Sistema sociosanitario a casa del cittadino

RELAZIONE 2025

Obiettivi strategici

  • Sviluppare l’offerta di infrastrutture e servizi della sanità territoriale
  • Potenziare le cure domiciliari anche attraverso la telemedicina 
  • Diffondere i servizi di telemedicina sul territorio 
  • Ottimizzare il rapporto domanda-offerta di prestazioni ambulatoriali e ricoveri programmati, dei Pronto Soccorso e della rete di emergenza/urgenza
  • Potenziare gli interventi rivolti a soggetti fragili e cronici
  • Potenziare gli interventi rivolti a persone con bisogni afferenti all’area salute mentale, NPIA, disabilità e dipendenze 
  • Realizzare un ecosistema di dati clinico-assistenziali abilitanti la realizzazione delle politiche 
  • Investire in innovazione e ricerca per migliorare le cure
  • Potenziare l’arruolamento del personale sanitario medico e non medico anche supportando il potenziamento dell’offerta formativa
  • Potenziare gli interventi di prevenzione
  • Potenziare la sicurezza sul lavoro
  • Potenziare gli interventi rivolti al benessere e alla sanità animale 



Cosa è stato realizzato


Assistenza sanitaria territoriale

L’obiettivo di Regione Lombardia di rendere il sistema sociosanitario sempre più vicino al cittadino è proseguito concretizzandosi nella realizzazione di nuove case di Comunità, attivando nuovi posti letto negli Ospedali di Comunità e rafforzando il raccordo tra Case di Comunità e le reti territoriali dei servizi sanitari e sociosanitari. Nel corso del 2024, le Aziende Socio-Sanitarie Territoriali (ASST) hanno progressivamente attivato i servizi di offerta al cittadino nelle strutture territoriali previste: a dicembre risultavano operative in tal senso 138 Case di Comunità e 25 Ospedali di Comunità (Fonte: Agenas 2024). Inoltre, sempre a fine 2024, erano attive e funzionanti 101 Centrali Operative Territoriali (COT) raggiungendo così il target previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). 

È continuato il lavoro di Regione Lombardia per estendere l'erogazione dei servizi e delle prestazioni sanitarie da parte delle farmacie territoriali. Tra i servizi offerti dalle farmacie aderenti si segnalano in particolare la possibilità di effettuare analisi di prima istanza (holter cardiaco e pressorio ed elettrocardiogramma) che ha permesso di perseguire l’obiettivo di perfezionare l’attività di prevenzione per quelle categorie di persone già classificate a rischio o per chi sia già affetto da patologie.
 

Nel corso del 2024 Regione Lombardia ha continuato a garantire il monitoraggio dell'erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). In particolare, nella seconda parte dell’anno, è stata data continuità al monitoraggio per la piena implementazione del nuovo sistema informativo nazionale dedicato alle attività dei consultori.

Tutti i consultori (215/215) hanno inviato il flusso informativo secondo il nuovo tracciato, raggiungendo la copertura del 100%.  Inoltre, è continuato il monitoraggio finalizzato alla piena implementazione del nuovo sistema informativo nazionale dedicato alla riabilitazione territoriale, obiettivo di PNRR. Tutti gli enti erogatori interessati, nel corso del 2024, hanno inviato il flusso informativo secondo il nuovo tracciato raggiungendo la copertura del 100%. L'attività ha concorso positivamente al raggiungimento del relativo obiettivo di PNRR (M6C2 1.3.2).

 



Cure domiciliari per pazienti cronici e fragili

Per dare piena attuazione al riordino e al potenziamento del sistema delle cure domiciliari avviato nel 2022 e raggiungere l’Obiettivo della Missione 6 del PNRR “Casa come primo luogo di cura”, Regione Lombardia ha approvato il riparto dei fondi PNRR (quasi 120 milioni di euro) destinati all’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) per il 2024. Nell’agosto 2024 sono state rideterminate in aumento le risorse in riferimento all’obiettivo di investimento di PNRR per aumentare le prese in carico in cure domiciliari di persone over 65 anni. I pazienti presi in carico a fine 2024 sono stati oltre 234.000 (+ 124.395 da inizio legislatura). 

Complessivamente è stata raggiunta e certificata da Agenas una percentuale di incremento pari al 114,1%. Sul territorio, il raggiungimento dell’obiettivo è stato “a geometria variabile”: si passa dall’84% di raggiungimento del target assegnato al 160%.
 
Complessivamente è stata raggiunta e certificata da Agenas una percentuale di incremento pari al 114,1%. Sul territorio, il raggiungimento dell’obiettivo è stato “a geometria variabile”: si passa dall’84% di raggiungimento del target assegnato al 160%.

Si è concluso, nel 2024, il processo di accreditamento delle Cure domiciliari a gestione pubblica da parte delle ASST. Regione ha dato inoltre prosecuzione alle attività del Programma di Sorveglianza Domiciliare (PSD) da parte dei Medici di Medicina Generale (MMG).

Si evidenzia che il maggior ricorso ai servizi domiciliari sta consentendo di raggiungere buoni risultati in temini di efficacia e appropriatezza: ad esempio, in materia di cure palliative, si registra una bassa percentuale di pazienti con ricovero in ospedale durante la Presa in Carico da parte di unità di cure palliative domiciliari (pari a 4,1% sul totale dei pazienti presi in carico in UCP-Dom) e una bassa percentuale di pazienti deceduti in ospedale durante la Presa in Carico da parte di unità di cure palliative domiciliari (pari a 0,98% sul totale dei pazienti presi in carico in UCP-Dom).

Nel secondo semestre il monitoraggio delle prese in carico in RSA aperta ha rilevato una costante tendenza in incremento: nel 2023 il totale delle persone prese in carico con la misura è stato pari a numero 15.278 mentre nel 2024 a numero 18.229, con un incremento del 19, 31%.
 



La misura “RSA aperta”

“RSA aperta” è una misura che offre la possibilità di usufruire di servizi sanitari e sociosanitari utili a sostenere la permanenza al domicilio della persona il più a lungo possibile, con l’obiettivo di rinviare nel tempo la necessità di un ricovero in una struttura residenziale. Le prestazioni, erogate dalle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) lombarde accreditate aderenti alla Misura, si rivolgono a persone residenti in Lombardia iscritte al Servizio Sociosanitario Regionale che si trovano nelle seguenti condizioni di demenza certificata o anziani non autosufficienti di età pari o superiore a 75 anni, riconosciuti invalidi civili al 100%.
 





