Ricerca e innovazione

RELAZIONE 2025

Obiettivi strategici

  • Programmare e promuovere la ricerca e l'innovazione
  • Rafforzare l'innovazione, lo sviluppo e il trasferimento tecnologico
  • Sostenere il trasferimento tecnologico tra mondo della ricerca e delle imprese lombarde

Cosa è stato realizzato

Programmare e promuovere la ricerca e l'innovazione

Con la Legge Regionale n. 29/2016, “Lombardia è ricerca e innovazione”, Regione Lombardia ha inteso potenziare l’investimento regionale in ricerca e innovazione per favorire la competitività del sistema economico-produttivo, la crescita del capitale umano e lo sviluppo sostenibile e contribuire a elevare il benessere sociale e la qualità dei servizi erogati ai cittadini.

La relazione annuale prevista per valutare l’attuazione della Legge Regionale sulla ricerca non solo ha previsto gli aggiornamenti delle iniziative valorizzate nel Programma Strategico Triennale per la Ricerca, l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico 2024-2026, ma ha analizzato i risultati e gli impatti sul territorio lombardo ottenuti grazie agli investimenti in Ricerca e Innovazione effettuati negli anni passati per alcune iniziative, selezionate in quanto rappresentative di casi di successo, che dimostrano l’effetto moltiplicatore degli investimenti regionali in ricerca e innovazione (Pilot Bioeconomia della Rete interregionale Vanguard Initiative, infrastruttura pilota per sostenere e favorire la transizione verso l’economia circolare, il Simulatore di Guida Autonoma e la Piattaforma AlpGip).

Nel 2024 sono state 530 le imprese destinatarie di servizi specialistici e di supporto per l’innovazione e l’internazionalizzazione. 

È stato elaborato il Rapporto di monitoraggio della Buona Governance della Strategia di Specializzazione Intelligente S3, nell’ambito della quale è stato predisposto inoltre il rapporto tematico sulle caratteristiche dei partenariati che hanno partecipato ai bandi di ricerca e innovazione negli anni passati. In particolare, dal Rapporto è emerso che la ricerca collaborativa, promuovendo la cooperazione tra imprese, organismi di ricerca e università, è un motore dei processi di innovazione e sviluppo e genera dinamiche tra soggetti di natura diversa che costituisce un valore aggiunto nel raggiungimento degli obiettivi di R&I.

Al fine di raccogliere suggerimenti e proposte per delineare le azioni di intervento e supporto che Regione Lombardia potrebbe offrire per lo sviluppo delle tecnologie derivanti dall’introduzione dell’Intelligenza Artificiale in Lombardia, sono state organizzate le prime sessioni di cinque tavoli di lavoro, che vedono, come principali interlocutori, gruppi target specifici (grandi aziende, settore finanziario, PMI, mondo della ricerca e PA). In particolare, nell'ambito della manifattura avanzata diversi stakeholder hanno contribuito alla definizione di una prima roadmapregionale sull’Intelligenza Artificiale (IA) che ha definito le priorità di ricerca e innovazione trasversali a vari settori e posto le basi per la creazione di una rete solida e collaborativa che possa guidare la crescita economica attraverso l'IA. Il lavoro ha visto la collaborazione dei Cluster tecnologici lombardi (CTL) e in particolare del Cluster AFIL – Associazione Fabbrica Intelligente che ha coordinato tecnicamente i lavori con il supporto del Politecnico di Milano. Tra gli altri, sono stati coinvolti anche il Joint Research Center di Ispra, il Competence Center Industria 4.0 “Made” e l’EDIH Lombardia.



Il Programma Strategico Triennale (PST) per la Ricerca, l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico 2024-2026

Approvato nel 2023, fornisce un quadro previsionale degli interventi, delle risorse e dei risultati attesi per il triennio 2024-2026, evidenziando l’intenzione di Regione Lombardia di dare risposta agli importanti cambiamenti in atto, concentrando l’attenzione sulla duplice transizione, verde e digitale, e sulla capacità di resilienza del territorio lombardo. Le risorse attivate per il triennio ammontano a circa 1,4 miliardi di euro provenienti da risorse pubbliche regionali, nazionali, europee e private. In totale sono state individuate 30 iniziative proposte da 12 Direzioni Generali di Regione Lombardia, anche in collaborazione con enti del sistema regionale.



