati rivolto a funzionari di Enti Locali e rappresentanti del Terzo Settore. Sono stati realizzati 14 webinar con la partecipazione di circa 459 soggetti.

Regione contribuisce attivamente ai progetti di riutilizzo dei beni confiscati attraverso specifici finanziamenti: a fine 2024 risultavano presentati e complessivamente finanziati, con quasi 1 milione di euro, 12 progetti, per un totale di 32 progettualità dall’inizio della XII Legislatura. 
Sono continuate le attività dello sportello per l’assistenza agli enti locali e alle associazioni assegnatarie dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata e mafiosa previsto da una convenzione sottoscritta con ANCI Lombardia: nel corso del 2024 si è lavorato allo sviluppo di una piattaforma informatica per la ricezione e il processo delle domande da parte di Enti Locali e del Terzo Settore. Il servizio è stato attivato nel mese di novembre 2024.

L’educazione alla legalità è l’altro fronte che ha visto impegnata Regione insieme alle scuole e ai comuni lombardi. Nel 2024 sono state avviate le iniziative formative, realizzate nelle scuole lombarde, previste nell'ambito della convenzione sottoscritta con l'Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia per il triennio 2023-2025. Approvata anche l’istituzione dell’elenco regionale degli enti del Terzo Settore operanti nell’ambito dell’educazione alla legalità e del contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa. Nel 2024, i soggetti coinvolti nei corsi di formazione e nelle iniziative di sensibilizzazione dei Centri di Promozione della Legalità (CPL) sono stati 29.708 tra docenti, dirigenti scolastici, studenti e genitori.

Ad agosto 2024, la Giunta regionale ha approvato lo schema di accordo di collaborazione con i Comuni, con popolazione superiore ai 30.000 abitanti, per la realizzazione di interventi di prevenzione e contrasto della criminalità comune e organizzata nonché di aiuto alle vittime della criminalità prevendendo uno stanziamento di 300.000 euro.  A fine 2024, erano stati finanziati 18 progetti. 
 



Curiosità
Cosa sono i CPL?
I Centri di Promozione della Legalità (CPL) sono 13 reti di scopo - una in ogni provincia lombarda e due a Milano - tra scuole e soggetti del territorio, che, a diverso titolo, si occupano di contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata e sono coordinati da un Tavolo interistituzionale.

Nell'ambito di Convenzioni pluriennali tra Regione Lombardia e l'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, i CPL programmano, progettano e realizzano molteplici attività (unità di apprendimento, corsi di formazione per docenti e dirigenti scolastici, laboratori con gli studenti, percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento, eventi di sensibilizzazione del territorio, produzione di materiali didattici), ciascuna rivolta all’approfondimento di temi specifici, dalla corruzione nel sistema produttivo alla trasparenza.

All’inizio della XII legislatura Regione Lombardia, per il triennio 2023-2025, ha stanziato quasi 320.000 euro per sostenere le attività dei CPL, quali luoghi di incontro e di sintesi tra soggetti impegnati nell'educazione alla legalità.
 



Rafforzamento del sistema di Protezione Civile regionale

È proseguito l’impegno di Regione Lombardia per il rafforzamento del sistema di Protezione Civile e per la prevenzione ed il contrasto agli incendi boschivi. A tale proposito, nel mese di giugno 2024, la Giunta ha stabilito, per il biennio 2024-2025, i criteri e le modalità di assegnazione dei contributi, oltre 8 milioni di euro, a favore dei 42 Enti che svolgono attività di antincendio boschivo (Province, Città Metropolitana di Milano, Comunità Montane e Parchi regionali), mentre, a luglio, sono stati stanziati 2 milioni di euro a favore delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus), delle associazioni di promozione sociale (APS) e delle organizzazioni di volontariato (ODV) con un Distaccamento volontario del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco , che ha consentito di finanziare i progetti di 55 associazioni.

Regione, inoltre, ha sottoscritto un Accordo Quadro con il Ministero dell’Interno - Dipartimento dei Vigili del Fuoco - Direzione regionale Lombardia per l’attuazione della legge regionale per valorizzare il personale dei Distaccamenti volontari del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco; infine è stato sottoscritto il contratto d’appalto di 60 mesi per il servizio di lavoro aereo di prevenzione ed estinzione degli incendi boschivi ed altri interventi di Protezione Civile.