Telemedicina

È proseguito l’impegno di Regione per l’introduzione di Sistemi di Telemedicina, strumento fondamentale per migliorare l’efficienza del sistema sanitario, facilitare l’accesso alle cure e controllare la spesa pubblica. A seguito, infatti, dell’aggiudicazione della procedura di gara, è stato stilato il programma progettuale per l’affidamento del servizio di implementazione dell’Infrastruttura Regionale di Telemedicina. A dicembre 2024, al fine di favorire la progressiva diffusione della Telemedicina in contesti professionali e ambiti sociosanitari sempre maggiori, sono state definite le modalità di erogazione dei servizi minimi nei differenti scenari sociosanitari e setting di cura, declinando istruzioni operative a supporto dei professionisti degli Enti Sociosanitari. Sono stati completati gli incontri con tutti gli Enti Sanitari al fine di identificare una strategia condivisa e strutturata per uniformare i processi di gestione e monitoraggio delle prestazioni tra setting assistenziali. Nel 2024 sono stati 73.421 i primi pazienti che hanno usufruito di prestazioni in modalità telemedicina. 
 
L’Infrastruttura Regionale di Telemedicina sarà collaudata nel mese di giugno 2025 e resa progressivamente disponibile a tutti gli Enti Sanitari per consentire agli operatori sanitari di implementare i primi servizi strutturati riferiti agli scenari prioritari definiti a livello regionale (Televisita, Teleconsulto e Telemonitoraggio).



Investimenti per la sanità

Nell’ambito degli investimenti (a valere sui fondi previsti dall’Art. 20 della Legge n. 67/1988) per l'ammodernamento e il rinnovo del patrimonio immobiliare e tecnologico delle aziende sanitarie pubbliche, ASST e IRCCS, è proseguita l’attuazione dell'Accordo di Programma integrativo - primo stralcio, che prevede interventi di riqualificazione dell'offerta sanitaria regionale, attraverso la riorganizzazione della rete ospedaliera e lo sviluppo della rete dei servizi. Per questi interventi, nel 2024, gli Enti beneficiari hanno attivato le procedure di progettazione. Nel 2024 è stato approvato il riallineamento del Piano complessivo degli investimenti in Sanità anche per esigenze di attualizzazione degli interventi.

Nel mese di marzo 2025 è stata definita la prima fase attuativa del Programma di investimenti di edilizia sanitaria - secondo stralcio per un importo complessivo di 763 milioni di euro, costituita da importanti interventi come la realizzazione del nuovo ospedale di Busto Arsizio e Gallarate – Grande Ospedale della Malpensa (440 milioni di euro); la riqualificazione del Presidio Ospedaliero Spedali Civili di Brescia - prima fase (274 milioni di euro); la ristrutturazione del Padiglione “Carati” - NPI e Psichiatria (32 milioni di euro) e la ristrutturazione del Padiglione “Talamona” – Formazione e degenze buffer (17 milioni di euro) del Presidio Ospedaliero Niguarda. Ad aprile 2025 è stata approvata e trasmessa al Ministero della Salute la relativa proposta di Accordo di Programma integrativo, corredata del Documento programmatico sugli investimenti.
Accanto al Programma sostenuto grazie alle risorse e agli strumenti previsti dall’Art. 20 della Legge 67/1988, Regione Lombardia ha dato attuazione ad altri programmi di investimento in materia di edilizia sanitaria e ammodernamento tecnologico, finanziati tramite risorse dirette regionali finalizzate, in linea generale, all’ammodernamento strutturale del patrimonio edilizio sanitario ed al potenziamento e rinnovo del parco tecnologico delle Aziende sanitarie. Nel 2024, a livello regionale, sono stati stanziati 445 milioni di euro per investimenti in sanità, destinati prioritariamente alla messa in sicurezza delle strutture (antincendio, antisismica); all’implementazione o sostituzione delle grandi apparecchiature biomediche o delle apparecchiature a bassa e media tecnologia; al potenziamento della Rete Emergenza Urgenza; a interventi afferenti all’area della salute mentale e nell’ambito del potenziamento e della riorganizzazione della rete territoriale dei servizi sanitari; ai piani di investimento aziendali per il mantenimento di strutture, impianti e apparecchiature; all’integrazione e completamento di opere oggetto di Accordi di Programma, Accordi di Programma Quadro, specifici programmi di investimento e implementazione di interventi previsti nel PNRR.

Tra gli avanzamenti da segnalare a fine dicembre 2024 vi è l’installazione e l’operatività di 336 grandi apparecchiature finanziate con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
 



Cinque interventi per gli ospedali lombardi

Il 22 dicembre 2023, Regione Lombardia ha siglato un Protocollo d’Intesa siglato il Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’accordo ha previsto, alla stipula, fondi per oltre 396 milioni di euro, di cui circa 376 milioni di euro a carico dello Stato e quasi 20 milioni di euro a carico di Regione Lombardia. Sono previsti in tutto 5 interventi a Cremona, Casalmaggiore, Desio, Mantova e Milano. Nello specifico:

*realizzazione di un nuovo edificio monoblocco presso l’ospedale di Cremona (250,7 milioni di euro);
*adeguamento di facciate e coperture del presidio ospedaliero di Oglio Po di Casalmaggiore, in provincia di Cremona (25 milioni di euro);
*potenziamento e ampliamento del presidio ospedaliero di Desio (MB), con la nuova radiologia e la razionalizzazione degli accessi (16 milioni di euro); *completamento dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, con la realizzazione di un nuovo blocco e di servizi (45 milioni di euro) *adeguamento e attrezzature del presidio ospedaliero San Paolo di Milano (60 milioni di euro);
*adeguamento e attrezzature del presidio ospedaliero San Paolo di Milano (60 milioni di euro).







Riduzione delle liste di attesa

Per quanto riguarda i tempi di attesa per i ricoveri chirurgici programmati, nel 2024, in confronto al 2023, il rispetto dei tempi di attesa è migliorato sia per i ricoveri chirurgici non oncologici in tutte le classi di priorità (84% in confronto all’83% del 2023), sia per i ricoveri chirurgici oncologici di classe A, cioè da erogare entro 30 giorni (84,9% rispetto all’84,2% del 2023). Il sistema regionale sta migliorando complessivamente nel numero di interventi chirurgici programmati effettuati, ma risente ancora di un "residuo" di interventi in lista soprattutto nell'ambito degli interventi minori (es. ernie, prostatectomie). 

Regione Lombardia in questi anni è intervenuta per migliorare l'organizzazione del sistema nel suo complesso, fornendo indicazioni per ottimizzare la "tenuta" delle liste operatorie nell'ambito dei monitoraggi relativi al Piano Operativo di Recupero delle Liste di Attesa; introducendo specifici strumenti di monitoraggio (come il “cruscotto/dashboard dei ricoveri”); avviando il processo di digitalizzazione delle liste di attesa. A oggi, infatti, la lista di attesa è appannaggio esclusivo di ciascun ente: digitalizzare le liste rappresenta un primo passo per abilitare una gestione più strutturata e trasparente, così da consentire l’offerta al cittadino del “migliore” tempo di attesa disponibile e proporre ai pazienti in lista eventuali soluzioni alternative. Ulteriori indicazioni per gli enti sono state inserite nelle “Regole 2025”, anche in recepimento di linee di indirizzo ministeriali.
 