Giornata della ricerca e Premio “Lombardia è Ricerca”

Il Premio Internazionale “Lombardia è Ricerca" 2024 sul tema “Scienze della Vita” è stato assegnato al professore Alberto Mantovani per "Scoperte fondamentali sul ruolo dell'immunità innata e dell'infiammazione nel cancro”, mentre l'omonimo Premio rivolto agli studenti per l’anno scolastico 2023-2024 si è concluso con l'assegnazione di premi per 24 mila euro complessivi a tre gruppi di studenti e ai relativi tre istituti di appartenenza, che hanno ricevuto 5 mila euro da destinare al miglioramento di materiali e/o strumenti che favoriscano le attività didattiche degli studenti. I premi sono stati consegnati durante la settima edizione della Giornata della Ricerca di Regione Lombardia, evento che si è tenuto l'8 novembre 2024 al Teatro alla Scala di Milano. 

Dall’avvio della XII Legislatura, Regione Lombardia ha destinato oltre 2 milioni di euro ai Premi “Lombardia è Ricerca”.



“Il Premio Internazionale “Lombardia è Ricerca"

Il Premio Internazionale “Lombardia è ricerca” assegna 1 milione di euro – di cui il 70% destinato ad attività di ricerca da realizzare in Lombardia – a ricercatori (massimo 3), che, con le proprie ricerche e scoperte abbiano apportato un significativo contributo all’avanzamento della conoscenza scientifica e tecnologica, a livello internazionale. L’omonimo Premio Studenti rivolto alle scuole secondarie pubbliche e paritarie e agli IeFP della Lombardia nasce con l’obiettivo di sensibilizzare e avvicinare i giovani al mondo della ricerca e dell’innovazione. Eroga premi in denaro sia per gli studenti che per le scuole vincitrici.

I premi sono solitamente consegnati in occasione della “Giornata della Ricerca”, istituita da Regione Lombardia l’8 novembre in memoria dell’oncologo Umberto Veronesi, nell’anniversario della sua scomparsa. L’evento, aperto a tutti, costituisce un appuntamento per le eccellenze scientifiche e tecnologiche che operano in Lombardia.



Innovazione aperta

Con riferimento allo sviluppo dell'innovazione aperta, attraverso la piattaforma Open Innovation, è stato approvato il programma delle iniziative per il triennio 2024-2026 che prevede azioni di manutenzione, sviluppo evolutivo e animazione della piattaforma. 

Gli obiettivi specifici, finanziati anche nell'ambito del PR FESR 21-27, sono definiti annualmente e realizzati con il supporto di Finlombarda S.p.A. e Aria S.p.A. e puntano a consolidare la crescita dell'ecosistema regionale della ricerca e dell'innovazione responsabile, a valorizzare risorse, know-how e capitale umano del territorio, a stimolare la condivisione e la disseminazione della conoscenza attraverso la promozione di casi studio e buone pratiche, a sviluppare tecnologie innovative, in particolare l'Intelligenza Artificiale e a implementare i servizi collaborativi a disposizione degli utenti della piattaforma.

Nel 2024 è stata inoltre lanciata un’iniziativa sperimentale, realizzata in collaborazione con il Foro Regionale per la Ricerca e l'Innovazione e l'Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia rivolta alle scuole secondarie di secondo grado e agli istituti di istruzione e formazione professionale (IeFP) della Lombardia. Si tratta dell’organizzazione di seminari formativi dedicati ai ragazzi con l’obiettivo di sensibilizzare e avvicinare i giovani al mondo della ricerca e dell’innovazione, offrendo loro approfondimenti, opportunità di interazione, workshop e contenuti formativi in linea con i programmi scolastici. L’iniziativa ha ricevuto un grande successo, poiché tutti i seminari proposti sono stati prenotati, per alcuni sono state previste diverse repliche e il programma ha toccato 42 scuole e quasi tutte le province lombarde. I seminari sono stati realizzati presso le scuole da gennaio a maggio 2025, con la partecipazione di circa 1.500 studenti.



