Ecosistema imprese
Obiettivi strategici
- Sostenere gli investimenti per la transizione green e digitale delle imprese lombarde
- Sostenere la patrimonializzazione, l'accesso al credito per le PMI lombarde e l'avvio di impresa
- Consolidare i percorsi di brevettazione e della proprietà intellettuale industriale
- Sostenere il sistema delle imprese del commercio e dell'artigianato
- Promuovere il sistema cooperativo
- Sostenere il sistema fieristico e l'internazionalizzazione
- Favorire l'innovazione e la competitività delle filiere e degli ecosistemi
- Incentivare la circolarità e la sostenibilità dei processi produttivi
Cosa è stato realizzato
Transizione green e digitale delle imprese lombarde
Numericamente, da inizio Legislatura, nel marzo 2023, sono state 548 le imprese sostenute da Regione Lombardia nella transizione green e digitale (oltre 400 solo nel 2024), a fronte di circa 65 milioni di euro di agevolazioni pubbliche concesse (di cui 40 milioni di euro nel 2024) che, a loro volta, hanno attivato quasi 275,5 milioni di euro di investimenti privati (di cui 200 milioni nel 2024).
Tramite il pacchetto “Investimenti” dedicati all’efficientamento energetico, finanziati con le risorse della Programmazione Comunitaria, è stata attivata la Linea Green, con la quale sono stati sostenuti complessivamente 52 progetti per un totale di 15,5 milioni di euro di contributi finanziari a valere sul programma regionale FESR 2021 -2027 finalizzati ad incentivare investimenti nel ciclo produttivo, a cui si aggiungono 35 milioni di euro di agevolazioni concesse di investimenti privati abbinati al sostegno pubblico.
Tramite la linea Sviluppo Aziendale, nel corso del 2024, sono stati approvati e finanziati 334 nuovi progetti di investimento, con contributi per 40 milioni di euro che hanno generato investimenti per 227 milioni da parte delle imprese beneficiarie.
Complessivamente da inizio legislatura a giugno 2025, sulla Linea Sviluppo Aziendale, risultano finanziati quasi 500 progetti a valere su risorse FESR 2021-2027 pari a 57 milioni di euro di agevolazioni concesse, a cui fanno cassa di risonanza i 320 milioni di euro di investimenti privati abbinati al sostegno pubblico.Regione Lombardia promuove inoltre gli investimenti delle microimprese lombarde per interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature, anche allo scopo di favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi di produzione e la riduzione dei consumi energetici, attraverso misure che prevedono la concessione di contributi a fondo perduto. In particolare, per la Linea destinata alle Microimprese (MPMI), sono stati impegnati 25 milioni di euro a favore di Unioncamere Lombardia (UCL) che ha gestito la misura con il ruolo di organismo intermedio.
Per sostenere il processo di digitalizzazione e sostenibilità delle imprese lombarde, Regione Lombardia ha attivato le risorse del Programma FESR 21-27 anche a favore di iniziative di formazione, promuovendo il catalogo di 503 offerte formative dedicate alla “Linea Competenze per la transizione digitale e green delle imprese”, e attivando la Misura di Voucher per la partecipazione delle imprese lombarde ai percorsi di formazione selezionati. Tramite il bando, sono stati assegnati contributi per la fruizione di percorsi formativi da parte del personale (dipendenti e titolari) di 130 imprese lombarde tramite l’assegnazione di 343 voucher per un valore complessivo di 1.044.700 euro.
Inoltre, da aprile 2025 è disponibile il bando Competenze per lo sviluppo per il sostegno a progetti organici di formazione su tematiche della transizione green e digitale, a favore di imprenditori e dipendenti delle imprese lombarde, a valere sul PR FESR 21-27 per 10 milioni di euro.
Per sostenere i processi di transizione digitale è stata approvata la nuova misura che punta a sostenere l’accelerazione del processo di trasformazione digitale delle imprese lombarde, incluse le realtà del Terzo Settore. Il programma, finanziato con 20 milioni di euro di risorse FESR, di investimento sulle nuove tecnologie come fattore di produttività, di sviluppo e rilancio della competitività internazionale del sistema economico in tutti i settori rappresenta un ruolo cruciale per la resilienza delle imprese.
