Agricoltura e Pesca efficienti e innovative
Obiettivi strategici
- Favorire la ricerca e il trasferimento dell'innovazione nel settore agricolo e forestale
- Supportare la crescita delle filiere agroalimentari, della produzione agricola locale per garantire la sicurezza e sanità alimentare a lungo termine
- Intensificare la produzione agricola in modo sostenibile
- Promuovere lo sviluppo sostenibile e inclusivo delle comunità che dipendono dalla pesca e dall'acquacoltura
Cosa è stato realizzato
Ricerca e innovazione per il settore agricolo e forestale
Anche in campo agricolo, Regione Lombardia continua a puntare sulla ricerca e l’innovazione per promuovere e rafforzare il settore agricolo e forestale.
Dall’inizio legislatura si sono conclusi 53 progetti di ricerca e sperimentazione, di cui 41 progetti nel 2024 per un totale di più di 12 milioni di euro di contributi mentre nei primi quattro mesi del 2025 sono stati conclusi altri 4 progetti, erogando 530 mila euro. Questi progetti contribuiscono ad aumentare la competitività e la produttività del settore agricolo in modo sostenibile attraverso soluzioni innovative, ad esempio, per la riduzione dell'utilizzo di antibiotici negli allevamenti, il benessere animale, la prevenzione e il controllo delle emergenze fitosanitarie, e l'adattamento delle colture al cambiamento climatico.
Promozione e sostegno economico delle filiere agroalimentari e delle produzioni agricole locali
Nel 2024 sono stati 25.613 gli agricoltori beneficiari dei pagamenti diretti della Politica Agricola Comune (FEAGA - Fondo Europeo Agricolo di Garanzia), interamente finanziati dall'Unione Europea, per il sostegno al reddito degli agricoltori. Sono stati erogati 365 milioni di euro di pagamenti diretti PAC nell’anno contabile comunitario FEAGA.
Per incentivare e rilanciare gli investimenti nel settore agricolo, Regione Lombardia ha accolto a finanziamento le domande di 185 aziende agricole per un totale di 110 milioni di euro di contributi a fondo perduto volti a sostenere interventi strutturali e innovativi (SRD01- Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole). L’intervento, varato nel 2024 e la cui graduatoria è stata pubblicata nei primi mesi del 2025 è tra i più rilevanti della programmazione regionale nell’ambito dello Sviluppo Rurale, ha una dotazione finanziaria complessiva pari a 175 milioni di euro (110 milioni sul 2024 e 65 milioni sul 2025) e supporta azioni di realizzazione o ristrutturazione agli impianti di fabbricati produttivi per il miglioramento dell’efficienza energetica, l’acquisto di attrezzature e di tecnologie per una produzione più sicura e sostenibile. Nel mese di gennaio 2025 è stata aperta la seconda finestra temporale per presentare domanda e si chiuderà nel mese di settembre 2025.Per incoraggiare l’ingresso dei giovani nel settore agricolo, grazie al bando “Insediamento giovani agricoltori”, tra il 2024 e aprile 2025 sono stati ammessi a finanziamento 113 giovani agricoltori per un sostegno totale di 4,96 milioni di euro. Alcuni dei beneficiari sono insediati in aree montane svantaggiate, contribuendo, in questi casi, anche alla resilienza delle comunità locali, mantenendone vivi la tradizione agricola e il tessuto produttivo. Il bilancio definitivo delle domande ammesse e dei contributi concessi sarà rendicontabile alla chiusura delle istruttorie dell’ultima finestra del bando, avvenuta nel gennaio 2025. Nello stesso mese, è stato pubblicato un secondo bando che mette a disposizione altri 20 milioni di euro.