Per ottimizzare il rapporto domanda-offerta di prestazioni ambulatoriali, è fondamentale che le prestazioni sanitarie siano prenotabili da tutti i canali. Il monitoraggio svolto da Regione Lombardia e dalle Agenzie di Tutela della Salute sulle azioni per il contenimento delle liste di attesa ha evidenziato, nel corso del 2024:

  • un incremento di circa 190.000 prestazioni ambulatoriali di primo accesso previste dal Piano Nazionale Governo Liste di Attesa (PNGLA) nel 2024 rispetto al 2023 (classi di priorità B, D e P); 
  • un incremento nel target di utilizzo della ricetta dematerializzata (DEM) da parte dei medici specialisti che passa da circa il 67% nel periodo gennaio - dicembre 2023 a una percentuale di 72% nel 2024;
  • incremento di circa 5,6 milioni delle prenotazioni effettuate e notificate tramite la Rete Regionale di Prenotazione, corrispondente ad un incremento di circa il 20%;
  • circa 42.000 slot di prenotazione liberati grazie al servizio di recall telefonico nel periodo maggio - dicembre 2024;
  • erogazione di circa 610.000 prestazioni previste dal Piano Nazionale Governo Liste di Attesa (PNGLA) aggiuntive grazie all’estensione degli orari di apertura degli ambulatori da maggio a dicembre 2024.
Nel 2024 è stato recuperato oltre il 95% delle prestazioni ambulatoriali che, al 1° gennaio 2024, risultavano in lista di attesa e con anno di prenotazione compreso tra il 2020 e il 2022. Inoltre, sempre nel 2024, è migliorato il dato relativo ai giorni medi di attesa per le prestazioni sanitarie oggetto del Piano Nazionale Governo Liste di Attesa (PNGLA), passato dai 58 giorni medi del 2023 ai 47 del 2024, così come è migliorata nel complesso la percentuale di rispetto dei tempi di erogazione prevista dal PNGLA, passata dal 75% del 2023 all’80% del 2024.
 



Salute mentale

Nel 2024 Regione Lombardia si è impegnata a potenziare ulteriormente il percorso di screening con i Pediatri di Libera Scelta (PLS) per i pazienti affetti da disturbo dello spettro autistico (ASD); a fine 2024 circa l’86% dei PLS avevano aderito al progetto di screening. Più del 15% delle Unità Operativa di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza ha recepito l’indicazione regionale di istituire nuclei funzionali dedicati all’autismo. Il 20 dicembre 2024 la Giunta regionale ha approvato il nuovo Piano Operativo Regionale Autismo 2024-2028 che ha introdotto alcune novità quali i servizi dedicati alla gestione delle emergenze comportamentali, l’istituzione della rete per la diagnosi e la gestione delle problematiche mediche nelle persone con ASD e/o disabilità complessa, la formazione in materia di disturbi dello spettro autistico e lo sviluppo di progetti di ricerca sull’autismo.

Per quanto riguarda l'implementazione dei posti letto per acuti di Neuro Psichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza (NPIA), grazie all’attivazione dei 14 posti di degenza di NPIA presso l’IRCCS Medea di Bosisio Parini, il numero di posti letto per acuti è passato dai 116 posti letto del 2023 ai 130 del 2024. Nel 2025 è stato aperto il nuovo reparto di Neuropsichiatria Infantile presso il Presidio Ospedaliero “Bassini” di Cinisello Balsamo che ha messo disposizione 4 posti di Day Hospital. Nel 2024 sono stati 123.769 i pazienti che hanno fatto almeno un accesso ai servizi di NPIA in Lombardia.
 
Dopo varie edizioni formative rivolte agli operatori delle neuropsichiatrie infantili e incontri sul territorio svolti nell’arco del 2024, dal 1° gennaio 2025 è operativo il nuovo sistema informativo regionale “SI-NPIA” della Neuropsichiatria dell’Infanzia e Adolescenza (SI-NPIA) che costituisce il database unico per le attività erogate, con finalità statistico-epidemiologiche. 





Curiosità
Cosa è il test SDQ?
Una precoce identificazione e un tempestivo accesso ai servizi sanitari e sociosanitari dei bambini con ASD (Autism Spectrum Disorder) risultano essenziali per poter assicurare l’avvio di interventi mirati.

A partire dal novembre 2024, è stata resa disponibile sulla piattaforma WIN4ASD (Web Italian Network for Autism Spectrum Disorder) il test SDQ. Questo particolare questionario sui punti di forza e di debolezza (Strength and Difficulties Questionnaire) può essere utilizzato dai pediatri, come sta avvenendo con lo screening CHAT, per individuare bambini con indicatori di rischio per disturbi del neurosviluppo, in modo particolare l’autismo, così da intercettare anche quelle situazioni di irregolarità evolutive significative che si rendono evidenti solo tra i 24 e i 36 mesi di età.
 



Rete Emergenza Urgenza Ospedaliera

Con uno specifico Piano di riordino, approvato nel luglio 2023, Regione Lombardia ha definito in modo univoco il ruolo e la funzione degli specialisti in Medicina d’Emergenza-Urgenza (MEU) nel contesto ospedaliero e pre-ospedaliero, avviando un processo per uniformare il modello organizzativo dei Pronto Soccorso/Dipartimenti di Emergenza e Accettazione (DEA) e la funzione stessa dei degli specialisti MEU.

Regione ha anche fissato i requisiti autorizzativi, organizzativi e strutturali, e di accreditamento dell’Osservazione Breve Intensiva (OBI) e della degenza di Medicina di Emergenza-Urgenza, indicando la loro collocazione organizzativa (all’interno delle strutture ospedaliere, pubbliche e private accreditate e a contratto e sede di Pronto Soccorso) e i requisiti di appropriatezza d’uso. Il modello organizzativo di riferimento sarà quello “a rete”, con previsione di espliciti coordinamenti funzionali aziendali e interaziendali dei nodi, per garantire il più efficace e continuo percorso di cura al paziente urgente, anche attraverso la condivisione di percorsi diagnostici terapeutici assistenziali e di risorse (umane, tecnologiche e di posti letto), favorendo anche una gestione efficiente dei trasporti secondari. Nel corso del 2024, sono state date indicazioni operative alle Agenzie di Tutela della Salute per l'attività di verifica delle istanze di accreditamento dei posti tecnici di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presentate dalle strutture di ricovero e cura sede di un Dipartimento di Emergenza Accettazione di II livello. 
 



Sanità digitale

Durante l’anno 2024 sono proseguite le attività di sviluppo evolutivo delle funzionalità applicative e dei servizi di integrazione del Sistema di Gestione Digitale del Territorio con cui gli Enti sanitari valutano i bisogni assistenziali, registrano la presa in carico dei pazienti, predispongono il piano assistenziale individuale e verificano l'andamento delle prestazioni erogate. 