Sostegno alla competitività del settore della moda e del design
Il programma di accelerazione per le PMI della moda e del design, a valere su risorse PR FESR 21-27, è un’iniziativa per valorizzare tutte le occasioni di incontro tra le realtà più tradizionali e il mondo dei giovani, nel confronto con le nuove opportunità che la tecnologia offre. Nel 2024 gli acceleratori d’impresa selezionati da Regione Lombardia nella prima fase del Programma hanno accompagnato 23 imprese nel percorso di accelerazione da loro scelto nella fase 2 del programma. Entro giugno 2025 si chiuderanno i percorsi di accelerazione finanziati con la prima edizione del Programma che Regione Lombardia ha voluto dare continuità alla propria azione finanziando la composizione di nuove “classi” di PMI, selezionando e sostenendo ulteriori 20 PMI selezionate in una seconda edizione del bando.
Patrimonializzazione e accesso al credito, avvio d’impresa e innovazione
Nel 2024 Regione si è fortemente impegnata per incrementarne le risorse destinate a consolidare nuove imprese attraverso contributi a fondo perduto, iniziative premiali e interventi di accelerazione.
Da inizio Legislatura risultano quasi 2.600 le imprese sostenute da Regione Lombardia nell’ambito del proprio impegno nel favorire lo start up e il consolidamento d’impresa, la patrimonializzazione e l’accesso al credito, grazie a circa 34 milioni di euro di risorse concesse da Regione Lombardia in sinergia con 115 milioni di euro di investimenti privati. Nel solo anno 2024 le imprese agevolate hanno superato abbondantemente il migliaio: 1.175 aziende per l’esattezza.
Nell’ambito della misura Lombardia Venture, destinata a favorire start up e scale up deep tech, nel corso dell’anno 2024 sono state sostenute 7 start up, tramite le risorse della Programmazione Comunitaria 2021-2027 per un importo complessivo di contributi concessi pari ad euro 9,5 milioni con investimenti attivati per euro 48,7 milioni. Regione Lombardia è particolarmente attenta a sostenere l’accesso al credito delle imprese, come strumento per il sostegno agli investimenti produttivi, rientra tra questi la Misura Microcredito, attivata con risorse della programmazione comunitaria 21-27, che consiste in un finanziamento regionale abbinato a un finanziamento concesso a condizione di mercato da un soggetto finanziatore (Operatore di microcredito o Confidi), per sostenere complessivamente l’intero investimento proposto. La misura, attivata nel 2023, è stata successivamente aperta anche ai Consorzi di Garanzia Collettiva dei Fidi (Confidi), al fine di assicurare la più ampia partecipazione da parte di imprese (PMI e i lavoratori autonomi con partita IVA individuale attiva), per rafforzare la crescita sostenibile e la competitività e contribuire alla creazione di posti di lavoro nelle PMI.
Nel 2024 è stata approvata “Basket Bond Lombardia”, misura finalizzata ad agevolare e sostenere l’accesso a forme di credito alternativo da parte delle PMI che intendano emettere minibond per finanziare progetti d’investimento di economia circolare, sostenibilità ambientale e/o energetica o con ricadute positive sulla filiera di riferimento con dotazione finanziaria di oltre 31 milioni di euro.La misura “Nuova Impresa sportello 2024” è un esempio dell’attenzione posta da Regione Lombardia al tema dell’imprenditorialità che, con l’incremento della dotazione finanziaria oltre 5,86 milioni di euro, ha permesso di accogliere complessivamente 630 richieste dalle imprese (di cui 49 liberi professionisti) a cui risultano assegnati contributi per 4,3 milioni di euro, che hanno generato investimenti per oltre 10 milioni di euro.
Regione Lombardia ha inoltre avviato una collaborazione con Fondazione Cariplo per sostenere il programma di accelerazione internazionale Berkeley SkyDeck Europa Milano (“BSEM”), rivolto a tutte le startup ad elevato tasso di innovazione attive in settori strategici per l’economia (Industria 4.0, Aerospazio, Scienze della vita, Economia Circolare, Energia, Agrifood). Nell’anno 2024 sono state selezionate 18 start up innovative (a fronte di 797 candidature presentate) alle quali sono stati assegnati voucher da 25.000 euro ciascuno, portando il totale delle imprese sostenute, nella Legislatura, a 54.