Regione Lombardia crede nel valore dell’internazionalizzazione e nella partecipazione ad eventi di settore, come occasioni per promuovere le eccellenze agroalimentari del territorio e rafforzare la rete di relazioni e collaborazioni tra produttori locali e internazionali. Tra i sette eventi di promozione sui mercati internazionali a cui Regione Lombardia ha partecipato nel 2024, si ricordano, a mero titolo esemplificativo, un evento a New York per la promozione delle eccellenze vitivinicole lombarde, il Vinitaly a Verona con la presenza di tutti i Consorzi lombardi del vino, l’Expo Agroalimentare di Ortigia tenutosi a Siracusa dal 21 al 29 settembre 2024, organizzato nell'ambito del G7 dell'Agricoltura e l’evento di accoglienza della stampa internazionale per la presentazione dei Giochi Olimpici invernali Milano Cortina, in collaborazione con i Consorzi agroalimentari e vinicoli lombardi. Nel primo quadrimestre 2025 Regione Lombardia ha partecipato alla nuova edizione della manifestazione di New York di promozione dell’eccellenze vitivinicole lombarde (nell’ambito dell’iniziativa Gambero Rosso: TRE BICCHIERI) e alla nuova edizione del Vinitaly a Verona.
La promozione dei prodotti di qualità lombardi e la loro più ampia diffusione sono anche sostenuti da politiche mirate. Da un lato, nel 2024, grazie al bando approvato a fine 2023 (SRG10-Promozione dei prodotti di qualità), sono stati assegnati quasi 3,3 milioni di euro a 20 consorzi, incrementando l’iniziale stanziamento di 2 milioni di euro, al fine di garantire la più ampia conoscenza dei prodotti agricoli di qualità di Regione Lombardia. Dall’altro, sono stati assegnati oltre 2 milioni di euro nel 2024 a favore di 22 progetti regionali e multiregionali per azioni di promozione dei vini lombardi sui mercati internazionali, rafforzandone la competitività sui mercati internazionali (Organizzazione Comune Di Mercato Vino – Misura Promozione Sui Mercati Dei Paesi Terzi).
Le Organizzazioni Comuni di Mercato costituiscono le misure di mercato del primo pilastro della Politica agricola comune (PAC) e sono regimi di sostegno ai mercati, differenziati in funzione dei settori agricoli cui si applicano. Le OCM di competenza regionale riguardano il vino, l’ortofrutta e il miele. Mirano a conseguire gli obiettivi della PAC, stabilizzare i mercati, assicurare un tenore di vita equo alla popolazione agricola e accrescere la produttività dell'agricoltura. Comprendono una serie di meccanismi che disciplinano la produzione e il commercio all'interno dell'UE con garanzie variabili in funzione delle caratteristiche specifiche.
Servizio Fitosanitario Regionale
Il Servizio Fitosanitario Regionale esegue controlli ai punti di ingresso comunitari e sulla movimentazione delle produzioni vegetali, supportato dal suo Laboratorio al fine di rispettare gli obblighi comunitari e nazionali di proteggere le piante dagli organismi nocivi autoctoni ed esotici attraverso prevenzione, controllo ed eradicazione. Al fine di tutelare il comparto agricolo e più in generale il verde e la biodiversità del territorio regionale, Regione Lombardia è impegnata nell’individuazione e nella gestione del rischio di introduzione, insediamento e diffusione degli organismi nocivi alle piante, che potrebbero causare significativi danni economici, ambientali e sociali. A tale scopo il Servizio Fitosanitario Regionale, da inizio legislatura ha effettuato 19.819 controlli sui vegetali per le importazioni e le esportazioni, di cui 9.819 nel 2024, e la sorveglianza su una media di 72 organismi nocivi all’anno (nel 2024 sono stati 71). A fianco delle attività di sorveglianza e controllo, il laboratorio del SFR da inizio legislatura ha eseguito 13.830 analisi per determinare la presenza di organismi nocivi delle piante, di cui 7.198 nel 2024.
Sviluppo sostenibile dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura
A seguito della modifica e approvazione del regime di condizionalità rafforzata, anche per il 2024 sono stati 840 mila gli ettari di terreno totali soggetti al regime di “condizionalità rafforzata”.
Per incentivare tecniche di gestione delle superfici agricole che siano meno impattanti sull’ambiente, pur preservandone la produttività, nel 2024 sono stati coinvolti 2.788 agricoltori con risorse pari a oltre 22, 8 milioni di euro, a valere sia sul Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022 sia sul Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale Lombardia 2023-2027, per un totale di 77.020 ettari di superficie finanziata.