Il nuovo Centro Unico di Prenotazione (CUP) Regionale è stato avviato con successo presso l’ASST Franciacorta da novembre 2024, estendendosi a tutti i servizi ambulatoriali dello stesso ente nel mese di dicembre dello stesso anno. Il sistema, basato su tecnologie avanzate e sull’infrastruttura del Polo Strategico Nazionale, ha gestito migliaia di prenotazioni e pagamenti nelle prime settimane. Dopo questa fase di prima attuazione del CUP regionale, nei primi mesi del 2025 il sistema è stato esteso con successo alla Fondazione Poliambulanza di Brescia e alla ASST del Garda; l’avvio del sistema presso l’ASST Spedali Civili di Brescia è previsto per il primo semestre 2025 a progressivo completamento dell’area territoriale della provincia di Brescia, con l’obiettivo di migliorare l’organizzazione e la trasparenza dei servizi ambulatoriali sull’intero territorio. Allo stato attuale il nuovo CUP regionale ha consentito di effettuare circa 200.000 prenotazioni di prestazioni di specialistica ambulatoriale e ha consentito di avviare l’attività di analisi organizzativa e comportamentale necessaria all’efficientamento dell’offerta dei servizi ambulatoriali, sulla base dei dati disponibili sul nuovo CUP regionale e delle evidenze emerse dalla sua prima attuazione presso gli Enti Sanitari pubblici e privati dell’area di Brescia. Nel corso del 2025, prosegue la programmazione degli avvii del sistema presso gli altri Enti Sanitari pubblici e privati.  
Il Sistema per la Gestione Digitale del Territorio è stato sviluppato da Regione Lombardia per fornire servizi digitali avanzati agli operatori territoriali, supportando e tracciando i percorsi assistenziali. Basato su tecnologie “Cloud Native” e alta sicurezza, è stato avviato nel luglio 2022 e ha progressivamente integrato funzionalità per accoglienza, valutazione dei bisogni, pianificazione assistenziale, registrazione attività e rendicontazione delle prestazioni, oltre a supportare a partire dall’anno 2024 la gestione dell’Assistenza Domiciliare di 140.000 pazienti. Complessivamente nel 2024, il sistema ha gestito oltre 300.000 pazienti con oltre 200.000 accessi di tipo sociosanitario e 130.000 accessi di tipo amministrativo. Il governo e il controllo dei servizi sociosanitari regionali sono monitorati in tempo reale tramite cruscotti dedicati, che evidenziano eventuali criticità per favorire il miglioramento continuo dei servizi erogati.

Sono state attivate le funzionalità per la gestione dei pazienti domiciliari che ha portato un incremento significativo della gestione informatizzata dei pazienti con oltre 120.000 Assistenze Domiciliari Integrate (ADI). Lo sviluppo delle nuove funzionalità ha permesso al 31 dicembre 2024 di supportare i processi di presa in carico ed erogazione delle prestazioni per 34.198 pazienti assistiti, oltre a 24.024 pazienti cronici gestiti con assistenza domiciliare per un totale di 58.222 (+ 55.722 da inizio Legislatura). 

Per la transizione al nuovo Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 è stato necessario continuare il percorso di progressivo adeguamento dei sistemi applicativi degli Enti Sanitari per trasformare i documenti clinici in dati strutturati, rendendo così più agevole l'accesso alle informazioni sul Fascicolo per i cittadini. Nel secondo semestre dell’anno 2024 sono stati prodotti e pubblicati sul Fascicolo Sanitario Elettronico 9,8 milioni di documenti informatici, di cui 5,8 milioni con dati strutturati CDA2 (59,5%). Il percorso di trasformazione, da documento a dato, è proseguito anche nel 2025 con il coinvolgimento degli Enti Sanitari Privati, con possibilità di una migliore rappresentazione dei dati sul Fascicolo dei cittadini. 

A seguito alla messa in esercizio nell’anno 2023 della Cartella Clinica Elettronica (CCE) Regionale presso due strutture ospedaliere (IRCCS Istituto Neurologico Besta e ASST Franciacorta), durante l’anno 2024 sono state definite le configurazioni e le parametrizzazioni che hanno consentito l’avvio del nuovo sistema informatico in ulteriori 10 strutture ospedaliere: ASST Spedali Civili di Brescia, ASST Valcamonica, ASST Valtellina e dell'Alto Lario, ASST Crema, ASST Lecco, ASST Lariana, ASST Melegnano e Martesana, ASST Nord Milano, ASST GOM Niguarda, IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico. Il numero degli Enti Sanitari pubblici che al 31 dicembre 2024 erano dotati di una Cartella Clinica Elettronica per la gestione dei ricoveri ospedalieri era pari a 25. Nel primo quadrimestre del 2025 la nuova Cartella Clinica Elettronica è stata diffusa ad altri 4 Enti, per un totale di 30 strutture ospedaliere con oltre 15.000 operatori sanitari. Il sistema gestisce decine di migliaia di cartelle digitali, prescrizioni, somministrazioni di farmaci e parametri vitali, aumenta la sicurezza dei processi ospedalieri e sta contribuendo al significativo incremento del patrimonio informativo sanitario regionale. La CCE dispone di strumenti di supporto clinico decisionale (CDSS) che aiutano i professionisti nella gestione complessa delle cure, fornendo avvertimenti su interazioni farmacologiche, dosaggi e condizioni cliniche. Inoltre, con la CCE, tutte le Direzioni mediche e i professionisti possono utilizzare cruscotto di monitoraggio in tempo reale che offrono informazioni cruciali per l’assistenza, la gestione delle strutture e la ricerca.
 
 





Curiosità
Cosa è il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE)?
l Servizio Sanitario Nazionale ha avviato una trasformazione organizzativa e digitale per migliorare l'efficienza e l'accessibilità dei servizi. Un elemento cruciale di questa trasformazione è il potenziamento del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), supportato dai finanziamenti della Missione 6 «Salute» del PNRR.

Fascicolo Sanitario Elettronico è l'insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e sociosanitario. Grazie al FSE, i cittadini lombardi possono consultare e avere a disposizione online i dati e i documenti digitali riferiti alla assistenza sanitaria, a prestazioni ed eventi clinici che compongono la propria storia clinica. In particolare, nel FSE si possono trovare: i dati di assistenza sanitaria (medico di medicina generale, esenzioni, assistenza temporanea, budget celiachia, ecc.); i documenti sanitari (es. referti di esami e visite specialistiche, referti dei test COVID-19, ricette farmaceutiche, ricette specialistiche, lettere di dimissione, verbali di pronto soccorso, ecc.); il percorso di presa in carico; il percorso di screening (documenti di screening e questionari di screening); le vaccinazioni; gli appuntamenti; le certificazioni.
 