Nell’ambito del Programma “ESABIC Milano”, attivato da Regione Lombardia in collaborazione con il Politecnico di Milano per l’incubazione delle migliori start up Space Tech europee all’interno del Distretti di Innovazione di Bovisa del Politecnico di Milano, sono state sostenute 6 del settore aerospazio tramite un voucher da 25.000 euro ciascuno, per coprire le spese.
Per favorire e sostenere la nascita e lo sviluppo di nuove imprese ad alto impatto di business, Regione Lombardia ha lanciato nel 2024 anche la competizione “Start Cup Lombardia” – creata per diffondere la cultura imprenditoriale all’interno del sistema universitario e dell’innovazione lombardo – organizzata dall’Università Milano-Bicocca, il Politecnico di Milano, l’Università Bocconi e l’Università degli Studi di Milano, dagli Incubatori universitari lombardi e da MUSA s.c.a.r.l.: sono stati selezionati 6 progetti a cui è stato attribuito un premio di 25.000 euro. Regione si è inoltre attivata garantendo l’equity crowdfunding, cioè concedendo una garanzia regionale a favore delle persone fisiche che hanno investito sulle 6 start up finaliste e semifinaliste di Start Cup Lombardia 2024.
Regione Lombardia ha perseguito, anche nel 2024, l’obiettivo di semplificazione i rapporti tra imprese lombarde e Pubblica Amministrazione; il servizio Sportelli Unici per le Attività Produttive (SUAP&Impresa) anche nel 2024 ha registrato una forte attrazione da imprese, professionisti, associazioni di categoria che hanno ricevuto circa 345 consulti relativi agli adempimenti necessari per l'avvio e lo svolgimento dell'attività d'impresa. Sempre nell'ambito del servizio "SUAP&Impresa" - e in collaborazione con Unioncamere Lombardia - è proseguita anche l'attività formativa per un totale di oltre 4.000 partecipanti.
Nel 2024 è stata attivata la misura “Re – Impresa”, finalizzata a sostenere le imprese lombarde che hanno intrapreso o stanno per intraprendere un processo di ristrutturazione e necessitano di risorse per finanziare la fase di rilancio del business, nell’ambito del nuovo Codice della Crisi e dell’insolvenza (CCII). Con questa misura è stata sostenuta una impresa con un’agevolazione a titolo di garanzia sul finanziamento erogato, per oltre 700 mila euro. Diverso l’obiettivo del Bando “Patrimonio Impresa”, destinato a sostenere le imprese che intendono rafforzare la propria struttura patrimoniale: con la misura, nel corso dell’anno, sono stati concessi contributi per 2,9 milioni di euro a favore di 56 imprese.
Nell’anno 2025, Regione Lombardia ha già approvato i criteri della nuova misura "Quota Lombardia”, finanziata con risorse della Programmazione Comunitaria 2021-2027, destinata alle PMI operanti sul territorio lombardo che hanno intrapreso o stanno per intraprendere un percorso di patrimonializzazione mediante la quotazione sui sistemi multilaterali di negoziazione.
Commercio e artigianato
La grande adesione ha condotto Regione Lombardia a garantire una dotazione finanziaria di oltre 10 milioni di euro per l’agevolazione a fondo perduto a favore delle PMI anche nel 2025. Con lo specifico Fondo “Confidiamo nella ripresa” Regione ha concesso 639 garanzie regionali per un valore di quasi 11 milioni di euro e 83 escussioni di garanzie liquidate per un valore di complessivo di 1,3 milioni di euro a cui si aggiungono 52 contributi del valore di 94.000 euro.
Regione Lombardia, nell’ambito dell’attuazione del il Programma Pluriennale per lo Sviluppo del Settore Commerciale (PPSSC), ha lavorato per dare uniformità alla correlazione urbanistico commerciale delle Medie Strutture di Vendita, anche con la legge di revisione ordinamentale n.12 del 23 luglio 2024 (che ha apportato modifiche al Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere), nonché per offrire indicazioni ai comuni rispetto alla valutazione delle Medie Strutture di Vendita, organizzando anche webinar di illustrazione delle novità agli Sportelli Unici per le Attività Produttive dei Comuni lombardi.