Tali risultati riflettono l'impegno di Regione Lombardia verso un'agricoltura sostenibile e l'ottimizzazione delle risorse naturali. In particolare, sono state sostenute misure volte all’applicazione di metodi di produzione agricola integrata, all’adozione di tecniche di lavorazione ridotta dei suoli, all’utilizzo di una tecnica innovativa di distribuzione degli effluenti e alla semina di cover crops – colture che apportano benefici agronomici e ambientali ai suoli proteggendoli dall’erosione, migliorandone la fertilità e incrementando la biodiversità.
A novembre 2024, inoltre, sono state ammesse a finanziamento 36 domande per 2.398 ettari e un totale di oltre 120 mila euro per ridurre gli impatti derivanti dall’impiego dei prodotti fitosanitari, tramite la dotazione di attrezzature che riducano la deriva della distribuzione dei prodotti fitosanitari almeno del 50% (es: ugelli antideriva), la limitazione dei prodotti fitosanitari contenenti sostanze attive particolarmente pericolose e classificate come “candidate alla sostituzione” e l’adozione di strategie avanzate di difesa sulle colture basate sui metodi biotecnologici e biologi.
Al fine di diffondere le migliori tecnologie disponibili per ridurre l’impatto ambientale del settore agricolo, nel quadro delle risorse PNRR (M2.C1 - Investimento 2.3: Innovazione e la meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare, Sottomisura “ammodernamento delle macchine agricole"), nel 2024, sono stati concessi 23,8 milioni di euro a favore di 1.181 beneficiari tra imprese agro-meccaniche, micro, piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni, da destinare all’ammodernamento del parco macchine. Da inizio Legislatura sono state 1.357 le imprese agricole, agroalimentari e forestali beneficiarie di finanziamenti per l’intensificazione agricola sostenibile.
Per migliorare la qualità degli allevamenti tramite servizi per la selezione e conservazione della biodiversità del patrimonio zootecnico, nel corso del 2024 è stata garantita in 4000 allevamenti lombardi l'attuazione del Programma raccolta dati in allevamento 2024 funzionale al miglioramento genetico e alla conservazione della biodiversità del patrimonio zootecnico regionale.
Nel settore dell’acquacoltura, su risorse a valere sul Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura (FEAMPA) 2021-2027, a cavallo tra il 2024 e il 2025 è stata approvata una misura finalizzata a promuovere attività di acquacoltura sostenibile con una dotazione finanziaria di 1,5 milioni di euro. Questa iniziativa rappresenta un'importante opportunità per le aziende del settore acquicolo che desiderano migliorare la propria competitività e assicurare la sostenibilità delle proprie attività nel lungo termine, contribuendo allo sviluppo di un'acquacoltura più sostenibile.
Condizionalità rafforzata
La condizionalità rafforzata definisce un insieme di norme e criteri per la gestione dell'azienda agricola che gli agricoltori devono rispettare, pena la riduzione e/o l'annullamento degli aiuti comunitari della Politica Agricola Comune relativi ai Pagamenti Diretti e ai pagamenti a superficie dello Sviluppo Rurale.
La normativa prevede il rispetto di alcune condizioni in materia di clima e ambiente, salute pubblica e salute delle piante nonché benessere degli animali indicate come Criteri di Gestione Obbligatori (CGO), che discendono da regolamenti e direttive dell’Unione Europea, e Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA), che comprendono un insieme di regole definite dallo Stato Membro.
Annualmente Regione Lombardia definisce/aggiorna BCAA e CGO sulla base della normativa comunitaria e nazionale di riferimento nonché della normativa regionale che rientra nel “perimetro” di condizionalità.
Per chi
Enti del sistema regionale coinvolti
Altri soggetti coinvolti
Indicatori
Nota: il target 2027 rappresenta la media da raggiungere nella XII legislatura
Nota: il risultato 2024 non si discosta dal 2023 in quanto la graduatoria della misura SRD01- Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole, avviata nel 2024, considerata la complessità dell’istruttoria, è stata approvata nell’aprile 2025
Nota: le rilevazioni non coincidono con l’anno solare ma con l’anno contabile comunitario (anno FEAGA).
Nota: il target 2027 rappresenta la media da raggiungere nella XII legislatura
Nota: il target 2027 rappresenta la media da raggiungere nella XII legislatura
Nota: tra il 2024 e il 2025 è stata approvata una misura finalizzata a promuovere attività di acquacoltura sostenibile, di cui i risultati si avranno nel corso del 2025.