Innovazione e ricerca e sviluppo delle reti clinico assistenziali

Regione Lombardia ha continuato a promuovere la realizzazione di progetti di ricerca innovativi da parte di Enti esterni. Nel periodo gennaio-luglio 2024, sono statti attivati 7 progetti innovativi, inerenti a tematiche di impatto potenzialmente molto rilevante per la programmazione per il Sistema Sanitario lombardo. Tra i nuovi si citano, a titolo esemplificativo, il progetto dell’Università “Bocconi” di Milano per l’individuazione di politiche per la popolazione anziana orientate al futuro; due progetti con l’Università “Bicocca” di Milano per la valutazione di trattamenti innovativi in onco-ematologia e per la rilevazione del carico di patologie psichiatriche in ambito regionale; il progetto dell’IRCCS “Mario Negri” di Milano per la valutazione di percorsi assistenziali nell’anziano, in età pediatrica e in alcune patologie croniche. L’uso della piattaforma di gestione dei progetti di ricerca da parte degli enti è ancora in fase sperimentale. A fine 2024 i progetti innovativi attivi o in fase di attivazione erano in totale di 51 progetti. 
 
Sono proseguiti inoltre i progetti di ricerca sanitaria e di sanità internazionale e le attività di cooperazione in ambito sanitario. Nel corso del 2024 Regione Lombardia ha autorizzato 55 ricoveri di cittadini extracomunitari per motivi umanitari e ha finanziato 20 progetti di ricerca e innovazione con fondi regionali, ministeriali, europei.
 
Infine, è proseguito lo sforzo di Regione Lombardia per lo sviluppo delle reti clinico assistenziali e organizzative. Nel corso del 2024 sono stati approvati numerosi provvedimenti per migliorare l’efficienza e l’appropriatezza delle cure offerte dal sistema sociosanitario regionale. Per esempio, è stata attivata la procedura amministrativa per incrementare la dotazione di ecografi presso i consultori regionali; è stata avviata la rete regionale della chirurgia della mano nell’ambito della rete regionale del trauma maggiore; si è intervenuto per migliorare la prevenzione e gestione del tumore del pancreas; sono stati individuati i Centri lombardi di riferimento per la costituzione della rete regionale per la prevenzione, diagnosi e trattamento dell’endometriosi. Nel corso del primo semestre del 2025 il costante impegno di Regione Lombardia nei confronti della cura dei tumori ha visto porre l’attenzione sul progetto per la costituzione della Rete regionale dei Centri per la diagnosi e cura dei sarcomi nel paziente adulto con il coordinamento della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
 



Arruolamento del personale sanitario medico e non medico e dotazioni organiche

Continuo è stato l’impegno profuso da Regione Lombardia per incrementare l’assunzione del personale da impiegare nelle aziende del sistema sanitario lombardo, con particolare attenzione alle aree specialistiche più critiche, ai fabbisogni programmati e anche con azioni per valorizzare i professionisti e potenziarne la formazione. 

Il 2024 ha visto l’impegno di Regione Lombardia nel favorire l’attivazione presso gli Enti del Sistema Sanitario Regionale di tutti gli strumenti di reclutamento di personale strutturato e non strutturato quali incarichi libero professionali, contratti di somministrazione, concorsi aggregati, convenzioni fra aziende.

Nel corso del 2024 è stato attivato un piano di reclutamento di personale medico e infermieristico con incarichi libero-professionali, gestito per tutta la regione attraverso l’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (AREU).

L’importanza della collaborazione fra aziende è peraltro stata rimarcata nelle regole di sistema 2025 dove è proposto un nuovo modello organizzativo “hub and spoke” (ovvero “perno e raggio”, con grandi centri di eccellenza, “hub”, supportati da una rete di servizi “spoke”) che in continuità con le politiche di reclutamento del personale avviate nel 2024, rafforza la collaborazione fra enti in una logica sovraziendale. In tale contesto è stato riconosciuto il valore di attrattività degli hub in tema di reclutamento e la funzione di supporto che gli stessi possono esercitare quale risposta alle problematiche di carenza di personale e di risorse degli spoke, anche attraverso l’attivazione di convenzioni, la concessione delle graduatorie concorsuali e l’attivazione di comandi
 

Nel corso del 2024, è stata completata la definizione dello schema dell’intesa per il riconoscimento dei titoli esteri che vede anche la possibilità di stipula di accordi internazionali con soggetti esteri e in sinergia con le Università. In attesa dell’approvazione dell’Intesa, nel novembre 2024, Regione Lombardia ha approvato ulteriori disposizioni in merito all'esercizio temporaneo della professione sanitaria in base a una qualifica professionale conseguita all'estero, dando avvio alla possibilità di riconoscimento di alcune specializzazioni mediche. 

È stata altresì sviluppata la piattaforma per rilevare a distanza l’esito di occupazione del personale infermieristico e medico con titolo conseguito in paesi Extra UE e UE. 

Inoltre, al fine di valorizzare il personale, in accordo con le organizzazioni sindacali, si sono sottoscritti gli accordi riferiti alle prestazioni aggiuntive e per la dirigenza l’accordo dell’indennità di Pronto Soccorso. Sono state definite le linee generali di indirizzo per le risorse aggiuntive e regionali a valere sul 2024.

Ai fini di una programmazione sempre più sinergica, per affrontare la carenza dei medici in alcune specializzazioni, Regione Lombardia ha monitorato i livelli di saturazione delle scuole di specializzazione nella facoltà di Medicina e Chirurgia e ha previsto una revisione della rete affinché i medici in formazione specialistica siano occupati anche nelle aziende lombarde in aree montane o disagiate, studiando anche eventuali forme di incentivazione. L’analisi è stata condotta in coordinamento con tutti gli stakeholder del sistema. Tutti gli strumenti introdotti da Regione hanno portato a un aumento di reclutamento del personale degli Enti SSR, garantendo un servizio sanitario più stabile ed efficiente.



Esercizio temporaneo della professione sanitaria

Sopperire alla carenza di personale sanitario e alla difficoltà di coprire posti vacanti in diverse specialità è un problema diffuso. Con una delibera approvata l’11 novembre 2024 (DGR n. 3392), Regione Lombardia, per superare temporaneamente il problema, ha agevolato l’assunzione di medici stranieri attraverso il riconoscimento rapido delle specializzazioni acquisite all’estero. Questo riduce i tempi burocratici, permettendo ai medici stranieri di lavorare subito in Italia.

Le specializzazioni incluse sono: Anatomia Patologica, Anestesia Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore, Chirurgia Generale, Dermatologia e Venereologia, Pediatria, Geriatria, Medicina d’Emergenza Urgenza, Medicina e Cure Palliative, Medicina interna, Microbiologia e Virologia, Oftalmologia, Otorinolaringoiatria, Radiodiagnostica e Radioterapia. Il riconoscimento delle qualifiche è gestito dall’Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU) attraverso una commissione dedicata e una procedura informatizzata.



Prevenzione e promozione della salute

Regione ha continuato il suo impegno per la promozione del Programma “Luoghi di lavoro che Promuovono Salute – Rete WHP Lombardia”. Il Programma, coordinato localmente dalle Aziende di Tutela della Salute (ATS), ha l’obiettivo di sostenere cambiamenti organizzativi dei luoghi di lavoro per la diffusione di stili di vita salutari, concorrendo alla prevenzione delle malattie croniche. Nel primo semestre 2024 è continuato l'arruolamento delle aziende ed è stata attivata a pieno regime la piattaforma regionale dedicata alla registrazione dei dati. Al termine del 2024, il numero totale di aziende arruolate ha raggiunto le 1.332 unità, evidenziando un crescente impegno verso la promozione della salute nei luoghi di lavoro.