Inoltre, sempre con l’approvazione della legge n.12 di revisione ordinamentale del 23 luglio 2024, ha continuato il proprio percorso di sviluppo e ammodernamento della rete distributiva dei carburanti alternativi. Nello specifico, nel 2024, è stata modificata la possibilità di scegliere, con flessibilità per gli operatori, il prodotto idrogeno in luogo del prodotto "obbligato" in relazione al bacino di riferimento dell'impianto (metano o GPL), in caso di aggiunta di nuovo carburante. La legge, inoltre, ha introdotto la possibilità di installare impianti mono prodotto idrogeno su tutto il territorio lombardo senza l'obbligo di installare anche il prodotto metano o GPL in base agli obblighi previsti dai bacini di programmazione. Regione Lombardia si è inoltre impegnata nel nuovo Programma di Qualificazione e Ammodernamento della Rete di Distribuzione dei Carburanti, in relazione allo studio dello scenario della rete dei distributori di carburanti, in particolare quelli a basso impatto ambientale e le infrastrutture di ricarica delle colonnine elettriche.
Non è mancato, nel corso del 2024, il sostegno di Regione Lombardia alle imprese artigiane, anche attraverso una serie di eventi. Si evidenza in particolare la prima edizione del “Festival del made in Lombardy” che si è svolto il 20 settembre in piazza Città di Lombardia, in vista del quale sono state selezionate 20 imprese artigiane con l'obiettivo di promuovere l'artigianato lombardo tra le nuove generazioni avvicinando i giovani alle professioni del “saper fare”. Nel corso della manifestazione sono stati presentati i risultati del premio "Qualità artigiana edizione 2022 e 2023”, realizzato in collaborazione con Unioncamere Lombardia, nonché le misure regionali che incentivano le imprese anche a sostegno dell'artigianato. Tra le imprese insignite del riconoscimento, nell’ambito dell’edizione 2024 di qualità artigiana, sono state poi selezionate 24 imprese per la partecipazione alla manifestazione Artigiano in fiera 2024.
Nel 2024 sono state circa 2.000 le imprese del commercio e dell’artigianato sostenute da Regione Lombardia a fronte di uno stanziamento di quasi 23 milioni di euro. Dall’inizio della Legislatura sono oltre 3.800 le imprese operanti nel settore aiutate.
Infine, con il "Fondo per la capitalizzazione delle cooperative lombarde - sportello 2024", Regione Lombardia ha concesso agevolazioni a 15 cooperative mentre con il Bando “Fondo per il sostegno al credito per le imprese cooperative” ha concesso agevolazioni ad altre 5 cooperative. Nel 2024, Regione Lombardia ha concesso 1,4 milioni di euro per il sostegno e la promozione del Sistema Cooperativo.
Le attività storiche e di tradizione riconosciute in Lombardia tra il 2004 e il 2024 sono quasi 4000.
A fianco di nomi di grande rilievo che da tempo godono di risonanza addirittura internazionale, si possono scoprire attività che fanno parte della memoria collettiva e che si trovano in ogni angolo del territorio lombardo. Appartengono a tante categorie merceologiche diverse tra loro: da quelle più note e abituali a quelle che rischiano di essere addirittura sconosciute alle nuove generazioni. Le attività sono nate in un periodo che abbraccia diversi secoli di storia: moltissime risalgono all’inizio del Novecento, oltre centocinquanta sono nate nell’Ottocento, quindici sono state fondate nel Seicento e nel Settecento. Localizzate in tutte le province, i negozi, i locali e le botteghe artigiane storiche costituiscono una “nicchia di qualità”, un patrimonio di particolare pregio, sia per tradizione sia come testimonianza di un “saper fare” che si tramanda tra generazioni.
