Sistema sociosanitario a casa del cittadino
Obiettivi strategici
- Sviluppare l’offerta di infrastrutture e servizi della sanità territoriale
- Potenziare le cure domiciliari anche attraverso la telemedicina
- Diffondere i servizi di telemedicina sul territorio
- Ottimizzare il rapporto domanda-offerta di prestazioni ambulatoriali e ricoveri programmati, dei Pronto Soccorso e della rete di emergenza/urgenza
- Potenziare gli interventi rivolti a soggetti fragili e cronici
- Potenziare gli interventi rivolti a persone con bisogni afferenti all’area salute mentale, NPIA, disabilità e dipendenze
- Realizzare un ecosistema di dati clinico-assistenziali abilitanti la realizzazione delle politiche
- Investire in innovazione e ricerca per migliorare le cure
- Potenziare l’arruolamento del personale sanitario medico e non medico anche supportando il potenziamento dell’offerta formativa
- Potenziare gli interventi di prevenzione
- Potenziare la sicurezza sul lavoro
- Potenziare gli interventi rivolti al benessere e alla sanità animale
Cosa è stato realizzato
Assistenza sanitaria territoriale
Nel corso del 2024 Regione Lombardia ha continuato a garantire il monitoraggio dell'erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). In particolare, nella seconda parte dell’anno, è stata data continuità al monitoraggio per la piena implementazione del nuovo sistema informativo nazionale dedicato alle attività dei consultori.
Tutti i consultori (215/215) hanno inviato il flusso informativo secondo il nuovo tracciato, raggiungendo la copertura del 100%. Inoltre, è continuato il monitoraggio finalizzato alla piena implementazione del nuovo sistema informativo nazionale dedicato alla riabilitazione territoriale, obiettivo di PNRR. Tutti gli enti erogatori interessati, nel corso del 2024, hanno inviato il flusso informativo secondo il nuovo tracciato raggiungendo la copertura del 100%. L'attività ha concorso positivamente al raggiungimento del relativo obiettivo di PNRR (M6C2 1.3.2).
Cure domiciliari per pazienti cronici e fragili
“RSA aperta” è una misura che offre la possibilità di usufruire di servizi sanitari e sociosanitari utili a sostenere la permanenza al domicilio della persona il più a lungo possibile, con l’obiettivo di rinviare nel tempo la necessità di un ricovero in una struttura residenziale. Le prestazioni, erogate dalle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) lombarde accreditate aderenti alla Misura, si rivolgono a persone residenti in Lombardia iscritte al Servizio Sociosanitario Regionale che si trovano nelle seguenti condizioni di demenza certificata o anziani non autosufficienti di età pari o superiore a 75 anni, riconosciuti invalidi civili al 100%.
Telemedicina
Investimenti per la sanità
Tra gli avanzamenti da segnalare a fine dicembre 2024 vi è l’installazione e l’operatività di 336 grandi apparecchiature finanziate con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il 22 dicembre 2023, Regione Lombardia ha siglato un Protocollo d’Intesa siglato il Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’accordo ha previsto, alla stipula, fondi per oltre 396 milioni di euro, di cui circa 376 milioni di euro a carico dello Stato e quasi 20 milioni di euro a carico di Regione Lombardia. Sono previsti in tutto 5 interventi a Cremona, Casalmaggiore, Desio, Mantova e Milano. Nello specifico:
*realizzazione di un nuovo edificio monoblocco presso l’ospedale di Cremona (250,7 milioni di euro);
*adeguamento di facciate e coperture del presidio ospedaliero di Oglio Po di Casalmaggiore, in provincia di Cremona (25 milioni di euro);
*potenziamento e ampliamento del presidio ospedaliero di Desio (MB), con la nuova radiologia e la razionalizzazione degli accessi (16 milioni di euro); *completamento dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, con la realizzazione di un nuovo blocco e di servizi (45 milioni di euro) *adeguamento e attrezzature del presidio ospedaliero San Paolo di Milano (60 milioni di euro);
*adeguamento e attrezzature del presidio ospedaliero San Paolo di Milano (60 milioni di euro).
Riduzione delle liste di attesa
- un incremento di circa 190.000 prestazioni ambulatoriali di primo accesso previste dal Piano Nazionale Governo Liste di Attesa (PNGLA) nel 2024 rispetto al 2023 (classi di priorità B, D e P);
- un incremento nel target di utilizzo della ricetta dematerializzata (DEM) da parte dei medici specialisti che passa da circa il 67% nel periodo gennaio - dicembre 2023 a una percentuale di 72% nel 2024;
- incremento di circa 5,6 milioni delle prenotazioni effettuate e notificate tramite la Rete Regionale di Prenotazione, corrispondente ad un incremento di circa il 20%;
- circa 42.000 slot di prenotazione liberati grazie al servizio di recall telefonico nel periodo maggio - dicembre 2024;
- erogazione di circa 610.000 prestazioni previste dal Piano Nazionale Governo Liste di Attesa (PNGLA) aggiuntive grazie all’estensione degli orari di apertura degli ambulatori da maggio a dicembre 2024.