Curiosità
Cosa è Open Innovation?
Open Innovation è un ambiente collaborativo che connette imprese, startup e centri di ricerca per trasformare l’innovazione in crescita economica. Attraverso i suoi contenuti e grazie a tutti gli strumenti avanzati di collaborazione e trasferimento tecnologico, supporta le PMI ad alto potenziale nell’accesso a risorse strategiche, progetti di co-sviluppo e opportunità di mercato e offre strumenti, servizi e iniziative per facilitare la condivisione di conoscenze, il networking e la creazione di partnership.





Sostegno all'innovazione e allo sviluppo tecnologico

Per sviluppare e rafforzare la capacità di ricerca e innovazione di PMI, grandi imprese, organismi di ricerca pubblici e privati e altri attori della R&I lombardi sono state attivate diverse misure, soprattutto nell’ambito del PR FESR 2021-2027, di sostegno agli investimenti e all’attuazione di progetti complessi di ricerca, sviluppo e innovazione. 

Le risorse complessivamente concesse da Regione Lombardia per rafforzare l’innovazione e lo sviluppo tecnologico sono state nel 2024 circa 71 milioni di euro, con un importo medio di risorse concesse per beneficiario di 583.400 euro.

Tra le misure attivate, il bando Ricerca & Innova a sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle PMI lombarde, lanciato nel 2023 in due edizioni e in fase di attuazione nel 2024, ha permesso di concedere risorse per circa 41,3 milioni di euro in favore di 108 beneficiari.

In tema di sostengo a partenariati di ricerca, sono stati approvati gli elementi essenziali della misura “Collabora & Innova” indirizzata a progetti strategici di ricerca e sviluppo volti al potenziamento degli ecosistemi lombardi della ricerca e dell’innovazione. Destinatari della misura sono partenariati di imprese (PMI, grandi imprese) e organismi di Ricerca (OdR) pubblici e privati, comprese Università, istituti di ricerca e IRCCS. Il bando e le linee guida di attuazione sono stati approvati nel corso del 2024. Alla scadenza del bando (novembre 2024) risultavano presentate 138 domande per un numero complessivo di soggetti coinvolti pari a 760 partner e un valore dei progetti di oltre 687 milioni di euro. A fronte di uno stanziamento di 100 milioni di euro la richiesta di contributo è stata di oltre 326 milioni di euro, sottolineando l’interesse suscitato dalla misura.

Inoltre, sono stati approvati gli elementi essenziali della misura "Competenze&Innovazione" con l’obiettivo di sviluppare le competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e la sostenibilità delle imprese. La misura, che ha Unioncamere Lombardia quale soggetto gestore, è articolata in due linee: la prima favorisce il rafforzamento delle competenze interne alle imprese e lo sviluppo delle competenze degli imprenditori; la seconda sostiene l’inserimento di figure qualificate attraverso percorsi di apprendistato di alta formazione e ricerca. Il bando, aperto a gennaio 2025 con modalità a sportello e una dotazione di 7 milioni di euro, ha riscosso molto interesse da parte delle imprese: ad aprile 2025 sono pervenute 179 domande per complessivi 8,8 milioni di euro. Lo sportello è stato pertanto sospeso per esaurimento delle risorse disponibili, mentre si è proceduto con le prime concessioni (ad aprile risultano già ammesse a finanziamento 59 domande per 2,5 milioni di euro).