È continuato l'impegno di Regione Lombardia per potenziare la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori, offrendo ai cittadini opportunità di screening gratuite e accessibili, e per aumentare le coperture vaccinali. Nel 2024, sono stati avviati i programmi di screening per la diagnosi precoce dei tumori alla prostata e al polmone, ampliando le iniziative di prevenzione oncologica già in essere. A partire da novembre 2024, lo screening per il tumore alla prostata è stato reso disponibile agli uomini residenti in Lombardia nati nel 1974, con l'obiettivo di estendere progressivamente l'offerta agli uomini di età compresa tra i 50 e i 69 anni. Per quanto riguarda il tumore al polmone, l’avvio dello screening è previsto per il 2025 inizialmente rivolto a cittadini e cittadine residenti in Lombardia di età compresa tra 60 e 64 anni, forti fumatori o ex fumatori. 
 
La campagna vaccinale 2024/2025 in Lombardia ha registrato un significativo incremento nell'adesione da parte della popolazione, evidenziando l'efficacia delle strategie adottate per promuovere la salute pubblica. Al 31 dicembre 2024, erano state somministrate 1.987.912 dosi di vaccino antinfluenzale, rispetto alle 1.1852.462 dello stesso periodo della campagna 2023/2024. Inoltre, si è registrato un aumento del 20% delle strutture che vaccinano le persone fragili rispetto al 2023, dimostrando un impegno crescente nella protezione delle categorie più vulnerabili. L'aumento delle adesioni alle campagne vaccinali in Lombardia per la stagione 2024/2025 riflette una maggiore consapevolezza dell'importanza della prevenzione sanitaria: la collaborazione tra istituzioni sanitarie, farmacie e strutture sanitarie ha facilitato l'accesso alle vaccinazioni, contribuendo significativamente al successo della campagna. La campagna ha avuto una adesione pari al 51,91% degli over 65, una adesione in miglioramento rispetto alla campagna precedente. Nella campagna vaccinale 2024/2025 i Medici e i pediatri che hanno somministrato vaccini antipneumococco e herpes zoster sono aumentati del 26% rispetto alla campagna 2023/2024.

Infine, per quanto riguarda il settore della sicurezza alimentare, Regione ha potenziato le attività di controllo. Nel primo semestre del 2024, a seguito dell'attivazione del Tavolo Regionale Sicurezza Nutrizionale (TaRSiN) che coinvolge tutti i servizi SIAN (Sicurezza Alimentare delle ATS), è stata data priorità alla verifica delle etichette presenti sul mercato. Questa iniziativa, proseguita nel corso di tutto il 2024, ha portato a un totale di 5.356 controlli effettuati nell'anno sulle etichettature, rafforzando la tutela dei consumatori e garantendo una maggiore conformità alle normative vigenti.
 



Sicurezza sul lavoro

I Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (PSAL) delle ATS di Regione Lombardia garantiscono la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro in coerenza con le competenze loro affidate dalla Legge.  Nel corso del 2024, i Servizi PSAL delle ATS di Regione Lombardia hanno intensificato le attività di prevenzione e controllo per garantire la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Al fine di potenziare l’attività svolta, le ATS hanno utilizzato i fondi derivanti dalle sanzioni irrogate alle imprese per violazione delle norme a tutela della salute e sicurezza, proporzionalmente riassegnati da Regione Lombardia, per aumentare i controlli nei luoghi di lavoro anche in orari non convenzionali, sulla base di piani di controllo annuali realizzati a seguito di specifiche analisi di contesto territoriali. Aderendo alle specifiche indicazioni di Regione Lombardia, le ATS hanno effettuato, tra l’altro, interventi ispettivi presso i cantieri edili attivi nel territorio, individuati sulla base di una classificazione di rischio per la salute e sicurezza sul lavoro resa possibile dall’utilizzo di specifici algoritmi e software messi a disposizione da Regione, in grado di analizzare vari fattori e evidenziare i cantieri dove l’intervento è prioritario. 

Le attività di controllo aggiuntive sono state effettuate oltre il classico orario di lavoro, sia in orari serali (dopo le ore 17.00) che nelle giornate non lavorative, come ad esempio il sabato e nei giorni festivi: ciò ha permesso di raggiungere cantieri con imprese e lavoratori autonomi che non sempre rientravano nei controlli programmati nei giorni feriali.
 
A dicembre 2024 erano stati registrati 64.605 controlli (con un incremento del 12,41% rispetto ai 57.472 dello stesso periodo dell'anno precedente) e 32.897 ispezioni (14% in più rispetto ai 28,848 dello stesso periodo dell'anno precedente). Nello specifico i cantieri ispezionati sono passati da 5.573 del 2023 a 6.919 del 2024 (1.346 cantieri in più) con un incremento delle imprese ispezionate in cantiere da 7.125 a 7.983 (858 imprese ispezionate in più). La percentuale di controlli sui cantieri edili in Lombardia è passata dall’11% del 2023 al 20,5% del 2024.

Infine, alle attività ispettive si sono affiancate numerose azioni di prevenzione, svolte mediante la capillare attuazione dei Piani Mirati di Prevenzione che rappresentano una nuova modalità di controllo dei luoghi di lavoro in grado di affiancare alla classica azione ispettiva una più ampia attività di assistenza alle imprese e il loro fattivo coinvolgimento nello sviluppare le migliori azioni di prevenzione e protezione dai rischi lavorativi. 
 



Tutela del benessere e sanità animale

I controlli programmati nel 2024 presso gli allevamenti e i macelli lombardi hanno consentito di attuare un’efficace sorveglianza epidemiologica attraverso la raccolta, l'archiviazione, l'analisi, l'interpretazione e la diffusione di dati relativi allo stato sanitario della popolazione animale. Ciò ha permesso a Regione di mantenere la qualifica di territorio ufficialmente indenne dalle principali malattie di interesse zootecnico. Tuttavia, la prossimità territoriale con “zone a rischio epidemiologico” per la Peste Suina Africana in regioni limitrofe ha determinato la circolazione di tale malattia, in particolare nei territori di competenza delle Agenzie di Tutela della Salute di Pavia e della Città Metropolitana di Milano. 

La pronta attuazione delle misure di contenimento – in coordinamento con il Ministero della Salute, con il Commissario Straordinario alla Peste Suina Africana e con il supporto tecnico-scientifico di IZSLER - e l'adozione di provvedimenti hanno consentito di confinare il virus in circoscritte zone di rischio riducendo le possibilità di esposizione al contagio per la maggior parte del comparto suinicolo regionale. Al fine di potenziare le azioni di prevenzione e contrasto alle emergenze epidemiche con particolare riguardo alla Peste Suina Africana e all’influenza aviaria, nelle Regole di Sistema 2025 Regione Lombardia ha stimato ulteriori oneri pari a 10 milioni di euro per la gestione dei focolai che dovessero presentarsi nel corso del 2025.
 