Salute mentale
A partire dal novembre 2024, è stata resa disponibile sulla piattaforma WIN4ASD (Web Italian Network for Autism Spectrum Disorder) il test SDQ. Questo particolare questionario sui punti di forza e di debolezza (Strength and Difficulties Questionnaire) può essere utilizzato dai pediatri, come sta avvenendo con lo screening CHAT, per individuare bambini con indicatori di rischio per disturbi del neurosviluppo, in modo particolare l’autismo, così da intercettare anche quelle situazioni di irregolarità evolutive significative che si rendono evidenti solo tra i 24 e i 36 mesi di età.
Rete Emergenza Urgenza Ospedaliera
Regione ha anche fissato i requisiti autorizzativi, organizzativi e strutturali, e di accreditamento dell’Osservazione Breve Intensiva (OBI) e della degenza di Medicina di Emergenza-Urgenza, indicando la loro collocazione organizzativa (all’interno delle strutture ospedaliere, pubbliche e private accreditate e a contratto e sede di Pronto Soccorso) e i requisiti di appropriatezza d’uso. Il modello organizzativo di riferimento sarà quello “a rete”, con previsione di espliciti coordinamenti funzionali aziendali e interaziendali dei nodi, per garantire il più efficace e continuo percorso di cura al paziente urgente, anche attraverso la condivisione di percorsi diagnostici terapeutici assistenziali e di risorse (umane, tecnologiche e di posti letto), favorendo anche una gestione efficiente dei trasporti secondari. Nel corso del 2024, sono state date indicazioni operative alle Agenzie di Tutela della Salute per l'attività di verifica delle istanze di accreditamento dei posti tecnici di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presentate dalle strutture di ricovero e cura sede di un Dipartimento di Emergenza Accettazione di II livello.
Sanità digitale
Fascicolo Sanitario Elettronico è l'insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e sociosanitario. Grazie al FSE, i cittadini lombardi possono consultare e avere a disposizione online i dati e i documenti digitali riferiti alla assistenza sanitaria, a prestazioni ed eventi clinici che compongono la propria storia clinica. In particolare, nel FSE si possono trovare: i dati di assistenza sanitaria (medico di medicina generale, esenzioni, assistenza temporanea, budget celiachia, ecc.); i documenti sanitari (es. referti di esami e visite specialistiche, referti dei test COVID-19, ricette farmaceutiche, ricette specialistiche, lettere di dimissione, verbali di pronto soccorso, ecc.); il percorso di presa in carico; il percorso di screening (documenti di screening e questionari di screening); le vaccinazioni; gli appuntamenti; le certificazioni.
Innovazione e ricerca e sviluppo delle reti clinico assistenziali
Arruolamento del personale sanitario medico e non medico e dotazioni organiche
Nel corso del 2024, è stata completata la definizione dello schema dell’intesa per il riconoscimento dei titoli esteri che vede anche la possibilità di stipula di accordi internazionali con soggetti esteri e in sinergia con le Università. In attesa dell’approvazione dell’Intesa, nel novembre 2024, Regione Lombardia ha approvato ulteriori disposizioni in merito all'esercizio temporaneo della professione sanitaria in base a una qualifica professionale conseguita all'estero, dando avvio alla possibilità di riconoscimento di alcune specializzazioni mediche.
È stata altresì sviluppata la piattaforma per rilevare a distanza l’esito di occupazione del personale infermieristico e medico con titolo conseguito in paesi Extra UE e UE.
Inoltre, al fine di valorizzare il personale, in accordo con le organizzazioni sindacali, si sono sottoscritti gli accordi riferiti alle prestazioni aggiuntive e per la dirigenza l’accordo dell’indennità di Pronto Soccorso. Sono state definite le linee generali di indirizzo per le risorse aggiuntive e regionali a valere sul 2024.
Ai fini di una programmazione sempre più sinergica, per affrontare la carenza dei medici in alcune specializzazioni, Regione Lombardia ha monitorato i livelli di saturazione delle scuole di specializzazione nella facoltà di Medicina e Chirurgia e ha previsto una revisione della rete affinché i medici in formazione specialistica siano occupati anche nelle aziende lombarde in aree montane o disagiate, studiando anche eventuali forme di incentivazione. L’analisi è stata condotta in coordinamento con tutti gli stakeholder del sistema. Tutti gli strumenti introdotti da Regione hanno portato a un aumento di reclutamento del personale degli Enti SSR, garantendo un servizio sanitario più stabile ed efficiente.