In adesione alla piattaforma per le tecnologie strategiche per l'Europa (Strategic Technologies for Europe Platform - STEP), è stata approvata a gennaio 2025 la misura “Tecnologie Strategiche”, con una dotazione di 40 milioni di euro, finalizzata a sostenere progetti complessi di sviluppo sperimentale, eventualmente abbinato a ricerca industriale, realizzati in collaborazione tra grandi imprese e PMI, comprese le start-up e PMI innovative. L’obiettivo è supportare lo sviluppo di tecnologie critiche che contribuiscono a ridurre o a prevenire le dipendenze strategiche dell'Unione, attraverso il sostegno allo sviluppo di soluzioni innovative nei settori strategici delle tecnologie digitali, tecnologie deep tech e Biotecnologie.

A luglio 2024 si è chiuso il Bando "Smart Mobility Data Driven", che ha l'obiettivo di promuovere una mobilità accessibile e sostenibile. Con uno stanziamento di 25 milioni di euro del Piano Lombardia e con 14 progetti presentati da 32 beneficiari pubblici (tra proponenti e aggregati) oltre a 13 partner esterni che contribuiscono con proprie risorse (cluster, università, società di trasporto, consorzi turistici, associazioni di volontariato), il bando ha promosso un valore complessivo delle progettualità presentate di circa 30 milioni di euro. I progetti, da concludersi entro il 30/06/2026, devono promuovere condizioni favorevoli alla sperimentazione e implementazione di soluzioni innovative, sicure ed accessibili di mobilità: con la graduatoria finale sono stati ammessi tutti i progetti e finanziati 13 (uno solo parzialmente). 

Negli anni Regione Lombardia ha stipulato e realizzato diversi accordi di collaborazione con enti locali, istituzionali, di governo e del sistema della ricerca, la cui attuazione si è concretizzata nella realizzazione di progetti strategici, di ricerca o in azioni di cooperazione scientifica e tecnologica internazionale, ovvero nel lancio di iniziative/azioni congiunte a sostegno della competitività e attrattività del territorio lombardo.

Nell’ambito della collaborazione con Fondazione Cariplo, è stato approvato lo schema di Protocollo di Intesa finalizzato a promuovere iniziative congiunte sulle tematiche della ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico nonché dello sviluppo sostenibile del territorio locale. Per Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica (FRRB), è stata approvata l’integrazione al Piano di Azione 2024 per la partecipazione a nuove call europee e a un bando congiunto con Fondazione Telethon, in risposta ad una manifestazione di interesse per funding agency.

Tramite accordi negoziali, inoltre, Regione Lombardia ha continuato a sostenere l’innovazione delle infrastrutture di ricerca (attrezzature e/o interventi strutturali) quali fattori abilitanti di interesse regionale e con impatto su tutto l’ecosistema della ricerca e dell’innovazione lombardo. Sono in fase di conclusione i progetti relativi agli Accordi di collaborazione con le otto Università pubbliche lombarde per il potenziamento delle infrastrutture di ricerca (strumentazione d’avanguardia, attrezzature, laboratori e/o interventi strutturali) – interventi che complessivamente ammontano a quasi 28,4 milioni di euro, cui Regione compartecipa con uno stanziamento di 13,5 milioni di euro. 

Si segnala inoltre la Convenzione con l’Università di Pavia, per la realizzazione di un Centro di ricerche e formazione e laboratori di innovazione tecnologica di 2.400 mq con il sostegno di Regione Lombardia e 12 milioni di euro del Piano Lombardia (ex LR 9/2020). Nel 2024 sono stati approvati il progetto definitivo e il progetto esecutivo e a fine anno sono stati affidati i lavori che si concluderanno a fine 2026.

È stato inoltre approvato lo schema di Convenzione tra Politecnico di Milano - Polo Territoriale di Lecco e di Sondrio per il finanziamento con il Piano Lombardia (ex LR 9/2020) della ristrutturazione di un immobile destinato ad ospitare un Centro di ricerca su nuovi materiali per lo sport (progetto Living Lab Lecco). Il progetto si inserisce tra le iniziative di legacy dei Giochi Olimpici Milano Cortina 2026 e vale complessivamente 4,8 milioni di euro.