Competitività e internazionalizzazione
Filiere, ecosistemi industriali e processi produttivi circolari e sostenibili
Regione ha approvato inoltre, nel 2024, una misura per la transizione delle MPMI lombarde verso modelli di produzione circolari e sostenibili: lo scopo del finanziamento è quello di sostenere interventi di efficientamento ed economia circolare di attività produttive presenti in Lombardia. La dotazione finanziaria è di 12 milioni di euro a valere sulla Programmazione Comunitaria 21-27 con l’obiettivo di promuovere la transizione delle MPMI lombarde verso lo sviluppo di processi produttivi ispirati a principi di circolarità e sostenibilità, che consenta un utilizzo razionale delle risorse ed una conseguente maggiore efficienza economica dei processi produttivi. Le nuove imprese sostenute nel 2024 sono state 5: in totale, dall’inizio della XII legislatura, le aziende sostenute da Regione verso la transizione a modelli di produzione circolari sono state 32.
Nel 2024 sono state riconosciute 19 nuove filiere produttive e di servizi con l’obiettivo di proseguire il percorso di governance per supportarne la competitività. Regione Lombardia ha prorogato al 31 dicembre 2025 la manifestazione di interesse che ha consentito di riconoscere, dall’approvazione a maggio 2025, 63 filiere con quasi 1.400 soggetti coinvolti.
Sostegno alla brevettazione
La tutela della proprietà intellettuale e il sostegno alla brevettazione sono particolarmente strategici in una regione come la Lombardia che è prima in Italia per numero di domande di brevetto.
In tema di tutela della proprietà industriale il bando “Brevetti”, approvato nel 2023 con uno stanziamento di 2,5 milioni di euro, ha continuato a sostenere la capacità innovativa del sistema economico lombardo e le PMI e i liberi professionisti per il deposito di nuovi brevetti o estensione a livello europeo/internazionale di brevetti depositati presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM).Il bando prevede un contributo a fondo perduto di importo fisso a copertura delle spese per deposito/estensione dei brevetti. I principali elementi di innovatività introdotti dalla misura sono relativi all'inserimento della nuova tipologia dei brevetti europei con effetto unitario (entrati in vigore il 1° giugno 2023) e una maggiore valorizzazione degli aspetti legati alla sostenibilità ambientale e alla transizione energetica. A dicembre 2024, risultavano finanziate 231 domande di brevetto salite poi a 315 a maggio 2025 a fronte di oltre 2 milioni di euro concessi. Il bando è stato prorogato fino al 15 luglio 2025.
Per chi
Enti del sistema regionale coinvolti
Altri soggetti coinvolti
Indicatori
Nota: si segnala che il target al 2027 è stato rilanciato a 320 – approvato con il DEFR 2025-2027.
Nota: le imprese sostenute nella XI Legislatura per la patrimonializzazione e l’accesso al credito sono state 6.500.
Nota: le agevolazioni concesse complessivamente nella XI Legislatura ammontavano a 33 milioni di euro.
Nota: gli investimenti privati per sostenere la patrimonializzazione e l’accesso al credito nella XI legislatura ammontavano a 285 milioni di euro.
Nota: nella XI Legislatura sono state 288 le domande sostenute da Regione Lombardia.
Nota: nella XI Legislatura sono state 204 le imprese sostenute nei percorsi di brevettazione.
Nota: nella XI Legislatura sono state 3.657 le imprese di commercio e artigianato sostenute.
Nota: le agevolazioni concesse nella XI Legislatura alle imprese artigiane ammontavano a 22,7 milioni di euro.
Nota: le imprese del sistema cooperativo sostenute nella XI Legislatura sono state 80.
Nota: le agevolazioni concesse nella XI Legislatura per sostenere il sistema cooperativo ammontavano a 21milioni di euro.
Nota: le imprese sostenute nella XI Legislatura erano 750.
Nota: le risorse concesse nella XI Legislatura per sostenere il sistema fieristico ammontavano a 8 milioni di euro.
Nota: Nella XI Legislatura le filiere riconosciute erano nel complesso 29.
Nota: la una misura di agevolazione con risorse del FESR 2021-2027 di 34 milioni di euro ha visto ammesso un solo progetto che coinvolge 5 imprese.
Nota: la una misura di agevolazione con risorse del FESR 2021-2027 di 34 milioni, ha visto al momento il riconoscimento di 5 imprese. Al momento non sono coinvolte altre tipologie di soggetto.
Nota: nella XI Legislatura le imprese sostenute erano 150.
Nota: nella XI Legislatura gli investimenti in progetti di economia circolare sono ammontavano a 22 milioni di euro.