Nel corso del 2024 sono stati eseguiti 18.495 controlli ufficiali presso gli stabilimenti di produzione, trasformazione e commercializzazione degli alimenti di origine animale delle filiere produttive lombarde che hanno consentito la verifica del sostanziale rispetto dei requisiti normativi e degli obiettivi in materia di sicurezza e integrità degli alimenti. I casi di mancato rispetto dei requisiti sono stati gestiti in modo da prevenire rischi per i consumatori. Al contempo i controlli previsti hanno contribuito a supportare gli operatori, in particolare quelli di piccole dimensioni e quelli che esportano i loro prodotti verso Paesi terzi, voce importante per l’economia regionale. 

Non è venuta meno l’attenzione di regione Lombardia per gli animali di affezione. Il passaggio all’applicativo nazionale per la gestione dell’anagrafe degli animali da compagnia, le norme e piani regionali specifici hanno determinato un aumento della tracciabilità degli animali da compagnia con maggior facilità di restituzione ai proprietari in caso di smarrimento. 

Infine, particolare attenzione è stata rivolta al controllo demografico della popolazione animale, in particolare delle colonie feline (nel corso del 2024 le colonie feline presenti sul territorio regionale erano pari a 23.435), favorendo le attività di sterilizzazione (12.676 interventi di sterilizzazione su gatti di colonia e cani dei canili).

L'attribuzione delle risorse finanziarie (oltre 1,26 milioni di euro) alle Agenzie di Tutela della Salute tramite il nuovo Piano Triennale regionale di contrasto del randagismo di tutela degli animali d'affezione e altri provvedimenti consentiranno la realizzazione e/o ristrutturazione di canili-gattili, eventi di educazione e sensibilizzazione dei portatori di interesse, gestione delle colonie feline. 

Tali attività sono finalizzate a ridurre le problematiche sociali e sanitarie derivanti dal rapporto uomo-animale. Inoltre, Regione Lombardia ha stanziato un totale 200.000 euro per la realizzazione/adeguamenti di strutture di ricovero per animali da compagnia nei territori dipendenti dall’ATS Milano Città Metropolitana e di ATS Insubria. Con la prospettiva di migliorare le conoscenze necessarie per efficientare gli strumenti di tutela del benessere animale e la qualità del rapporto uomo-animale sono state avviate alcuni progetti di studio in collaborazione con le Università del territorio, con particolare riguardo all’ analisi dei fenomeni di aggressività negli animali da compagnia (con l’Università Statale di Milano) e l’applicazione della realtà virtuale alla formazione in sperimentazione animale (con l’Università Statale di Milano e il Politecnico di Milano).

 





Curiosità
Cosa è l’IZSLER?
L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna “Bruno Ubertini” è un ente sanitario pubblico che opera nei settori della sanità pubblica veterinaria, della sicurezza alimentare e del benessere animale. Fornisce servizi diagnostici, di ricerca e formazione, supportando il Ministero della salute e le Regioni nelle attività di prevenzione e controllo delle malattie animali a tutela della salute pubblica.



Per chi

Cittadini; Personale sanitario e sociosanitario; Enti gestori dei servizi pubblici e privati; Operatori del sistema sanitario regionale; Associazioni, Rappresentanze e soggetti del Terzo Settore ed enti gestori dei servizi rivolti a persone fragili e anziani; Associazioni dei pazienti;; Università; Pazienti; Imprese; Rappresentanze dei datori di lavoro e delle organizzazioni sindacali; Istituzioni con competenza in SSL (INAIL, ITL); Operatori della filiera agroalimentare e del farmaco veterinario; veterinari libero-professionisti; Associazioni di categoria in ambito agro-zootecnico. 

Enti del sistema regionale coinvolti

ATS; ASST; Aziende ospedaliere; Fondazioni e IRCCS di diritto pubblico; AREU; Aria S.p.A; ARPA Lombardia; Polis Lombardia; Agenzia dei controlli; ERSAF.

Altri soggetti coinvolti

Province; Comuni; Farmacie territoriali; Università; Scuole di Specializzazione Mediche; Ufficio Scolastico Regionale; Associazionismo; Volontariato; Società scientifiche; Enti di ricerca Scientifici; Comunità Europea; Rappresentanze dei datori di lavoro e delle organizzazioni sindacali; Istituzioni con competenza in SSL, INAIL, INPS, ITL; Ministeri della Salute del Lavoro e delle Politiche Sociali, delle Politiche Agricole, dello Sviluppo Economico, dell’Istruzione; Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna "Bruno Ubertini".
 


Indicatori

Baseline
Dati a
dicembre 2023
Dati a
dicembre 2024
Dati ad
aprile 2025
Target a dicembre 2027
Target raggiunto
N. di Case di Comunità attivate/N. di Case di Comunità previste
Baseline
105
Dati a dicembre 2023
120
Dati a dicembre 2024
138
Dati ad aprile 2025
n.d.
Target a dicembre 2027
199
Target raggiunto
N. di Centrali Operative Territoriali attivate/ N. di Centrali Operative Territoriali previste
Baseline
26
Dati a dicembre 2023
44
Dati a dicembre 2024
101
Dati ad aprile 2025
101
Target a dicembre 2027
101
Target raggiunto
N. di Ospedali di Comunità attivati / N. di Ospedali di Comunità previsti
Baseline
23
Dati a dicembre 2023
23
Dati a dicembre 2024
25
Dati ad aprile 2025
n.d.
Target a dicembre 2027
66

Nota: A inizio Legislatura, la baseline degli OdC era stata calcolata comprendendo anche gli ospedali di Comunità temporanei – per un totale di 23 OdC - mentre gli OdC effettivi, a inizio Legislatura erano 17. Tra il 2023 e aprile 2024 sono stati attivati 6 nuovi Ospedali di Comunità. È il motivo per cui il dato, al 2024, è invariato

Target raggiunto
Operatività delle grandi apparecchiature sanitarie (PNRR)
Baseline
0
Dati a dicembre 2023
84
Dati a dicembre 2024
336
Dati ad aprile 2025
345
Target a dicembre 2027
380
Target raggiunto
N. Pazienti che ricevono assistenza domiciliare
Baseline
109.902
Dati a dicembre 2023
178.233
Dati a dicembre 2024
234.297
Dati ad aprile 2025
n.d
Target a dicembre 2027
226.390
Target raggiunto
N. pazienti cronici gestiti con i servizi di Telemedicina
Baseline
0
Dati a dicembre 2023
0
Dati a dicembre 2024
73.421
Dati ad aprile 2025
n.d.
Target a dicembre 2027
200.000
Target raggiunto
% di operatori sanitari, ospedalieri, territoriali, MMG e pediatri libera scelta che potranno erogare servizi in Telemedicina
Baseline
0%
Dati a dicembre 2023
0%
Dati a dicembre 2024
n.d.
Dati ad aprile 2025
n.d.
Target a dicembre 2027
100%

Nota: Il dato quantitativo degli operatori che erogheranno servizi in Telemedicina non è ancora disponibile. Nel 2023, è stata bandita e aggiudicata la gara per individuare i tre fornitori dei servizi per tutte le Regioni/Province d’Italia ed è stato approvato il modello organizzativo per la diffusione dei servizi su tutto il territorio regionale. L’Infrastruttura Regionale di Telemedicina sarà collaudata nel mese di giugno 2025 e resa progressivamente disponibile a tutti gli Enti Sanitari per consentire agli operatori sanitari di implementare i primi servizi strutturati riferiti agli scenari prioritari definiti a livello regionale (Televisita, Teleconsulto e Telemonitoraggio).