Le specializzazioni incluse sono: Anatomia Patologica, Anestesia Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore, Chirurgia Generale, Dermatologia e Venereologia, Pediatria, Geriatria, Medicina d’Emergenza Urgenza, Medicina e Cure Palliative, Medicina interna, Microbiologia e Virologia, Oftalmologia, Otorinolaringoiatria, Radiodiagnostica e Radioterapia. Il riconoscimento delle qualifiche è gestito dall’Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU) attraverso una commissione dedicata e una procedura informatizzata.
Prevenzione e promozione della salute
Sicurezza sul lavoro
Tutela del benessere e sanità animale
Nel corso del 2024 sono stati eseguiti 18.495 controlli ufficiali presso gli stabilimenti di produzione, trasformazione e commercializzazione degli alimenti di origine animale delle filiere produttive lombarde che hanno consentito la verifica del sostanziale rispetto dei requisiti normativi e degli obiettivi in materia di sicurezza e integrità degli alimenti. I casi di mancato rispetto dei requisiti sono stati gestiti in modo da prevenire rischi per i consumatori. Al contempo i controlli previsti hanno contribuito a supportare gli operatori, in particolare quelli di piccole dimensioni e quelli che esportano i loro prodotti verso Paesi terzi, voce importante per l’economia regionale.
Non è venuta meno l’attenzione di regione Lombardia per gli animali di affezione. Il passaggio all’applicativo nazionale per la gestione dell’anagrafe degli animali da compagnia, le norme e piani regionali specifici hanno determinato un aumento della tracciabilità degli animali da compagnia con maggior facilità di restituzione ai proprietari in caso di smarrimento.
Infine, particolare attenzione è stata rivolta al controllo demografico della popolazione animale, in particolare delle colonie feline (nel corso del 2024 le colonie feline presenti sul territorio regionale erano pari a 23.435), favorendo le attività di sterilizzazione (12.676 interventi di sterilizzazione su gatti di colonia e cani dei canili).
L'attribuzione delle risorse finanziarie (oltre 1,26 milioni di euro) alle Agenzie di Tutela della Salute tramite il nuovo Piano Triennale regionale di contrasto del randagismo di tutela degli animali d'affezione e altri provvedimenti consentiranno la realizzazione e/o ristrutturazione di canili-gattili, eventi di educazione e sensibilizzazione dei portatori di interesse, gestione delle colonie feline.
Tali attività sono finalizzate a ridurre le problematiche sociali e sanitarie derivanti dal rapporto uomo-animale. Inoltre, Regione Lombardia ha stanziato un totale 200.000 euro per la realizzazione/adeguamenti di strutture di ricovero per animali da compagnia nei territori dipendenti dall’ATS Milano Città Metropolitana e di ATS Insubria. Con la prospettiva di migliorare le conoscenze necessarie per efficientare gli strumenti di tutela del benessere animale e la qualità del rapporto uomo-animale sono state avviate alcuni progetti di studio in collaborazione con le Università del territorio, con particolare riguardo all’ analisi dei fenomeni di aggressività negli animali da compagnia (con l’Università Statale di Milano) e l’applicazione della realtà virtuale alla formazione in sperimentazione animale (con l’Università Statale di Milano e il Politecnico di Milano).
Per chi
Enti del sistema regionale coinvolti
Altri soggetti coinvolti
Indicatori
Nota: A inizio Legislatura, la baseline degli OdC era stata calcolata comprendendo anche gli ospedali di Comunità temporanei – per un totale di 23 OdC - mentre gli OdC effettivi, a inizio Legislatura erano 17. Tra il 2023 e aprile 2024 sono stati attivati 6 nuovi Ospedali di Comunità. È il motivo per cui il dato, al 2024, è invariato
Nota: Il dato quantitativo degli operatori che erogheranno servizi in Telemedicina non è ancora disponibile. Nel 2023, è stata bandita e aggiudicata la gara per individuare i tre fornitori dei servizi per tutte le Regioni/Province d’Italia ed è stato approvato il modello organizzativo per la diffusione dei servizi su tutto il territorio regionale. L’Infrastruttura Regionale di Telemedicina sarà collaudata nel mese di giugno 2025 e resa progressivamente disponibile a tutti gli Enti Sanitari per consentire agli operatori sanitari di implementare i primi servizi strutturati riferiti agli scenari prioritari definiti a livello regionale (Televisita, Teleconsulto e Telemonitoraggio).
Nota: la percentuale della baseline era stata calcolata a partire da un numeratore di 4,6 milioni di prestazioni totali; a dicembre 2023, la percentuale è stata calcolata su 4,9 milioni di prestazioni totali
Nota: il dato complessivo della XI Legislatura era di 2.197 prese in carico.
Nota: i programmi di screening sono stati avviati tra fine 2024 e inizio del 2025 pertanto i dati di copertura non sono consolidati: a giugno 2025 l’unico dato parziale del 5% riguarda la copertura dello screening alla prostata. A giugno 2025 sarà pubblicato l’avviso di manifestazione di interesse per i centri che effettueranno lo screening e il counseling antifumo.