Per potenziare le attività della Sala Operativa regionale di Protezione civile, anche nel 2024 è stata data particolare attenzione alle attività formative: nella prima parte dell’anno, sono state realizzate tre sessioni di formazione per i Comuni e per le Province riguardanti il rischio idrogeologico e una sessione dedicata ai Comuni e ai Centri Operativi Comunali (COC) - oltre a un webinar - sull'allertamento che ha richiamato molti partecipanti. Nel secondo semestre 2024 si sono svolte attività di formazione dedicate al sistema di reperibilità.
 
L'attività di allertamento, nella sua gestione e miglioramento continuo, ha previsto, come ogni anno, un'analisi delle performance ottenute, attraverso un’importante attività di raccolta ed elaborazione di dati significativi del sistema di allertamento regionale, applicando i principi della “teoria delle decisioni”, garantendo un approccio analitico, in grado di fornire elementi per misurare l'efficacia delle decisioni prese in situazioni di incertezza. Anche nel 2024 è stato calcolato l'indice sintetico di accuratezza globale Alfa (indicatore statistico essenziale per oggettivare le valutazioni nel contesto dell'attività di allertamento regionale per tutti i rischi naturali considerati), ottenendo un valore di accuratezza pari a 90, superiore alla soglia di 70, definita come soglia di prestazione ottimale del sistema di allertamento regionale. Sono stati, inoltre, realizzati seminari e corsi di formazione rivolti agli Enti Locali sul tema di allertamento di Protezione Civile (rischio temporali, rischio idrogeologico in pianura, ecc). Definito, infine, il cronoprogramma delle azioni in preparazione all'evento olimpico Milano-Cortina 2026. 

È continuato il percorso di messa a sistema delle attività di prevenzione non strutturale inerenti alla pianificazione di Protezione Civile, finalizzate all’adozione di misure di riduzione del rischio a ogni livello territoriale (Provinciale, di Città Metropolitana, d’Ambito, Comunale), secondo le previsioni del “Codice della Protezione Civile” e della L.R. 27/2021. È, quindi, proseguito anche nel 2024, in linea con gli indirizzi operativi regionali per la redazione e l’aggiornamento dei piani di protezione civile,  il processo di “Integrazione tra Piani di governo del territorio e Piani di protezione civile”, supportando concretamente l’attuazione del processo di coordinamento della pianificazione di protezione rispetto alla pianificazione urbanistica e territoriale con riguardo ai quadri conoscitivi, agli apparati analitici e alle previsioni, tenendo conto in particolare degli aspetti connessi ai rischi e ai cambiamenti climatici. Tali attività, nell’ambito del processo di pianificazione di protezione civile in capo ai diversi i livelli territoriali Provinciale, di Città Metropolitana e Comunale, perseguono l’obiettivo di supportare il coordinamento delle diverse pianificazioni urbanistiche e territoriali con i piani di protezione civile al fine di raggiungere l’integrazione degli scenari di rischio nei piani urbanistici e territoriali e rendere coerente con quest’ultimi le previsioni dei piani stessi.  In tale contesto ha assunto un ruolo strategico la piattaforma “Piani di Protezione Civile online” (PPC online), rivolta a tutti i Comuni per la redazione e l'aggiornamento dei piani di protezione civile, un importante strumento per la diffusione della cultura della pianificazione in ambito comunale e per la messa a sistema delle informazioni in caso di emergenza. Nel 2024 la piattaforma è stata integrata con un nuovo tracciato per l’integrazione delle pianificazioni inerenti alla gestione dei Rischio Incidente Rilevante (R.I.R.), al rischio industriale ricomprese nell’ambito della cosiddetta normativa “Seveso”. Nell’ambito delle pianificazioni di livello regionale è proseguito nel 2024 il processo di pianificazione emergenza dighe, con l’approvazione di 4 nuovi Piani Emergenza Diga (PED).

È indubbio il valore sociale e l’importanza del volontariato di Protezione Civile, sia come espressione della società civile che come fulcro della resilienza del territorio.  Non solo il sostegno alle donne e agli uomini della Protezione Civile: Regione Lombardia ha continuato il suo impegno anche per implementare, gestire e manutenere le dotazioni destinate al sistema: complessivamente, nel 2024, sono stati erogati acconti a 216 enti per un complessivo di oltre 3,7 milioni di euro per l’acquisto di mezzi e attrezzature.