Si è chiuso infine il bando relativo al Piano di Investimento per l’ammodernamento della strumentazione digitale per la didattica a distanza a favore delle Università pubbliche lombarde (Bando UNIDAD), con la liquidazione finale del progetto di Università di Milano per circa 5,6 milioni di euro. Complessivamente le risorse erogate alle Università pubbliche lombarde per l’ammodernamento delle strumentazioni per la didattica a distanza ammontano a 26,5 milioni di euro.



Piattaforma per le tecnologie Strategiche per l'Europa (STEP)

La Piattaforma “STEP” è l'iniziativa proposta dalla Commissione Europea per sostenere la competitività e rafforzare l'autonomia strategica dell'Unione Europea attraverso gli investimenti nelle tecnologie critiche come la microelettronica, il calcolo ad alte prestazioni, il calcolo quantistico, il cloud computing, l'edge computing, l'intelligenza artificiale, la sicurezza informatica, la robotica, il 5G e la connettività avanzata e le realtà virtuali, con un focus sullo sviluppo di applicazioni per la difesa, l’energia rinnovabile, l’elettricità e lo stoccaggio del calore, le pompe di calore, le reti elettriche, i combustibili alternativi sostenibili, la cattura e lo stoccaggio del carbonio, l’efficienza energetica, l’idrogeno, la purificazione dell’acqua, i materiali avanzati e l’estrazione e la lavorazione sostenibili di materie prime critiche e le biotecnologie per la modernizzazione di settori quali la sanità e la farmaceutica, l’agricoltura e la bioeconomia. STEP promuove l’innovazione tecnologica e digitale delle imprese, in particolare le PMI, e lo sviluppo delle tecnologie strategiche critiche, per contribuire al miglioramento della competitività a lungo termine dell’Unione Europea e al rafforzamento della sua capacità di resilienza verso le crisi globali.



Sostegno al trasferimento tecnologico tra ricerca e imprese lombarde

In tema di sostegno al trasferimento tecnologico, sono state condotte due manifestazioni di interesse: una rivolta alle Università lombarde per la ricognizione dei fabbisogni di investimento per il potenziamento delle infrastrutture di ricerca, e l’altra agli IRCCS pubblici e privati della Lombardia, per la raccolta dei fabbisogni per la realizzazione di attività di ricerca. L’obiettivo è stato quello di avviare un’interlocuzione con gli stakeholder, raccogliere fabbisogni e progettualità in vista della definizione, nel 2025, di apposite misure di sostengo al trasferimento tecnologico finanziate nell’ambito del PR FESR 2021-2027.

La manifestazione di interesse rivolta alle università lombarde si è conclusa con l'adesione di 13 Atenei (di cui 8 pubblici e 5 privati) che hanno complessivamente espresso 50 fabbisogni/progetti di potenziamento delle infrastrutture tecnologiche di ricerca. Ad aprile 2025 sono stati approvati i criteri essenziali della misura “Infrastrutture di ricerca per il Trasferimento Tecnologico”, fase 2 del percorso avviato con la consultazione degli stakeholder. La misura prevede uno stanziamento di 50 milioni di euro per il potenziamento del sistema di infrastrutture universitarie con l’obiettivo di rafforzarne la capacità di trasferimento dei risultati della ricerca tecnologica e scientifica e offrire servizi sempre più avanzati e rispondenti ai fabbisogni di ricerca e di innovazione delle imprese. La manifestazione di interesse rivolta agli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico" (IRCCS) lombardi si è chiusa a settembre 2024 con un’adesione di circa l’80% degli IRCCS che hanno espresso complessivamente 31 fabbisogni/progettualità per un valore di oltre 56 milioni di euro. Grazie alla partecipazione collaborativa degli IRCCS alla consultazione, Regione Lombardia ha avviato la seconda fase del percorso che prevede la definizione di una misura di sostegno alle attività di ricerca e trasferimento tecnologico degli IRCCS lombardi, da avviare nel 2025, a valere sul PR FESR 21-27 (azione 1.1.2 dell'Asse 1). 