Target raggiunto
Riduzione dei tempi di attesa per le prestazioni sanitarie oggetto del Piano Nazionale Governo Liste di Attesa (giorni medi di attesa)
Baseline
51
Dati a dicembre 2023
58
Dati a dicembre 2024
47
Dati ad aprile 2025
48
Target a dicembre 2027
40
Target raggiunto
% di rispetto dei tempi di erogazione delle prestazioni oggetto del Piano nazionale governo liste di attesa
Baseline
77%
Dati a dicembre 2023
75%
Dati a dicembre 2024
80%
Dati ad aprile 2025
80%
Target a dicembre 2027
85%

Nota: la percentuale della baseline era stata calcolata a partire da un numeratore di 4,6 milioni di prestazioni totali; a dicembre 2023, la percentuale è stata calcolata su 4,9 milioni di prestazioni totali

Target raggiunto
% di rispetto tempi di attesa nei ricoveri chirurgici oncologici programmati-classe A
Baseline
83%
Dati a dicembre 2023
84,2%
Dati a dicembre 2024
84,9%
Dati ad aprile 2025
82%
Target a dicembre 2027
90%
Target raggiunto
% di rispetto dei tempi di attesa nei ricoveri chirurgici non oncologici programmati - tutte le classi
Baseline
79%
Dati a dicembre 2023
83%
Dati a dicembre 2024
84%
Dati ad aprile 2025
81,4%
Target a dicembre 2027
90%
Target raggiunto
N. di persone prese in carico con percorsi innovativi a sostegno della domiciliarità
Baseline
0
Dati a dicembre 2023
15.278
Dati a dicembre 2024
18.229
Dati ad aprile 2025
n.d.
Target a dicembre 2027
13.416

Nota: il dato complessivo della XI Legislatura era di 2.197 prese in carico.

Target raggiunto
N. di posti letto di ricovero e cura disponibili per pazienti NPIA
Baseline
112
Dati a dicembre 2023
116
Dati a dicembre 2024
130
Dati ad aprile 2025
130
Target a dicembre 2027
134
Target raggiunto
N. di pazienti Neuropsichiatria Infanzia e adolescenza (NPIA) coinvolti dagli interventi
Baseline
116.321
Dati a dicembre 2023
120.183
Dati a dicembre 2024
123.769
Dati ad aprile 2025
n.d.
Target a dicembre 2027
119.810
Target raggiunto
N. di pazienti cronici gestiti con servizi digitali territoriali
Baseline
2.500
Dati a dicembre 2023
15.281
Dati a dicembre 2024
58.222
Dati ad aprile 2025
n.d.
Target a dicembre 2027
100.000
Target raggiunto
% di documenti caricati nei fascicoli con dati strutturati
Baseline
0%
Dati a dicembre 2023
12,5%
Dati a dicembre 2024
59,5%
Dati ad aprile 2025
70,27%
Target a dicembre 2027
100%
Target raggiunto
N. di ASST e IRCCS pubblici che gestiscono i ricoveri con Cartelle Cliniche Elettroniche
Baseline
16
Dati a dicembre 2023
17
Dati a dicembre 2024
25
Dati ad aprile 2025
30
Target a dicembre 2027
31
Target raggiunto
N. progetti di università ed enti di ricerca realizzati in collaborazione con la DG Welfare per l’accesso alle banche dati regionali
Baseline
30
Dati a dicembre 2023
33
Dati a dicembre 2024
34
Dati ad aprile 2025
34
Target a dicembre 2027
50
Target raggiunto
% di posti coperti /posti messi a bando
Baseline
55%
Dati a dicembre 2023
0%
Dati a dicembre 2024
86%
Dati ad aprile 2025
86%
Target a dicembre 2027
80%
Target raggiunto
Assegnazione annuale di borse di studio per la formazione specifica in medicina generale (PNRR)
Baseline
378
Dati a dicembre 2023
416
Dati a dicembre 2024
691
Dati ad aprile 2025
691
Target a dicembre 2027
500
Target raggiunto
% di copertura delle dotazioni organiche delle ASST
Baseline
96%
Dati a dicembre 2023
70%
Dati a dicembre 2024
91%
Dati ad aprile 2025
91%
Target a dicembre 2027
100%
Target raggiunto
N. di aziende nella rete WHP (Workplace Health Promotion)
Baseline
1.056
Dati a dicembre 2023
1.203
Dati a dicembre 2024
1.332
Dati ad aprile 2025
1.406
Target a dicembre 2027
2.500
Target raggiunto
% di copertura di popolazione per i programmi di screening polmone/prostata
Baseline
0%
Dati a dicembre 2023
0%
Dati a dicembre 2024
5%
Dati ad aprile 2025
5%
Target a dicembre 2027
10%

Nota: i programmi di screening sono stati avviati tra fine 2024 e inizio del 2025 pertanto i dati di copertura non sono consolidati: a giugno 2025 l’unico dato parziale del 5% riguarda la copertura dello screening alla prostata. A giugno 2025 sarà pubblicato l’avviso di manifestazione di interesse per i centri che effettueranno lo screening e il counseling antifumo.

Target raggiunto
% di controlli su numero di cantieri edili
Baseline
9%
Dati a dicembre 2023
11%
Dati a dicembre 2024
20,5%
Dati ad aprile 2025
6,97%
Target a dicembre 2027
10%
Target raggiunto
% di aziende indenni per le principali patologie animali
Baseline
100%
Dati a dicembre 2023
100%
Dati a dicembre 2024
100%
Dati ad aprile 2025
100%
Target a dicembre 2027
100%
Target raggiunto
N. ispezioni nel campo sicurezza alimentare all’anno
Baseline
15.870
Dati a dicembre 2023
22.035
Dati a dicembre 2024
18.495
Dati ad aprile 2025
4.500
Target a dicembre 2027
16.000
Target raggiunto
Risorse destinate (milioni di euro) alla prevenzione del randagismo
Baseline
1,2
Dati a dicembre 2023
1,2
Dati a dicembre 2024
1,261
Dati ad aprile 2025
-
Target a dicembre 2027
1,26