Ultimo tassello per potenziare il sistema della Protezione Civile in Lombardia è stato la formazione. Sono state completate le iniziative previste nel Piano formativo di PoliS Lombardia, per l'anno 2024, della Scuola Superiore di Protezione Civile: complessivamente, nell'anno 2024, sono stati realizzati 148 corsi e formate 5.706 persone. Completate, altresì, le attività formative realizzate, nelle scuole lombarde, nell'ambito dell'Accordo con l'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia sottoscritto per gli anni 2022-2024; tra le iniziative si ricorda il progetto Ambasciatori nell’ambito della rete dei Centri di Promozione di Protezione Civile grazie al quale sono stati formati 1.659 ragazze e ragazzi. Completate le attività di formazione tecnica, previste per l'anno 2024, con Fondazione Eucentre, tra cui l’esercitazione a giugno sulla compilazione della scheda di rilevazione post sisma (AeDES) mediante Virtual Tour. Inoltre, sono state realizzate altre attività formative in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile (INR, INR scuola, campi scuola), oltre a 14 esercitazioni nell’ambito dello sviluppo del sistema di allarme pubblico IT Alert. I soggetti formati complessivamente nel corso delle diverse iniziative attuate nel 2024 sono stati 12.062 che, aggiungendosi 12.442 formati nel 2023, porta a un totale di oltre 25.500 persone formate da inizio della XII Legislatura.
 



Per chi

Cittadini, Aziende pubbliche e private, ATS, Polizia Locale, Comuni, Province, Unioni di Comuni, Comunità Montane, Studenti, Scuole, Volontariato organizzato di Protezione Civile.

Enti del sistema regionale coinvolti

Aria S.p.A., Polis Lombardia, ERSAF Lombardia, ARPA Lombardia, Consorzi di Bonifica, AREU, FLA.

Altri soggetti coinvolti

ACI, INAIL, Ministero dell’Interno, Prefetture, Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati, Enti del sistema di Protezione Civile (Comuni, Province, Città Metropolitana, Comunità Montane, Parchi, Prefetture, Dipartimento della protezione civile, ecc.), strutture operative (es. Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, Carabinieri Forestali, Forze dell’Ordine),  Fondazione Eucentre, Fondazione Politecnico di Milano, AINEVA (Associazione Interregionale di coordinamento e documentazione per i problemi inerenti alla neve e alle valanghe), ANCI Lombardia, Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, Segretariato regionale Lombardia del Ministero della Cultura, Regioni e Province autonome, enti del sistema protezione civile svizzero, Coordinamento tecnico della Commissione Speciale Protezione Civile, volontariato organizzato di protezione civile. 


Indicatori

Baseline
Dati a
dicembre 2023
Dati a
dicembre 2024
Dati ad
aprile 2025
Target a dicembre 2027
Target raggiunto
N. di interventi per la sicurezza di punti e/o tratte caratterizzate da alti fattori di rischio
Baseline
0
Dati a dicembre 2023
0
Dati a dicembre 2024
0
Dati ad aprile 2025
0
Target a dicembre 2027
130

Nota: nella precedente XI Legislatura erano stati realizzati 115 interventi; l’indicatore non ha avuto avanzamenti per la mancanza di fondi destinati all’iniziativa.

Target raggiunto
N. operatori formati (agenti, ufficiali e comandanti)
Baseline
0
Dati a dicembre 2023
400
Dati a dicembre 2024
800
Dati ad aprile 2025
n.d.
Target a dicembre 2027
2.000

Nota: nella precedente XI Legislatura gli operatori formati erano stati complessivamente 1.500.

Target raggiunto
N. di progetti di riutilizzo di beni confiscati finanziati
Baseline
0
Dati a dicembre 2023
20
Dati a dicembre 2024
32
Dati ad aprile 2025
n.d.
Target a dicembre 2027
110

Nota: nella precedente XI Legislatura i progetti erano stati complessivamente 92.

Target raggiunto
N. di soggetti formati nell’ambito delle iniziative in tema di educazione alla legalità (studenti e docenti formati nell’ambito delle attività dei CPL)
Baseline
0
Dati a dicembre 2023
0
Dati a dicembre 2024
29.708
Dati ad aprile 2025
n.d.
Target a dicembre 2027
110.000

Nota: nella precedente XI Legislatura i soggetti formati erano stati 100.000.

Target raggiunto
N. soggetti formati (Rafforzare il sistema di Protezione Civile regionale)
Baseline
0
Dati a dicembre 2023
12.442
Dati a dicembre 2024
25.504
Dati ad aprile 2025
n.d.
Target a dicembre 2027
50.000

Nota: nella precedente XI Legislatura i soggetti formati erano stati 9.000.