Per sostenere il trasferimento della conoscenza e della tecnologia tra mondo della ricerca e delle imprese lombarde, nel 2024 sono stati inoltre approvati gli elementi essenziali della misura "Rafforza & Innova" che, con una dotazione di 6 milioni di euro, intende incentivare e consolidare la collaborazione tra PMI e organismi di ricerca (coinvolti nei progetti in qualità di fornitori di servizi avanzati) per la definizione e la validazione di soluzioni tecnologiche innovative e sostenibili dal punto di vista commerciale.



Per chi

Organismi di ricerca pubblici e privati (compresi gli IRCCS e le Università), soggetti dell’ecosistema dell’innovazione (quali imprese, ricercatori, centri di ricerca, cluster tecnologici, ecc.), Enti locali

Enti del sistema regionale coinvolti

Aria S.p.A., Finlombarda S.p.A., Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica (FRRB)

Altri soggetti coinvolti

DG Regio e DG Ricerca della Commissione Europea, sistema universitario, Ministero delle imprese e del made in Italy, Ministero dell’Università e della Ricerca, Regioni europee e italiane, Gestori di Fondi di Venture Capital, Unioncamere Lombardia/CCIAA, Fondazione per l’innovazione ed il trasferimento tecnologico, Arexpo S.p.A.



Indicatori

Baseline
Dati a
dicembre 2023
Dati a
dicembre 2024
Dati ad
aprile 2025
Target a dicembre 2027
Target raggiunto
Risorse destinate ai Premi Lombardia è Ricerca (nella legislatura, milioni di euro)
Baseline
0
Dati a dicembre 2023
1,05
Dati a dicembre 2024
2,08
Dati ad aprile 2025
3,1
Target a dicembre 2027
5,25

Nota: le risorse stanziate nella XI Legislatura erano state complessivamente 4,15.

Target raggiunto
N. imprese destinatarie di servizi specialistici e di supporto per l’innovazione e l’internazionalizzazione (all’anno)
Baseline
430
Dati a dicembre 2023
520
Dati a dicembre 2024
530
Dati ad aprile 2025
n.d.
Target a dicembre 2027
450
Target raggiunto
N. imprese che collaborano con organizzazioni di ricerca (nella Legislatura)
Baseline
0
Dati a dicembre 2023
0
Dati a dicembre 2024
30
Dati ad aprile 2025
n.d.
Target a dicembre 2027
350
Target raggiunto
Investimenti abbinati al sostegno pubblico (nella legislatura, milioni di euro)
Baseline
0
Dati a dicembre 2023
1,52
Dati a dicembre 2024
6,45
Dati ad aprile 2025
7
Target a dicembre 2027
250
Target raggiunto
Risorse concesse (nella legislatura, milioni di euro)
Baseline
0
Dati a dicembre 2023
22,37
Dati a dicembre 2024
71
Dati ad aprile 2025
73,6
Target a dicembre 2027
300
Target raggiunto
Importo medio di risorse concesse per beneficiario (euro)
Baseline
0
Dati a dicembre 2023
447.360
Dati a dicembre 2024
583.400
Dati ad aprile 2025
407.000
Target a dicembre 2027
450.000

Nota: l’importo medio nella XI legislatura ammontava a 310 mila euro.

Target raggiunto
Imprese sostenute (nella legislatura)
Baseline
0
Dati a dicembre 2023
0
Dati a dicembre 2024
0
Dati ad aprile 2025
n.d.
Target a dicembre 2027
300

Nota: le imprese sostenute nella XI legislatura sono state 268. Le prime misure partiranno entro il 2025.

Target raggiunto
Risorse concesse (nella legislatura, milioni di euro)
Baseline
0
Dati a dicembre 2023
0
Dati a dicembre 2024
0
Dati ad aprile 2025
n.d.
Target a dicembre 2027
12

Nota: le risorse concesse nella XI legislatura ammontavano a 6 milioni di euro. Le prime misure partiranno entro il 2025.